Davanti a noi c'erano Nicholas, Alec e altri ragazzi. Gli usciva del sangue dagli occhi e avevano gli occhi completamente neri. Urlai. «cosa è successo qui?» chiese Jace visibilmente spaventato da quella scena. Erano tutti seduti su delle sedie. Si alzarono e, lentamente, camminarono verso di noi. Noi indietreggiammo e cercammo di uscire dalla porta, ma una persona la chiuse prima che riuscissimo a uscire. «che volete da noi?» chiesi spaventata. «le vostre anime» disse la persona davanti a noi con voce demoniaca. «cosa hai fatto ai nostri amici?» chiesi a quel tizio. «sono posseduti. Fanno tutto quello che gli dico io» rispose lui. «perché?» chiesi. «sono perfetti» rispose ancora, sorridendo. «ora tocca a voi» disse con un sorriso inquietante. «no. Ti prego. Non farlo» dissi supplicandolo. «ma devo farlo» «mi prenderò le vostre anime e sarete miei per sempre, come i vostri amici» disse ancora con quel sorriso spaventoso. Non sapevamo che fare. Jace, con la spada in mano, si lanciò contro quel tizio davanti a noi. Ma ricevette un pugno nello stomaco. Si accasciò al suolo, coprendosi la pancia. «Jace» urlai preoccupata. «scappa Emma. Non preoccuparti per me» disse lui. «non ti lascerò qui» dissi piangendo. «lasciami qui. Devi salvarti» disse Jace, che riuscì ad alzarsi e a darmi un bacio in bocca. Solo dopo quel bacio andai via, lasciando lì il mio ragazzo.