«lo so che hai paura» disse Jace. «di morderti» dissi. «mi fido di te» disse Jace guardandomi negli occhi. I miei occhi ancora rossi, si persero nei suoi. «i-io» la voce mi si bloccò. Non riuscivo a parlare. Lui mi abbracciò, stringendomi forte a se. Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare da quell'abbraccio.
Chiusi gli occhi. Sentii il mio cuore smettere di battere. «Emma, stai bene?» chiese Jace. Non risposi. Sentii solo la porta che si apriva. Cosa mi succedeva? Appena riaprii gli occhi vidi Nicholas, che aveva il braccio allungato verso la mia bocca. Mi stava dando il suo sangue.
Appena vide che avevo gli occhi aperti, staccò il braccio. «cosa mi succede Nicholas?» chiesi. «non lo so. Tu sei un vampiro come me. Non puoi ammalarti» rispose lui. Jace mi guardava preoccupato ed era sul punto di piangere. «sta calmo Jace» dissi. «chiamo il dottore vampiro» disse Nicholas. Annuii e ricambiai lo sguardo di Jace.
Quando Nicholas rientrò nella stanza, Jace ed io ci scambiavamo sguardi. «il dottore arriverà fra poco» disse Nicholas. «ok» dissi.
Dopo pochi minuti arrivò un ragazzo sui venti anni. «lui è il dottore» disse Nicholas. «salve» disse il dottore, che mi si avvicinò per controllarmi. Dai controlli uscì fuori una cosa che ci sorprese.