Capitolo 17
Pensai quando entrarono i dottori: questa e l'ultima volta che faccio finta di prendere medicine e di ascoltare le stupide domande che mi pone quel cazzo di psicologo ogni santo giorno.
Camilla: allora quando mi porti via da qui?
Stanotte.
Camilla: chiudono la finestra a chiave ricordi?
La rompiamo quale il problema?.
Camilla: Sara spero che tu sai cosa stai facendo.
Tranquilla,
ora vado a riposare un po a stanotte.
Quando mi svegliai mi accorsi che non ero più nella mia stanza,
ma in un lettino legata.
affianco a me c'era un dottore allora gli chiesi: dove sono?
Dottore: Lei non prende le pastiglie vero?
Si le prendo.
Dottore: ho fatto delle analisi non le ha mai prese.
Perchè dovrei non sono pazza!.
Dottore: stanotte lei e la sua compagna di stanza starete chiuse li per due giorni come punizione.
Va bene, ora mi lasci andare.
Dottore: forza torni nella sua stanza!
Camilla dai sei pronta? Svegliaaa.
Camilla: ho già detto che non mi butto dal secondo piano.
Apri la finestra spacchandola e dissi a Camilla: dai affaciati non è alto.
Quando lei si sporse appena la buttai giù subito dopo andai io.
Papà era già li fuori con la macchina non si ricorda di Camilla quindi gli ho detto che era una che avevo conosciuto li.
Con noi c'era pure Aurora io e lei litigiamo spesso però vederla mi fa stare bene.
Giacomo: arrivati, qui è un Hotel provvisorio staremo qui tre giorni io e Aurora dormiamo in una stanza voi due ne avete una al piano di sotto, Sara prendi le chiavi!
Grazie,
notte a tutti Camilla vieni!
Entriamo in stanza e notai un cerchio con una stella al suo interno allora quando Camilla si mise a dormire andai su internet e cercai la persona che è stata in quella stanza e il significato della stella,
trovai molti articoli ma uno in particolare attirò la mia attenzione, c'era scritto:
-*un mese fa nella stanza 113 dell'hotel fu vista dalla finestra una giovane ragazza praticare un rito satanico,
gli amici preoccupati entrarono in stanza lei era difronte alla stella chiamata "il portale" dopo la ragazza prese un coltellino e si taglio la gola difronte agli amici dicendo che l'avrebbero raggiunta presto.
Dopo ogni giorno iniziarono a morire i presenti nella stanza tutti con la stessa morte della ragazza*.
Una mano gelida mi tocco la spalla e io urlai più forte che potevo,
quando quella mano scese alla mia docca mi voltai e tirai un sospiro perchè era Camilla gli tolsi la mano e gli dissi: ma sei pazza? Mi hai spaventato a morte!.
Camilla: scusa non volevo, comunque quella stella è il portale.
Cosaa?
Camilla: si...
Il portale per dove?
Camilla: per il mondo dei morti.
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