Camilla:  Oggi è il grande giorno!

Si!.

Alzandomi dal letto dell'ospedale persi un po l'equilibrio ma Camilla mi prese in tempo,

e mi disse: Sara?  Stai bene, sicura che non vuoi restare un giorno in più per riposare?.

Scusami Cami ho perso un po l'equilibrio!. Andiamo...

Ci avviamo verso la polizia ma prima chiamai Chiara con il cellulare di Camilla:

Chiara ciao sono Sara,
io e Camilla stiamo andando dalla polizia tu ed Harry venite li?

Chiara: arriviamo!

Ad un certo punto mi suona il cellulare e pensavo fossi chiara ma non era lei era mio padre! 

Pronto?

Giacomo: Ciao piccola sei uscita dall'ospedale?

Ho trovato il biglietto che avevi scritto a Camilla ora devo fare una cosa dopo ti parlo ciao.

Camilla: era tuo padre?

Si.

Ora mi rendo conto che ho un padre di merda hai ragione non mi ha mai ascoltata.

fa sempre il gentile e dice che  ha cresciuto lui noi,
ma non è vero io ho fatto da padre a mia sorella mentre lui era tutto il giorno dietro alle prostitute e alla droga.

mentre mia madre lavorava tutto il giorno.

Camilla: mi rendo conto che hai avuto un infanzia da schifo!. Tipo la mia!

Per me sei stata fortunata ad essere adottata meglio soli che in quella famiglia di matti.

Cami dopo mi devi portare a casa.

Camilla: Cosaaa? Hai appena detto che odi tuo padre?

Si,
ma Aurora? lei non centra niente e sinceramente non mi va di lasciare un drogato con una bambina.

Camilla: Sara siamo arrivati alla polizia dopo ti porto a casa!

Grazie, ecco ci sono Chiara ed Harry.

Ciao ragazzi entriamo!

Era tutto come quel giorno.

questo posto mi fa ricordare che ho ammazzato una persona innocente per colpa di Jack,
mi fa anche ricordare lui e la morte dei miei migliori amici.

Ora dobbiamo solo trovare Angela e anche un modo per farci seguire nella città fantasma.