Per qualche ora girammo per le strade della città. Si fece sera e arrivammo in spiaggia. «è bellissima di sera» dissi guardando il mare. «già. Ma tu sei più bella del mare e della spiaggia» mi disse Jace guardandomi. Arrossii. «non arrossire amore» disse Jace sorridendo.
Camminammo per un po' sulla sabbia. Faceva freddo e si stava abbastanza bene. La luna piena rifletteva la luce nel mare. «ti va di entrare in acqua?» chiesi a Jace. «sì amore» rispose sorridendo e togliendosi la maglia. Lo seguii a ruota. Ci togliemmo i pantaloni e le scarpe e ci buttammo in acqua. Iniziammo a nuotare. Giocammo un po', schizzandoci acqua a vicenda. Mi avvicinai a Jace e, sotto la luce di quella luna e delle stelle, feci combaciare le nostre labbra in un bacio passionale. Eravamo bagnati e stavamo abbracciati in mezzo al mare. Le nostre labbra erano attaccate e non volevamo staccarci l'uno dall'altra. Ci piaceva quella sensazione. I nostri cuori battevano all'unisono.
Sentivo il cuore di Jace battere fortissimo e la stessa cosa faceva il mio. Rimanemmo così, abbracciati nel mare e con le labbra attaccate, per un po'di tempo. Quando ci staccammo, volevo ancora sentire il sapore delle labbra di Jace e la stessa cosa lui.