III (♡)
"Cerchi dei sorrisi in cicatrici sulle spalle, larve nello stomaco che mangiano farfalle"
Cit. Nitro
La giornata per mia fortuna finisce presto,le 3 ore difianco ad Edward anche.
Ora sono le 14 ed ho appena finito le mie lezioni.
Sono con Saphira che mi incammino verso il cancello di uscita quando questa inizia l'interrogatorio..
《Come hai passato la mattinata?》chiede entusiasta 《 Oggi non avevamo corsi insieme e quindi non ho potuto esserti vicino》sussurra leggermente.
Lei è come me,ci sentiamo perse una senza l'altra ma a mia differenza lei è davvero timida e indifesa, non sa rispondere ne farsi valere, infatti capita spesso che venga presa ingiro o che venga lasciata in disparte dagli altri.
È socievole con le ragazze e conosce quasi tutti ed è molto popolare ma pultroppo non si sa difendere ed infatti siamo sempre insieme, ma non per quest'anno, quest'anno che sono al terzo e anche lei abbiamo dovuto scegliere la specializzazione quindi i nostri corsi non sono più tutti insieme ma solo alcuni e le nostre strade si sono divise in classi e materie diverse.
《Ti hanno presa in giro Sa'?》chiedo alzando un sopracciglio con fare protettivo, lei é come una sorellina per me.
Lei abbassa il viso e annuisce per poi rialzarlo e aprirsi in un sorriso stupendo 《Ma c' era Simon con me..》
Quel Simon mi inspira fiducia nonostante mi faccia piacere che qualcuno la protegga mentre io non ci sono bisogna ricordarsi che lei è la mia migliore amica e ne sono gelosa come tutti quelli che tengono a lei del resto.
《Sa' devi dirmi qualcosa?》chiedo sorridendo, voglio solo il meglio per lei e credo che lei sia abbastanza cotta di Simon ed infondo lui non è ne un brutto ragazzo ne cattivo,o almeno non lo sembra dal mio istinto.
Si il mio sesto senso che mi permette di inquadrare le persone al primo impatto ed è molto difficile che mi sbagli ed infatti ho anche un idea chiara su quei due:
-Simon, gentile, protettivo e galant'uomo.
-Edward, uno sbruffone che nasconde qualcosa.
Vedo Saphira arrossire di botto e balbettare 《B-eh n-o non c-credo..》dice con un sorriso da ebete perchè proprio in quel momento arriva Simon che le scocca un tenero bacio sulla guancia facendola arrossire, se possibile, piú di quanto non fosse già.
《S-imon!》esclama lei imbarazzata.
《Si Saphira?》chiede con non curanza lui guadagnandosi una terribile occhiata divertita da me.
Okey, l'hai difesa, le vuoi bene ma la conosci da troppo poco non puoi già diventare una cozza con la mia e sottolineo Mia migliore amica.
Nello stesso istante in cui guardo sorridendo i due abbracciati con una certa nota di irritazione arriva la persona che con 'irritante' ci fa di cognome e secondo nome.
《Prima facciamo la ricerca e meno staremo insieme visto che dobbiamo pure passare un pomeriggio a pulire.》dice con voce irritata.
Saphira e Simon ci guardano alzando un sopracciglio e scoppiando in una fragorosa risata《Ci nascondete qualcosa voi due visto che vi odiavate tanto?》chiede il rosso.
《No, noi ci odiamo comunque, ma siamo costretti a fare una ricerca insieme e a fare lavori socialmente utili》dico irritata dal suo sguardo perforante che mi attraversa la pelle fino ad accarezzare l' anima.
《Vostra altezza sapete di essere stupidamente Acida e orgogliosa.》sussurra Edward guardandomi male e guadagnandosi una mia occhiataccia di risposta sia da me che da tutti gli altri, ovvero Saphira e Simon.
Ore 15:30
《Amy hanno suonato al campanello sono i tuoi amici?》chiede mia madre.
Mia madre una donna magra e slanciata, con lunghi capelli lisci e marroni ramati, occhi azzurri, io non le assomiglio per niente apparte la singolare sfumatura di capelli, dello stesso colore di mia madre ma con onde finali prese da mio padre ovvero un uomo alto e muscoloso, biondo e riccio dagli occhi neri.
Madre Amy, Savannah (Rena Sofer)
Padre Amy, Jonh (Luke Mitchell)
Non mi sono mai spiegata il mio aspetto tanto differente dal loro e loro di risposta mi hanno sempre detto che assomiglio molto a mia nonna, ovvero la madre di papà morta circa subito dopo la mia nascita.
《Si mamma!》dico correndo giú dalle scale in leggins neri che mettono in risalto le mie curve e una lunga camicia lilla di lino che mi avvolge le braccia e i fianchi che tento disperatamente di nascondere sempre.
Apro la porta e davanti a me trovo i due colossi, Edward e Simon, che fanno da ombra e guardia del corpo alla figura esile e piccina davanti a loro dai lunghi capelli biondi, Saphira.
I ragazzi entrano accomodandosi subito sul divano e lì li raggiunge mia madre 《Buon pomeriggio ragazzi》dice sorridendo e scoccando un bacio sui capelli di Saphira che accetta di buon grado chiudendo gli occhi beandosi delle leggere coccole di mia madre.
《Io sono Simon e lui é Edward》fa le presentazioni il rosso porgendo la mano a mia madre che l'afferra subito sorridendo per poi guardare Edward che si è appena aperto in un sorriso.
E io che credevo che non sapesse essere educato, mi sbagliavo, solo con me non è educato.
Mia madre va in cucina prendendo la borsa《Amy io vado a lavoro, non combinare disastri e per qualsiasi cosa chiamami》urla andando verso la porta cercando freneticamente le chiavi dell auto che non trova finchè non alza lo sguardo guardandomi 《Amy non è che..》dice guardandomi mentre ho le chiavi in mano e gliele scuoto vicino alla spalla per poi afferrarle e sorridere《Grazie》dice per poi scappare fuori dalla porta.
Tutti mi guardano in silenzio finchè Saphira non lo spezza《Andate su voi due a fare la ricerca io voglio i popcorn》dice saltellando verso la cucina sapendo dove li tengo.
《Sa' ma tu non sai cucinare i popcorn, tu li bruci》ridacchio
《Infatti me li cucina Simon》fa spallucce lei, quei due nascondono qualcosa lo sento.
《Garantisco io per Simon, lui è un bravo cuoco》dice Edward leccandosi il labbro inferiore come in ricordo di qualcosa che gli ha cucinato il rosso.
《Tranquilla Amy non ti distruggeremo la cucina》sorride Simon alzandosi per poi andare da Saphi.
Sono carinissimi quei due.
《Okey allora noi andiamo su》 dico ad Edward iniziandomi ad incamminare verso le scale precedendolo lasciandolo dietro di me.
《Ci si divertirà..》sussurra con un pizzico di malizia e anche di acidità..
Non capiró mai questo ragazzo.
Saliamo su in camera e vedo subito Edward sedersi sul mio letto con non-chalance e molto elegantemente si toglie le scarpe sedendosi a gambe incrociate sul letto.
Prendo il portatile mettendomi sul letto e aprendo google e iniziamo la ricerca.
I nostri toni sono pacati e distaccati, nessuno dei due stuzzica l altro anzi lasciamo stare i sentimenti e li mettiamo da parte per fare la ricerca in modo veloce e professionale senza battibecchi.
La ricerca giunge a termine, forse un po' a malincuore perché ero certa che la prossima volta che l' avrei rivisto sarebbe stato il solito scorbutico Edward non il professionale e gentile che ho ora di fronte.
Chiudo il computer e lo guardo, 《Cosa intendevi con "Voi Luna" oggi a lezione?》chiedo dando sfogo ai miei dubbi.
Lui mi guarda alzandosi dal letto subito irritato dalla domanda 《Niente.》dice serio avvicinandosi alla porta.
Io corro e in uno scatto la chiudo a chiave facendo avvicinare Edward al muro 《Dimmelo, tu mi nascondi qualcosa, e io lo so.》dico parandomi davanti a lui con decisione.
《Non sono affari che ti riguardano.》dice serio e acido mettendomi le mani sui fianchi per spostarmi peró non riuscendoci.
Gli prendo le mani stringendogli i polsi sempre più adirata《Dimmelo!》ringhio arrabbiata.
Lui mi fissa negli occhi e io fisso i suoi.
I suoi che hanno perso qualsiasi pagliuzza viola,ora sono semplicemente e bellissimi pozzi neri.
《Hai gli occhi viola》esclama sussurrando non divincolandosi dalla mia stretta anzi abbandonandosi alla parete dietro di se come per voler arrendersi e sottomettersi al mio volere.
《Lo so, ma di solito diventano viola solo quando sto con Saphira, con gli altri restano grigi》sospiro staccondo le mani dai suoi polsi e portandomene una alla fronte 《Non so perchè con te..》sussurro flebile mentre sento le sue mani stringermi la vita per tirarmi a se.
《Amy che succede?》sussurra gentilmente cercando di non mandarmi in panico.
Mi sta molto più simpatico questo Edward gentile e premuroso.
《I-o non mi s-sento ben..》non faccio intempo a finire che tutto intorno a me diventa nero e svengo.
L'ennesima crisi.
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HEY DRAGHETTI♡
MMM LA FAREI ANCHIO UN COMPITO DI PUNIZIONE CON IL BELL EDWARD E VOI? CHE NE PENSATE DEL MISTERIOSO EDWARD? *sorride*
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