Tamra osservò Ed: il suo volto avvenente mostrava segni di nervosismo, e gli occhi azzurri, di solito limpidissimi, tradivano quella che doveva essere paura; nonostante ciò, però, cercava di mantenere la calma e di prendere la situazione in mano, come al solito.

- Chiamo immediatamente la polizia- esclamò Ed, tirando fuori il telefono.

Compose il numero, mentre Angela non smetteva di fissare guardinga la signora anziana; nel frattempo, Frank stava rullando una canna.

- 911, da dove chiama?- sentì Ed. La voce era femminile.

- Buonasera.  Ci troviamo nei boschi, la terza traversa della statale centosei, la svolta dopo l'uscita di Rhodensville-

- Qual'è l'emergenza?- la voce della donna sembrava seccata.

- Non è un emergenza, ma c'è una donna anziana che non ricorda bene come è arrivata qui, sembra in stato confusionale. Ah, ed era completamente nuda-

La donna all altro capo del telefono non si stupì, e replicò con voce atona.

- Le mando subito una pattuglia...nel frattempo devo avvisarvi che sta arrivando un tornado a meno di dieci chilometri dalla vostra posizione, vi consiglio di rimanere in casa. Anzi, la cosa migliore sarebbe scendere il più possibile in basso, magari in cantina.-

- Ma dice sul serio?- le chiese Ed - Ora ci mancava solo il tornado-

- Tornado?- esclamò preoccupata Angela, mentre gli altri guardavano Ed, attendendo altre informazioni.

La donna del 911 assunse una voce ancora più fredda.

- La prego di disporre le persone ferite tutte accanto, e se ci sono morti , raccomandiamo di bruciarli. Comunque l'ambulanza arriverà a breve, mi raccomando, la cantina è l unico modo che avete per salvarvi-

La donna riattaccò bruscamente la cornetta. Ed quasi cadde a terra per lo shock.

- Cosa è successo?- esclamò Tamra, sorreggendolo.

- L'operatrice del 911..Ha detto qualcosa di assurdo...ma devo aver sentito male, è l'unica spiegazione-

La donna anziana era rimasta in silenzio fino a quel momento, ma improvvisamente scoppiò a ridere.

- Se ci credi, sei già morto- esclamò poi, lapidaria.