-L'amore ai tempi di Spotted-
Titolo: L'amore ai tempi di Spotted
Autore: blackcarson
Genere: Romanzo rosa
Stato: In corso
1) Trama
Una trama che, sono sincera, non mi sarei aspettata.
Facciamo la conoscenza di Rossana, distratta e piuttosto ipocrita studentessa universitaria.
La sua vita per i pochi capitoli disponibili ci è stata delineata a grandi linee: lezioni, amici, attrazioni impossibili, una situazione familiare complessa, caratterino di fuoco.
La storia inizia ad apparirci a chiare linee quando Rossana scopre la pagina Spotted della sua università.
Da qui sembra ergersi un po' a paladina degli sfigati, tra i quali il suo migliore amico Andrea, ragazzo non particolarmente carino, spesso preso di mira dalle malelingue.
Rossana avvierà una specie d'attività hackeristica, destreggiandosi tra profili falsi, messaggi anonimi inviati alla pagina e a tanti altri cacchi.
Il suo nuovo e piuttosto nobile passatempo è quello, infatti, di adulare persone tristi e denigrate dal resto del cosmo universitario attraverso annunci su Spotted.
Sarà proprio in questo modo che il suo amico, Andrea, sembrerà riacquistare di poco il sorriso. Ma Rossana non si vuole fermare a far tornare il buon umore a lui, ci sono tanti altri ragazzi tristi e presi in giro.
Sorvolando sulla mia incapacità di riassumere in maniera decente, penso sia ben visibile a tutti la chiara direzione verso la quale la storia sta andando.
Certo, ci sono dei cavilli che dirigono la storia verso lidi più complessi, ma non sto qui a spoilerarvi nulla.
Di buchi, per adesso, non ce ne sono. I capitoli disponibili non sono tantissimi, ma la storia è piuttosto avviata.
Voto 10/10
2) Originalità
Ammetto d'essere stata inizialmente scettica, sebbene conoscessi già il talento di blackcarson grazie alla lettura di alcune sue one-shot.
Detto questo, comunque, la tematica sullo Spotted mi incuriosiva e volevo sapere come l'autrice l'avrebbe utilizzata.
È stata una grandiosa sorpresa riscoprire che, su Wattpad, i social network non sono utilizzati solamente per simulare conversazioni immaginarie tra [nome personaggio famoso a random] e la propria persona.
Certo, non che non mi alletterebbe anche a me ricevere un poke sexy da Edward Cullen, ma insomma, non siamo solo macchine da guerra arrapate? O no?
Giusto?
Giusto?
L'autrice ci dimostra come i social siano una medaglia con due diverse facce, vedremo se la protagonista continuerà sulla sua onda positiva o si immischierà in un progetto di super omismo più grande di lei.
In ogni caso, sebbene l'idea d'aiutare il prossimo attraverso messaggi anonimi non sia proprio nuova, la rivisitazione "moderna" grazie all'uso di Spotted fa salire a bomba l'originalità di quest'opera.
Voto 7/10
3) Coerenza narrativa
Non ho trovato incoerenze, se non una della quale ho preferito chiedere conferma all'autrice nei commenti.
Ma sono stata friendzonata anche da lei non ricevendo risposta e quindi la riporto qui D:
Nel messaggio che Rossana scrive per Andrea su Spotted c'è scritto che il ragazzo doveva trovarsi in seconda fila a quella lezione.
Inizialmente, durante la giornata, Rossana non afferma di trovarsi con Andrea tra le ultime file?
Voto 9/10
4) Metodo narrativo
La narrazione dell'autrice si contraddistingue per una quasi assoluta mancanza di descrizioni ambientali, fatta eccezione per qualcuna sporadica e funzionale.
Anche le descrizioni fisiche sono rilasciate con il contagocce, cadendo un po' nel cliché della descrizione della protagonista sviluppatasi di fronte ad uno specchio.
Per il resto nulla da dire sulla mancanza di descrizioni, è nello stile dell'autrice, che preferisce concentrarsi sui sentimenti, sull'interiorità dei personaggi, piuttosto che sull'esterno. Un metodo nel quale, una persona come Andrea, ne giova sicuramente.
I dialoghi sono molto, ma davvero molto naturali. Sono scivolata tra le conversazione anche più superficiali tra Rossana e sua sorella Emma, ritrovandomi quasi a partecipare alle discussioni.
L'unico più meccanico è stato quello impartito da Rossana con le quattro ragazze in leggins. Un botta e risposta un po' artefatto, che difficilmente avverrebbe sul serio, frasi un po' sconnesse, atmosfera da film.
Una cosa che mi sento di segnalare è il disordine al quale possono portare i vari voli pindarici che l'autrice ci propone tra i pensieri di Rossana.
Sono intrecciati, interessanti, ma in alcuni punti si perde totalmente il punto della situazione. In quei casi il lettore deve riprendere da capo il paragrafo e ricominciare.
Per esempio, nei primi capitoli, se non proprio il primo, il monologo sul mondo e la sua superficialità, che ha impartito Rossana nell'aula universitaria, in alcuni istanti si perde troppo.
Autrice, bene i voli pindarici, è difficili renderli interessanti e tu ci sei riuscita, ma occhio a non esagerare.
Come ultimissima cosa, nel momento in cui ci viene presentata Emma, c'è una ripetizione eccessiva dei nomi propri per switchare da un personaggio ad un altro.
Emma disse, allora Rossana rispose, e quindi Emma sospirò.
Troppe ripetizioni dei nomi.
Ma questa difficoltà la troviamo solo in quel punto.
Voto 7/10
5) Grammatica
La grammatica è praticamente perfetta, fatta eccezione per pochissimi errori di sola distrazione e un errore che mi ha massacrato gli occhi a ritrovarlo continuamente in mezzo a quella perfezione.
Autrice, è Se stesso e non Sé stesso.
Quell'accento ha cercato di uccidermi, lo giuro.
Voto 8/10
6) Caratterizzazione personaggi
Come ci tiene a specificare l'autrice, la narrazione dal punto di vista di Rossana è imprevedibile. La ragazza è infatti preda di continue incoerenze interne, ma perché è fatta così. È una ragazza distratta e abbastanza ipocrita, che vede il modo dall'alto in basso, ma che giudica chi a sua volta si sente superiore agli altri.
Mi è piaciuto molto il suo personaggio e rappresenta bene una ragazza che ne avrà di strada da percorrere, per evolvere e spero migliorarsi.
Al tempo stesso, anche tutti gli altri personaggi sono perfettamente caratterizzati in pochi capitoli.
Emma, positiva e sognatrice, Giacomo doppiogiochista e ammaliatore.
Ma assolutamente il mio preferito è stato Andrea, così trasognante e ingenuo, che ricerca nell'amore la sua felicità.
Personaggi davvero belli e davvero ben costruiti.
Voto 10/10
7) Stile
Come ho già accennato in giro, lo stile dell'autrice ci dà giù di introspezione, a scapito dell'apparenza. Uno stile perfetto, soprattutto per una storia del genere.
L'autrice gira e rigira attorno a uno stesso argomento, destreggiandoci tra le incoerenze di Rossana e la mera oggettività di un narratore focalizzato su di lei.
Rossana mente a se stessa ed è difficile seguire i suoi ragionamenti, le sue evoluzioni. In alcuni istanti verrebbe da prenderla a schiaffi, ma la narratrice ci accompagna con garbo, sballottandoci tra emozioni e narrazioni più oggettive.
È uno stile che può piacere o meno, che forse può risultare un po' confuso in alcuni istanti, ma oh, bisogna stare attenti per leggere o peggio per voi. Coccodé!
Io lo adoro e non posso non sottolineare come sia ampiamente sviluppato, e come l'autrice lo padroneggi molto, ma molto bene.
Voto 10/10
Conclusioni
Ci troviamo di fronte ad una storia per ragazzi, è ovvio, non tanto per lo stile che potrebbe risultare complesso per i suoi monologhi e ragionamenti, ma che comunque fa uso di termini piuttosto semplici, ma per il tema.
Ma è normale, pochi adulti conoscono il mondo dei social e chi lo conosce è molto "Buongiorno kafèèèèè".
Insomma, è difficile entrare in un ottica qualche Spotted, se non si è adolescente o più nello specifico universitari.
Detto questo, nulla toglie a questa storia che ho apprezzato davvero molto.
Mi è piaciuta e mi ha emozionata, mi sento di consigliarla più o meno a chiunque, qui su Wattpad. È una lettura molto piacevole, che vale sicuramente la pena di una sbirciatina.
Voto complessivo 61/70
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