Censimento

In un epoca lontana si narrava esistesse un isola popolata dalle donne più belle mai viste.
Ma l'isola si trovava in un luogo molto riservato ed il viaggio per arrivarci era pericoloso.
Un giorno un giovane pescatore decise di intraprendere il viaggio.
Dopo mesi di navigazione il ragazzo vide un isola.
Sbarcò e subito delle donne gli vennero in contro.
Da lontano erano bellissime.
Ma mano a mano che si avvicinavano il ragazzo notava dei difetti.
Le donne avevano smagliature, imperfezioni della pelle, cicatrici tutte cose che più il ragazzo si soffermava a guardare meno trovava attraenti.
Il ragazzo rassegnato decise di tornare sulla terra ferma.
Un giorno lontano da quell'impresa in un bar incontro un uomo che chiese al giovane: "Allora come sono queste donne?"
Il fanciullo ripose: "nulla di che, sono solo semplici donne e hanno anche molte malformazioni ."
L'uomo lo guardi rassegnato e negando con la testa.
"Tu non hai capito nulla mio caro ragazzo, loro sono le donne più belle del mondo perché non hanno paura di mostrarsi per quello che sono."

Bellatrix pov

Il suono della sveglia interrompe il mio sonno, "fantastico è già ora di alzarsi" dico tra me e me.

Mi rigiro nel letto cercando di arrivare al comodino per spegnere quell'aggeggio diabolico che non la smette di cantare, nel fare ciò mi infagotto nelle lenzuola e non appena sto per cliccare il pulsante di spegnimento ruzzolo giù dal letto con un tonfo sordo.

Cerco di liberarmi dalla mia crisalide ma l'operazione si rivela più difficile del previsto e di sottofondo c'è il rumore della sveglia continua a trillare.

Una volta spenta mi accorgo che segna le 6:30 del mattino.

Perché cavolo l'ho impostata così presto ieri sera prima di coricarmi ?

La risposta arriva subito alla mia mente, non appena noto il calendario appeso al muro, sul giorno di oggi c'è una dicitura in grassetto, che recita : " CENSIMENTO"

Oggi è il giorno del censimento!!!!
Il censimento viene fatto una volta ogni due anni circa, salvo se gli scienziati o i parlamentari lo richiedono prima, e viene organizzato dal governo in concomitanza con la milizia per stabilire la salute della popolazione.

Serve per capire lo stato di salute della popolazione, l'età media, il numero degli abitanti e per capire se la fatidica cura sta funzionando e non sta avendo effetti collaterali sul fisico delle persone.

Così mi metto l'anima in pace e comincio a sistemarmi.

Dopo mezz'ora sono pronta e mi avvio verso i grandi stabilimenti sportivi reinventati per questo evento.

Si svolgono più o meno come le elezioni, almeno a livello organizzativo.

Ti danno una tessera che tu devi custodire per tutta la tua vita e ogni qual volta venga proclamato un censimento è necessario che tu ti diretta nella sede che ti è stata assegnata, loro timbrano il tuo badge e fanno le analisi.

Prendo il treno che mi porta Chamovniki, il viaggio tutto sommato procede tranquillo, se ignoriamo il fatto che un uomo ha aggredito una donna e che un ragazzo ha rubato la borsa ad una signora anziana.

Arrivata a Chamovniki mi dire ho al centro  sportivo e aspetto il mio turno in fila.

Sfortunatamente arriva troppo presto.

Un uomo alto circa 1.90, massiccio e con i capelli tagliati talmente corti da sembrare calvo,  mi si avvicina, mi mostra la tessere di riconoscimento militare e mi chiede di seguirlo.

E io così faccio.

In questo nuovo mondo c'è solo una regola fondamentale, o forse due.

Uno:
"Fai quello che ti ordina il governo e i militari e vivrai, non farlo e morirai."

La verità è che tutti pensano sia solo una storia inventata, in realtà si sta progettando di inserirla nella costituzione, non sono neanche sicura che si possa definire così, una costituzione dovrebbe essere in grado di garantire dei diritti ai cittadini ma noi non  ne abbiamo nessuno.

Due:
"Sottoponiti regolarmente agli esperimenti degli scienziati e vivrai, non farlo e morirai."

Ormai si basa tutto su questo, sul vivere, sul morire, sul rispettare le regole.

Regole imposte dalla società, dalla milizia, dal governo, dagli scienziati, dagli uomini, dai padri, dai fratelli.

L'agente mi scorta fino ad una sala medica improvvisata, sposta la tenda e attira l'attenzione del medico all'interno :

"Dottor Centaurus"
Il dottore un uomo vecchio sulla settantina, e a quanto pare sordo, è ricurvo sulla scrivania e continua a smistare alcune carte, non sembra aver capito di essere stato convocato.

Così il militare prova di nuovo:
"Dottor Centaurus, c'è la paziente delle 7:30"
Ancora nessuna risposta.

Un tonfo alla mia destra.

Io e il dottore ci giriamo di scatto, non per la paura, la paura non esiste, ma per assicuraci che non ci siano feriti, ormai è il protocollo, senti un rumore acuto o forte e devi allertarti e prestare servizio se ci sono feriti.

E a quel punto mi accorgo che questo era il piano che l'agente ha trovato il suo modo per farsi notare.

Violenza, tipica dei maschi.

Dopo questa scenetta il dottore mi fa accomodare e la visita inizia.

"Nome."
Se guardasse la scheda saprebbe come mi chiamo, ma mi mordo la lingua e rispondo.

"Bellatrix Orion"
L'interrogatorio continua.

"Data di nascita."
" due marzo del sesto anno"
Sesto anno dalla scoperta della nuova cura.

"Età."
Ma devo davvero rispondere? Non basta che guardi il mio catalogo? O che magari faccia due conti?

"Sedici anni"
A quel punto il dottore alza il viso dalle scartoffie e mi guarda.

Posso già immaginare cosa mi stia per chiedere " e dove sono i suoi genitori? Sa che i minorenni devono essere accompagnati dai tutori?"

Infatti dopo pochi secondi il medico ribadisce: " e dove sono i suoi genitori? Sa che i minorenni devono essere accompagnati dai tutori?"

"Sono orfana"
Bugia.

"I miei genitori sono morti dandomi alla luce"
Un altra bugia.

" e mi hanno lasciata sola a questo mondo"
È un altra ancora.

" vivo al orfanotrofio, l'Orione"
È ancora bugie.

Il medico però ci crede e continua la visita.
"Si descriva."

" Ho i capelli neri, lunghi e mossi" neri come il cielo senza stelle, come la pece.

"La pelle chiara" molti la definirebbero da cadavere.

E intanto il dottore continua a scrivere.

"Presento l'eterocromia, ho un occhio di colore blu e uno di colore grigio" a questa affermazione il medico mi guarda in faccia, e appena scontra il suo sguardo col mio riabbassa il volto.

Succede sempre così.

Non che capisca molto il senso di descrivere il proprio viso ma è il protocollo.

"Bene, ora si spogli."

Mi alzo dalla sedia e faccio come richiesto.
Non sono soddisfatta del mio corpo e non mi piace mostrami svestita. Ma il ricordo che il militare si trovi ancora dall'altro lato del pezzo di stoffa appeso al soffitto mi fa subito eseguire gli ordini.

Ed eccomi qui.
Una ragazza alta 1,65 e in sovrappeso.

Con le cosce grosse e che si toccano, piene di smagliature che percorrono tutto l'interno coscia e anche il laterale, come se fossero serpenti che si sono insinuati sotto pelle.

Le braccia troppo muscolose, quindi non fine e carine con quelle delle altre ragazze.

La pancia con un po' di grasso, con i rotolini in rilievo se mi siedo. È la mia più grande insicurezza, è per questo che vesto sempre oversize.

È il mio grande seno, non adatto alla mia età. Tutte le ragazze dicono che vorrebbero avere molte tette ma non si rendono conto delle molteplici cose nelle quali incorrono, come ad esempio il fatto di dover sempre ordinare i propri reggiseni, non ci sono mai in negozio i reggiseni con la vita stretta e la coppa grande, le smagliature anche sul decoltè e gli sguardi dei ragazzi che non ti guarderanno mai negli occhi, anche se non lo fanno lo stesso.

"Salga sulla bilancia"
Obbedisco.
Prende il mio peso e lo segna.

"Scenda"
Obbedisco ancora.

"Si avvicini al metro"
Ancora ordini che eseguo.

La visita continua così per altri quindi minuti.

Poi il medico mi dice di rivestirmi, mi fa la solita ramanzina sul fatto che dovrei perdere peso per stare in salute, ma io non ascolto.

Poco dopo entra di nuovo l'agente che mi scorta all'uscita.

Finalmente è tutto finito.

Spazio autrice:
Che ve ne pare?
Ci sto mettendo tutta l'anima per fare un lavoretto carino 🥰

Allora immagino che una domanda sorga spontanea
"Ma è il primo capitolo?"

"Si è no, si perché introduce la storia ma non so se prenderlo come un vero e proprio capitolo. No perché io pensavo ( ora comincia il ragionamento contorto) perché illustrarvi i personaggi con in immagine quando posso descriverveli? Così voi vi fate una vostra idea?

Per i prossimo capitoli pensavo di fare una cosa così anche per gli altri vari personaggi principali.

Qualche idea su chi sarà il prossimo capitolo?"

E questo è tutto gente!!  Almeno per oggi. O forse no? 
(So già che vi farò impazzire 😘)

Se vi è piaciuto mettete una stellina 🌟 sapere che per noi scrittori vale molto.

P.S. La foto ve la lascio lo stesso sopra ❤️

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