7
«sì» dissi. «di cosa hai paura?» chiese. «che tu possa farmi male» risposi. «non ti farò mai del male» disse lui, guardandomi negli occhi. Sorrisi. Ricambiò il sorriso e mi si avvicinò sempre di più. Ero incapace di muovermi. Lui aveva i canini lunghi e appuntiti e gli occhi rossi. Mi baciò in bocca. Un bacio passionale. Mi lasciai travolgere e chiusi gli occhi, seguita da Nicholas. Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui ancora di più. Mi persi nei suoi bellissimi occhi, ancora rossi come il sangue e desiderosi del mio sangue, del mio odore, di me. A interrompere quel momento fu il mio telefono, che era nella mia tasca. Lo presi e lessi il nome. Era Alessandra. «chi è?» chiese lui. «la mia migliore amica quando stavo alla casa famiglia. «ok» disse lui. Risposi.
INIZIO CHIAMATA
Alee.
Ciao Emmaa. Come stai?
Bene. Tu?
Bene. Ti va di vederci per parlare un po'?
Sì Ale. Arrivo tra dieci minuti.
Ci vediamo al parco tra dieci minuti.
Ok Ale. A dopo.
FINE CHIAMATA
«Nicholas, devo andare dalla mia amica» dissi. «ok. A dopo» disse lui.
Presi una borsa e il telefono, uscii di casa e mi incamminai verso il parco.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top