XVI (♡)

"Giuro che prima di addormentarmi,
Sento il cuscino pieno di drammi."
Cit. Giaime, Solitudine

Mi sveglio, sono circa le 2 di notte e i deboli raggi lunari mi investono il viso come un fiume in piena costringendomi ad un dolce risveglio notturno.

Ricordo vagamente quello che é successo Stamattina ma per essermi riaddormentata e risvegliata ora presumo di aver avuto una feroce litigata con Edward.

Mi stiracchio dolcemente notando la solita mania di Edward ovvero quella di mettermi un braccio intorno alla vita e stringermi contro il suo petto ma visto che io di solito dormo supina lui fa fatica quindi si mette di lato e con il braccio mi abbraccia, è una cosa tremendamente dolce ma anche opprimente perchè nel mezzo della notte faccio fatica ad alzarmi senza svegliarlo.

Lo guardo, ha i capelli spettinati e sparsi sul viso in teneri ciuffi che gli ricadono sugli occhi chiusi dalle palpebre chiare date dalla carnagione rosata e leggermente pallida ma di certo non come la mia carente di ferro e varie vitamine.

Sospiro, mi scoccia svegliarlo ma non posso fare altrimenti, devo andare in bagno ma posso aspettare volentieri un altro po', è bello guardarlo dormire.. è cosí rilassato.

Mi giro su un fianco stando attenta a non svegliarlo e gli sposto delicatamente i ciuffi ribelli dagli occhi e gli bacio il naso con leggerenza in segno di amicizia..

Amicizia..

Poi abbasso le mie labbra sulle sue sfiorandogliele.

Sono calde, invitanti, rosee e leggermente schiuse dal sonno, mordicchiate e un po' screpolate dall assenza di acqua.

Mi avvicino di più e gli do un bacio leggero, anzi leggerissimo sperando che non si accorga di niente, ma come al solito ho la delicatezza di un Elefante sulle punte.

《Che bel risveglio Principessa..》sussurra Lui ancora mezzo addormentato mentre alza il braccio dal mio fianco sembrando che mi abbia capita al volo e mi lascia libera di muovermi.

《Non ti ci abituare signorino》dico prima di alzarmi e andare verso il bagno per cercare le mie pastiglie, ho un terribile mal di testa.

Sulla mensola
Nello sportello
Nei cassetti
Nel vasetto delle creme
Per terra
Sul lavandino
Sul davanzale
Nel porta shampoo

Niente, assolutamente Niente.

Sbuffo e mi metto davanti allo specchio e mi guardo.

Capelli Lunghi e ramati con boccoli finali, carnagione chiara e facilmente arrossabile, seno abbondante, fianchi sporgenti, forme piene ma giuste, zigomi alti, occhi grigio/viola, occhi grandi da cerbiatta e leggermente allungati, manine piccole, piedini microscopici, la vita stretta e fisico a clessidra.

Non sembra cambiato niente apparte un paio di succhiotti di Edward sull esile collo..

SUCCHIOTTI DI EDWARD SUL COLLO!

Giro il collo inclinandolo sul lato destro per guardare il mio lato sinistro martoriato da piccoli bollini violastri che sono segno di possessività.

Edward.
Ma io non sono di sua proprietà, io non sono di proprietà di nessuno perchè io non sono e non saró mai uno stupido giocattolo.
Io sono una donna, con sentimenti e convinzioni, principi e carattere.

I miei pensieri vengono spezzati dalle sue labbra posate su quei marchi, mi bacia il collo con lentezza disarmante mentre io d'istinto appoggio la testa al suo petto mentre lui mi stringe con le mani sui miei fianchi nudi.
Glieli sento stringere e premere con le grandi mani che si ritrova fino a lasciarmi le impronte delle dita.

《Spero non ti dispiacciano》sussurra riferendosi ai succhiotti.

《Si che mi dispiacciono Edward!》dico spazientita ma sotto il leggero effetto ipnotico di quelle coccole non posso fare altro che lasciarmi andare ed addolcirmi ulteriormente più di quanto già stamattina mi fossi svegliata di buon umore.

《Allora scusami Principessa mia》sussurra con tono pacato e caldo respirando sul mio collo provocandomi parecchi brividi e la pelle d'oca.

《P..Perdonato》sussurro con un leggero colore rossastro sulle guance che rivela il mio nervosismo misto a imbarazzo della situazione.

《Davvero Principessa?》

《S..si》sussurro leggermente impacciata mentre le sue labbra continuano a lasciare una leggera scia di baci umidi sul mio esile e candido collo martoriato dai suoi succhiotti.

Ma diciamoci la verità, i suoi succhiotti li porterei tutta la vita solo perchè sono suoi..

Guardo lo specchio dove vedo solo i miei occhi che si intonano col quarzo invece del freddo riflesso dei suoi occhi neri di ghiaccio.(cit. Nitro, Rivere)
Quei pozzi neri che la maggior parte delle volte sembrano vuoti e assenti ma che con una più attenta osservazione si rivelano essere solo lo specchio delle emozioni di Edward.

《Ti devo dire una cosa principessa》

《Dimmi pure》sussurro io girandomi fino a rimanere petto contro petto.

Il suo petto scolpito e dai muscoli possenti che mi tengono imprigionata nella prigione delle sue braccia ma se la prigione fosse davvero cosí credo che sarei una carcerata a vita solo per restare reclusa qui con lui per sempre.

È bello questo stato di quasi trans dove non litighiamo anzi è tutto pacifico e insolitamente pacato e rilassato.

《Allora, Parto dal presupposto che non sono bravo con questo tipo di cose ma ci voglio provare okey?》 Mi chiede visibilmente nervoso.

《certo dimmi pure》dico accarezzandogli i pettorali e gli addominali con un dito per poi rifare il percorso inverso e tornare su per poi riscendere e riaccarezzare i suoi muscoli scolpiti.

Lo ammiro quasi rapita da quello che vedo, è perfetto.

《Allora, io ricordo la prima che ti vidi a scuola, era da poco iniziato l' anno e tu mi venisti addosso perchè eri impegnata a parlare con Saphi beh io non potró mai dimenticare lo sguardo di puro odio che mi dedicasti in quel momento.》sorride 《Era odio reciproco o almeno era quello che credevo all inizio, i tuoi occhi grigi trasmettevano una tale sicurezza ed arroganza che si è dissolta appena ti ho vista tremare come una foglia tra le mie braccia》mi accarezza i capelli per poi donarmi un tenero bacio in fronte《Eppoi le tue crisi, odiavo vederti vulnerabile perchè volevo che quel lato di Amy fossi solo io a conoscerlo, volevo l' esclusiva su di te e la tua dolcezza, l'esclusiva sui tuoi baci, l' esclusiva sulle tue carazze volevo la tua esclusiva, volevo essere l'unico ad averti nel mio letto, l' unico a poterti tenere sulle mie ginocchia, l' unico a giocare con i tuoi capelli e l'unico ad abbracciarti la mattina.
Ho sempre pensato che nella mia vita non ci fosse spazio per l'amore, troppo impegnativo invece con te ho trovato un senso a tutto questo, l'amore non è semplicemente un rapporto tra due persone che fanno sesso come conigli senza mai fermarsi, l'amore è qualcosa di più, é conoscere i litimiti dell'altro ed accettarli, è essere qualsiasi cosa l'altro abbia bisogno: un fratello, un padre, un amico, un gentiluomo, un amante.》mi guarda negli occhi 《L'amore è il desiderio che ho di averti quando ti fai piccola piccola e ti rannicchi contro il mio petto o quando litighiamo e iniziamo ad urlarci contro per poi fare pace con un bacio.
Amy io Ti amo e non puoi immaginare nemmeno da quanto quindi ti prego Vuoi essere la mia ragazza Principessa?

Sgrano gli occhi.

Ommioddio.

Cazzo.

Merda.

Che faccio ora?

Devo rispondere o lo bacio?

Lo bacio a stampo o no?

Ma soprattutto io lo amo?

《Prometti di non prendertela se sbaglieró ma ora avvicinati devo dirti una cosa..》

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Draghetti miei scusate il ritardo del capitolo ma ho riavuto la febbre e pultroppo sono a letto da lunedí quindi il tempo per scrivere l ho passato a dormire e a riposarmi.
Spero questo capitolo vi piaccia e vi prego non uccidetemi.
Baci♡

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