Caro AMICO,
È passata circa una settimana ma forse è meglio partire dal principio.
Eri piccolo andavi ancora alla materna e tutti ti stavano lontano, credevano che tu fossi cattivo mentre io avevo visto un qualcosa di buono in te ma evidentemente avevano ragione loro.
Era un Natale come tutti gli altri finché i tuoi genitori, stufi di te che gli raccontavi sempre di persone immaginarie, ti hanno regalato ME una bambola capace di rispondere a qualsiasi domanda ma quello che tu e i tuoi non sapete è il mio passato.
Il mio passato è stato molto più terrificante del tuo; mio padre mi picchiava ogni qualvolta facessi qualcosa che non gli andava giù mentre mia madre bhe... Io ero la sua schiavetta personale. Un giorno mia madre o meglio dire padrona non c'era però per qualche motivo quel folle di mio padre, mentre stavo passando per la seconda volta la cera in cucina come mi aveva detto la mia padrona, scivolò sul pavimento della sala, poiché esso era ancora bagnato, e quindi credendo che l'avessi fatto apposta mi picchio ma nel picchiarmi andai a sbattere contro lo spigolo appuntito di un tavolo ma lui chiamò la polizia e fece finta che era entrato un ladro. Nel frattempo io continavo a perdere fiumi di sangue, fortunatamente mi trasportarono con massima urgenza in ospedale; la mia fortuna purtroppo esaurì subito infatti morii in ospedale dopo un giorno di coma. Da quel momento la mia anima vagava in cerca di vendetta!!!