XL (♡)

"Arriveró alla radice,
Parleró con chi tace,
Perché chi non parla troppo
Ha più da raccontar."
Cit. Babaman, Tentan di Fermarmi

Guardo Edward e sorrido amara, tutti gli stanno dando le congrautulazioni stringendogli la mano.

Mi alzo e vado verso di lui anchio.

Lo Guardo impietrita e furiosa, non cè la faccio più, le lacrime spingono prepotenti in me.

Mi volto dopo aver fatto un leggero inchino e cammino composta verso l'uscita della sala sentendo quelle lame nere perforanti dietro la schiena.

Cammino in silenzio per il corridoio.

Non una parola, non una lacrima, non un' emozione.

In sala da pranzo non so se Saphira se ne sia andata ma sono sicura che mamcasse Simon, Adam e Eike, Sinny.

Cammino composta verso i corridoi Gialli appartenenti alla famiglia Elettro, voglio Adam.. ho bisogno di lui.

Cammino piano a passi stretti, non devo avere fretta o qualcuno potrebbe notarmi visto che ormai ho capito che a palazzo anche le porte hanno le orecchie.

Arrivo davanti alla camera di Adam e come sempre do un piccolo colpetto per bussare ed Entro a viso basso.

Ci sono vestiti ovunque per terra..

Oddio.

Alzo il viso e vedo Adam che mi guarda a bocca aperta coperto solo da un lenzuolo mentre un altro ragazzo che mi risulta famigliare nasconde il viso nel suo petto.

《Scusate》sussurro affranta ed in imbarazzo per poi voltarmi con le mani sulla faccia e scappare via dalla stanza.

Adam era pietrificato e ancora col fiato corto, oddio non dirmi che gli ho interrotti..

☆:Sei una stupida.

¤:Ah.. mi ero quasi dimenticata di te, stupido drago nella mia testa.

☆:Io non sono stupida poichè ti staresti dando della stupida da sola perchè io sono te.

¤:Bla bla bla non rompere.

☆:Ma io voglio quel bell'imbusto di drago nero.. è talmente eccitante.

♡:Io voglio il mio Edward..

¤:Scusa e tu chi saresti?

♡:Il tuo cuore..

☆:Yeee rimpatriata, cervello, cuore e drago che conversano amorevolmente

¤:Amorevolmente non direi rettile.

☆:Non chiamarmi rettile.

¤:Ti chiamo come voglio.

♡:Calmi..

¤:ZITTO organo stupido!

☆:Zitto! Sentimentalista.

: S..Scusate.. me ne vado..

¤:Ciao.

☆:Hey hey..  Scusa

♡:Tranquillo..

☆:Dai rimani..

♡:N..no

:Dai su

¤:Vattene pure.

☆:Zitto Cervello cinico.

¤:Sono solo coerente e scelgo il modo per sentire il meno dolore possibile non affezionandomi a niente e nessuno io sono la parte razionale di Amy.

☆:Io sono l'istinto il suo 6 senso, il suo subconscio.

♡:E io sono il suo cuore, sensibile e timido, non può scegliere tra uno di noi ed escludere gli altri.. sarebbe squilibrato, non esisto io senza istinto e istinto non esiste senza cervello e cervello non esiste senza cuore, siamo tutti indispensabili e difettosi a modo nostro.

¤:Hai ragione, mi costa ammetterlo ma almeno su una cosa siamo d'accordo.

☆:Concordo anchio.. ma ora vado.. torno a dormire.

¤:No no tu non dormi.. andiamo ad allenarci, tu cuore vai pure a dormire.

☆:Nooooo non ho voglia

¤:Su su su

♡:Ciao a tutti

☆: Io dormo un po'

Dopo questo non sento più niente, le tre parti di me che prima litigavano nella mia testa tornano a fondersi ed a essere una cosa sola.

Cammino con calma sorprendente e freddezza allucinante verso il campo d'addestramento all'aperto dove tra i draghi sono la più debole o quasi.

Arrivo e trovo un paio di Draghi fuoco, li guardo e mi manifesto subito, uno di essi vedendo l'ametista sulla mia fronte si ritira invece l'altro, Jefferson si trasforma sorridendo, lui ha un rubino incastonato nella fronte.

"Eccoci ancora di fronte pricipessina"
Urla nella mia testa il principe fuoco col suo tono altezzoso e fiero.

"Eccoci qui Jef" rispondo atona.

"Vuoi allenarti?" Mi chiede divertito

"Si"

"Sicura? Ti potrei fare parecchio male." Jef con Edward e Simon è uno dei draghi più forti tra noi principi ma questo non gli da il diritto di trattarmi così.

"Non mi spaventi pallone gonfiato"

"E che battaglia abbia inizio allora." Ringhia lui infastidito dalle mie parole.

I movimente sono agili e lo lasciano spesso sorpreso e col fiatone mentre io incazzata come non mai continuo a colpirlo e a schivare i suoi attacchi mentre lui svantaggiato dalla grossa stazza non è molto veloce.

Jef spicca il volo sollevando un grosso vento e iniziando a sputare fuoco nella mia direzione mentre io con un movimento veloce creo la mia bolla respingendo il fuoco per poi sparire e teletrasportarmi sopra un albero da cui salto per poi mordergli la coda.

Esso cade iniziando a perdere quota per poi cadere al suolo steso e ringhiante.

Torno sul terreno e mi creo dei leggeri abiti di luce per poi prendere un accappatoio e legarmelo in vita mentre ne porgo uno anche a lui.

Sono in mezza forma mentre mi passo una mano tra le orecchie rilassandomi e strisciando la coda sul prato mentre cammino, guardo Jef che si rialza vestendosi.

《Rabbia Repressa?》

《Fatti i cazzi tuoi Fuoco》

《Calma Calma non ti scaldare》sorride irritante《Comunque si vede che il tuo potere si sta sviluppando》

《Perchè?》

《Sei più agile e motivata, ora hai una strategia e hai un cervello veloce e reattivo pronto ad ogni situazione fino all'atterrarmi》

《Game Over》dico sorridendo porgendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi.

《Tranquilla faccio da solo》dice lui alzandosi e guardandomi.

Jefferson é parecchio più alto di me, capelli Neri e occhi marroni, sguardo tagliente e subdolo, fisico allenato e atletico ma per i miei gusti e canoni troppo palestrato e pompato.

Ha un abbronzatura naturale a contrario di sua sorella, rossa naturale e chiara di pelle ma acida e velenosa tanto uguale.

Mi volto e me ne vado verso gli spogliatoi e il mio armadietto dove ci sono sempre slip e vestiti di ricambio per averli sempre di scorta dopo le lotte.

Mi vesto comoda, pantaloncini neri e canotta viola.

Guardo l'orologio, sono le 15:00 meglio passare da Saphira.. mi starà cercando in lungo e in largo per palazzo dopo essermene andata senza nemmeno un ciao dalla sala da pranzo.

Rientro a palazzo e cammino verso la stanza e l'ala reale di Saphira.

Il portone di legno chiaro con venature azzurre, i pomelli vitrei a forma di goccia e le incisioni col sigillo sulla porta mi fanno capire che è la sua stanza.

Entro e quello che trovo è solo Simon, seduto sul letto dalle morbide coperte blu e le candide lenzuola bianche ricamate.

《Saphira?》

《La sto aspettando anchio》

《Okey..》

《Vuoi parlare?》

《Di cosa?》

《Di quello che è successo in sala da pranzo.》

《Simon davvero s-》

《Ti ascolto.》dice per poi abbracciarmi mentre io rigida penso solo a lui.

Lui e solo lui.
Lui che ha saputo amarmi e ammazzarmi.

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HEY HEY DRAGHETTI♡

CHE NE PENSATE  DEL NUOVO CAPITOLO? CHE NE PENSATE  DI SIMON IN VERSIONE AMICONE? DITEMI QUELLO CHE PENSATE CON UN PICCOLO COMMENTINO QUA SOTTO O CON UNA STELLINA.. BACI♡

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