Epilogo
NY, 2021.
Io sono Nathan Walker e sono un assassino
«Tutti ricordano il video che è circolato in rete un anno fa per poi diventare virale in meno di un'ora. In quei cinque minuti di girato si è visto Nathan Walker, o un presunto tale, dichiarare la sua colpevolezza dopo aver chiesto scusa a tutto il Paese per le morti, i soprusi e leggi restrittive a cui è stato sottoposto per anni. Dopo questo video, lui è scomparso e si è presa in considerazione l'idea di riconsiderare le pene dei detenuti arrestati nel corso del suo mandato. Ciononostante hanno seguitato numerosi disastri: case e negozi in fiamme, occupazioni di strutture pubbliche, cortei in strade; e tutto ciò è stato messo a tacere dal servizio di sicurezza dello Stato, vale a dire le crisalidi stesse, quelle responsabili dei soprusi e delle morti di cui Nathan Walker cercava di scusarsi. Il futuro Capo di Stato si riserverà dunque il diritto di decidere in merito alla sorte di tale organo». Un masso colpisce la vetrina, la manda in pezzi e spacca anche i cristalli oled della televisione piatta, che fa diventare la faccia della giornalista prima di un bel verde, poi completamente nera, come tutto lo schermo.
«Che grande cazzata». La voce di Esteban esce in uno sbuffo mentre lui posa i gomiti sul tavolo del salone.
Al suo fianco, Nadja storce le labbra: «Cosa?». Gli carezza una spalla.
«Un presunto tale», cita Levius, «ogni volta che lo sento dire è sempre uno spasso». Mangiucchia una fetta di pizza e, steso sul divano, gratta la testa di Salomone con la mano libera.
«Chi credono che sia?».
«Un sosia, presumo», mormora Lindsey, «o un impostore», e trattiene la voce, pensa: "Come Ezra". Con lo sguardo fisso sul fondo del vin brûlé e l'anca addossata all'isola, sente la testa piena di spari: Bang, "Che fai?", bang, "Perché?"; il vuoto, il gelo, ancora bang.
Poi Levius solleva l'indice, attira perfino l'attenzione di Salomone e dice: «No, ragazzi, il fatto che voi non sappiate chi sia "un presunto tale" significa soltanto una cosa: leggete poco online. È chiaramente un rettiliano».
Io sono Ezra Harris e sono un assassino.
Bang.
Note: Insomma, che dire, questa storia mi ha letteralmente portato via un pezzettino di cuore. Forse non sarà piaciuta a tutti, ma io ho adorato scriverla e ho amato ogni singolo personaggio. Arrivata qui non posso non ringraziare sandylm9 per il grosso lavoro che ha fatto stando dietro a tutti i miei capitoli, mentre mi lamentavo e dicevo cose "Oddio, e se l'alfiere si muove poi non c'è lo scacco". Dunque, capiamoci, è stata la migliore beta del mondo e un'amica preziosissima. Non sono brava con gli epiloghi, non mi piace chiudere le cose. Il mio professore d'italiano mi ripeteva spesso che dovevo migliorare su questa cosa... e sono passati undici anni da allora. Beh, ci si prova. Sto delirando? Forse.
Spero che Crisalide vi sia piaciuta almeno un po' e che possiate seguirmi per altre avventure.
Grazie di tutto.
NB. Immagine "Silence" by Carlo Columba ( https://www.flickr.com/photos/92803345@N00 ) is licensed under CC ( non per fini commerciali: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/?ref=ccsearch&atype=rich ) LINK ACCESSIBILI NEL COMMENTO
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