Capitolo 14


Oggi andremo dalla polizia,
ma prima passerò assolutamente a casa di Chiare ed Harry;
ad un certo punto sento suonare il campanello,
ho ancora la pistola carica non so chi sia ma devo stare attenta,
sono sola a casa c'è solo Aurora che dorme.
Andai alla porta per aprire e non credetti ai miei occhi,
Jack era li pieno di sangue e continuava a ridere.
Gli dissi: Non ti avvicinare o ti sparo!
Jack rispose: no non c'è la fai.
Io gli risposi: L'ho già fatto una volta, mandarti all'inferno la seconda sarà una passeggiata.
Allora lo sparai e lui cadde subito a terra,
passando li c'era la polizia che subito soccorse Jack e mi ordinò di andare in macchina con loro.
Mentre andai in centrale vidi mio padre con aurora sulla porta confusi,
io cercai di spiegare che lui era un criminale ai poliziotti ma loro non mi rivolsero la parola fin quando non entrai in una stanza dove trovai una donna e Chiara con Harry,
e mi sedetti di fianco a loro.
Gli dissi: Che ci fate qui ragazzi?
Chiara rispose: Ci hanno arrestato! perchè secondo loro abbiamo a che fare con la morte di Giorgio,  Cristian e Giulia.
Gli dissi: Io ho sparato a Jack,
lo so non ci credevo nemmeno io ma era lui vi giuro.
Ad un certo punto la donna iniziò a parlare: io mi chiamo Angela, voi siete accusati di omicidio e abbiamo una denuncia da parte di una signora in cui afferma che gli avete rubato una borsa.
Risposi: Lei non può capire l'abbiamo fatto per scappare da quella città
Angela disse: quale città signorina?
Risposi: La città fantasma.
Angela disse: allora voi siete partiti un po di giorni fa avete allogiato in un Hotel  in una città, però non si chiamava città fantasma .
Io dissi: Si invece!
Angela rispose: allora signorina guardi qui, vede nella mappa della Sardegna non esiste nessuna città fantasma!
Due settimane fa quel posto era segnato li!.
Angela: avete alloggiato nell'Hotel portoconte.
Risposi: No, ci hanno pure derubati!
Angela: le vostre valigie le avevate lasciate in macchina e lei signorina pochi minuti fa ha sparato al vicino di casa.
Risposi: No no no non è così, si sbaglia.
Angela: ne parleremo in tribunale nel frattempo verrà portata in un ospedale psichiatrico lei è pericolosa per la sua famiglia e per la sua salute.
Risposi: No io non ho fatto niente.
Harry: Sara, Chiara forse siamo pazzi!
risposi: No Harry io non sono pazza,
io ho visto la città fantasma,
ho visto l'Hotel è Jack non era un sogno cazzo!.
Angela: portate via i ragazzi loro per ora sono liberi e con la ragazza sapete cosa fare!.
Risposi: Chiara di a mio padre e ad Aurora che gli voglio un mondo di bene e che mi rivedranno presto.
Dei poliziotti si avvicinarono a me, io cercai in tutti i modi di liberarmi quando alla fine mi diedero un sonnifero.

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