Parte 7

Ed si mise le mani nei capelli, e si voltò per non farsi vedere dagli altri. Stava impazzendo? Sentiva il cervello in corto circuito, sospeso tra bisogno di negare quanto aveva appena sentito, e profondo terrore che potesse essere vero.

- Cosa ha detto?- chiese Angela, preoccupata a sua volta.

- Ragazzi, devo uscire fuori un attimo. Ho bisogno di una boccata d'aria-

- Ma che dici?- protestò Frank, mettendosi di fronte a lui, e poggiandogli un braccio sulla spalla - Non dovremmo separarci, e poi sta arrivando un tornado-

Ed si scostò bruscamente. In quel momento non voleva assolutamente essere toccato da nessuno, voleva solo cinque minuti da solo per poter riflettere.

- Sta succedendo qualcosa di molto strano, e sto impazzendo cercando di capire cosa sia. E non credo ci sia veramente un tornado in arrivo-

Angela lo guardò dritto negli occhi.

- Mi raccomando, stai attento-

Ed trovò la forza di sorridere, anche se aveva ancora la pelle d'oca per il terrore.

Prese un pò d'erba, e uscì dalla camera, con i tre amici e la vecchia che lo fissavano.

La vecchia si mise a ridacchiare.

- L'avete visto per l'ultima volta-

Angela e Frank lanciarono uno sguardo carico d'odio verso di lei, mentre Tamra si ravviò i capelli, e le si avvicinò sorridendo.

Senza alcun preavviso, tirò uno schiaffo alla donna. Sentì la sua pelle flaccida che si accartocciava lievemente, ma quando osservò di nuovo il volto di lei, vide che sorrideva a sua volta.

- Che cavolo fai?- chiese Frank, a metà tra il serio e il divertito.

- Ne ho avuto abbastanza. Questa vecchia deve togliersi di torno, o giuro che le lego insieme quei lunghissimi seni cadenti che si ritrova, e la appendo su un'asta come una bandiera!-

Angela ridacchiò nervosamente.

- Un pò troppo complessa, come minaccia, ma magari riuscirà a farla smettere di sorridere-

La vecchia sembrava essersene andata di nuovo con la testa, quando si alzò in piedi, e lasciò cadere il lenzuolo che la ricopriva.

Frank la osservò, come ipnotizzato. Il grasso era accumulato sul suo corpo in modo disomogeneo, dandole una forma strana. Ciuffi di peli nerissimi le crescevano intorno al clitoride, ma anche più in basso, rendendo impossibile vedere cosa ci fosse sotto.

- Che schifo!- esclamò Tamra, voltandosi di spalle.

Frank ebbe il tempo di vedere qualcosa di piccolo, scuro e peloso che usciva dalla sua enorme vagina, strisciando e contorcendosi, quando la luce andò via.

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