Capitolo 27
Zecca
QeenB e Carapace litigano pesantemente sul loro passato, lui non vuole più parlarle.
Guidavo a tutta velocità senza meta, all'improvviso capii quale era la mia meta.
Purtroppo, era il punto più sorvegliato di tutta la Spagna.
A Toledo, Rauqel tira fuori una macchina della verità.
"Sei nervoso?" "No sto bene" "vedi quella linea laggiù? Ogni tua bugia si trasformerà in orribili curve, per l'alterazione della pressione arteriosa, del battito cardiaco, e della frequenza respiratoria, quindi non mi mentire, lo scoprirei"
"Nome" "Serchio Martina" "luogo di nascita" "San Sebastian" "Sapevi, che avresti distrutto Hanchel?" "Si" "sei stato tu a provocare il suo incidente?" "No" "è stata tua, l'idea di rapinare la Zecca di Stato?" "No" "di chi è stata l'idea?" "Di mio padre, è stata una sorta di omaggio, è morto prima di metterla in atto" "non mi sono preso gioco di te, guarda, mio padre aveva un figlio malato, era completamente al verde, tu che avresti fatto?' "passava il tempo a progettare rapine, per pagare un ospedale negli Stati Uniti, per disperazione, per salvarmi la vita, perché nessuno, nessuno, lo ha aiutato, ed è finito crivellato di colpi, all'ingresso di una banca, questa, è la verità, ci sono vari modi per comprendere ciò che è giusto" "pensavi che fossi una preda facile perché ero una donna abusata?" "Si l'ho pensato" "quando hai fatto trapelare il mio rifiuto di liberare 8 ostaggi, in cambio di Alyson Parker, sapevi che sarei stata umiliata pubblicamente?, Che mi avresti distrutto la carriera e che lo avrebbero visto mia madre e mia figlia?!" "Si" "già e, ti sei messo con me solo perché sono l'ispettore che si occupa del caso?" "No" "sei venuto a letto con me perché mi occupo del caso?" "No, no" "finiscila di mentirmi!" "Non ti sto mentendo!" "Vuoi farmi credere che provi qualcosa per me?!" "non voglio farti credere niente, Raquel, è ciò che provo, non melo aspettavo, ma è quello che è successo, ed è successo anche a te, è successo anche a te sennò non saremo qui eh?, Perché non sono in prigione? Cosa significa?, È qualcosa che è successo a entrambi, e entrambi" le squilla il telefono, "si Suares?" "Ispettore, Marinette Dupeng-cheng è scappata" "cosa?!" "Era diretta in tribunale, voleva testimoniare davanti a un giudice, il convoglio è stato assaltato da un gruppo di uomini, forse dell'est, ho attivato l'operazione gabbia, spero non abbia lasciato Madrid" "manda subito al giudice un mandato di cattura internazionale, voglio che blindate le strade, i porti, e gli aeroporti, voglio delle pattuglie a tutti i confini" butta giù.
"Ladybug è scappata, sei stato tu a fare fuggire un'assassina da un carcere di massima sicurezza?Stando rinchiuso qui dentro?!" "In realtà avevo pianificato tutto prima di incontrarmi con te alla caffetteria"
"Hai pianificato tutto nei minimi particolari"
"Raquel, ti ho raccontato tutto, ti ho seguito fin qui senza opporre resistenza, e se ho lasciato che mi interrogassi, è perché, voglio essere onesto con te, non ne posso più, di questa menzogna" "sta zitto..." "Non volevo farti del male" "sta zitto" "Rauqel" "VUOI STARE ZITTO UNA BUONA VOLTA?! non voglio più sentire una parola,senti, d'ora in poi quello che hai da dire, lo dirai direttamente al giudice, alzati, ti ho detto di alzarti! Cammina, cammina, continua a camminare" "mi dispiace Rauqel" con una mossa di aikido la fa svenire.
Conoscete l'espressione "cacciarsi nella tana del lupo?"
"Si"
"Chat, sono Ladybug"
"Dove sei? Aspetta, ci stanno ascoltando"
"Non importa, è una telefonata d'amore, e la polizia adora l'amore, ascoltami, ti ricordi la porta che disegnava mia madre quando avevo paura?"
"Si, mi ricordo"
"Sto per attraversarla, sto per varcare la porta del cielo, il mio angelo custode mi ha abbandonata, tra un minuto, ti amo"
"Anch'io".
La chiamata finisce.
"Che cazzo voleva dire?"
"A me è sembrato un addio"
Prendo la mia moto, decisa ad entrare.
"La porta, la porta, cazzo la porta!"
Riflette Chatnoir.
"LADYBUG STA TORNANDO!" urla, accelero, aprono il portone, Chatnoir e Qeenb escono per coprirmi, accelero ancora, sempre più veloce, sono dentro.
Tutti mi fissano, scioccati, Chat mi dà un bacio, ma non avevo previsto una cosa.
"Qeen!" Urlano, è stata colpita.
Il tempo di ferma, se prima ero entusiasta, adesso provo solo senso di colpa.
Si accascia a terra, sono tutti intorno a lei, mentre io rimango immobile, mi riprendo.
"Di lato, di lato" Rena arriva con un kit medico, le levano la tuta, 3 colpi, è spacciata.
Ma tanto vale provarci.
Tamponiamo la ferita, "ascoltami ti rimetterai" le prendo la mano, "le hanno piantato 3 pallottole Chatnoir, 3 pallottole!" Esclama Carapace, lui rimane in silenzio.
Martedì, 19:35
105 ore di rapina
Rauqel si sveglia lentamente, si ritrova davanti il Professore con la sua pistola, "si Rauqel, mi sono liberato, potevo, ucciderti, ma non l'ho fatto, non hai creduto al poligrafo che hai portato, beh guarda, questa è la prova che dico la verità" le porge la pistola, lei la prende, "ti è andata male con questo gesto d'amore, perché adesso andrai in galera, per 80 anni".
"Alzati e le mani sulla testa" lui non obbedisce, si limita a camminare, esce all'esterno, lei spara in aria, "Raquel, non resterò qui con te, quindi dovrai uccidermi" cammina verso la macchina, ci sale, e parte a tutta velocità, lasciandola con la pistola a mezz'aria, non ha neanche il telefono, il Professore le ha rubato anche la borsa, oltre che la macchina.
Zecca
Mi avvicino a Viperion, che guarda l'acquario con calma, "3 colpi, le hanno sparato 3 colpi!" Esclamo, "3 colpi nello stomaco!" Si alza, "dobbiamo chiamare un medico, noi non possiamo fare niente!" "È il momento di mantenere il sangue freddo Ladybug, non penso solo a QeenB, ora chiamo il Professore" "il Professore non c'è!" Urlo, "l'ho chiamato mille volte e non è nella'anghar, non so dove cazzo è!" "Dobbiamo chiamare l'ispettore Muriglio" "noi non possiamo farlo, e tu lo sai, non è nel piano" "Quale piano? Sai quell'era il mio piano? Ucciderti,ma ora quella che sta morendo è QeenB, quindi non ripetermi quello che non è nel cavolo di piano" C'è silenzio.
Lui chiama la polizia.
"Parla il colonnello Prieto"
"Vorrei parlare con l'ispettore Muriglio"
"I servizi hanno preso il comando"
"Colonnello, sono Coffein, mi piacerebbe chiederle come è vestito ma non ho il tempo per le chiacchere, hanno piazzato 3 pallottole in uno dei nostri, voglio un chirurgo qui dentro, adesso"
"Sa cosa voglio io? Che smettiate di rompermi i coglioni, avete liberato Marinette Dupeng-cheng la avete blindata e fatta rientrare nella Zecca, avete piazzato ordigni esplosivi che grazie a Dio, non hanno funzionato, credete di essere nella posizione di fare richieste?"
"È stata un'azione pulita da parte nostra, voi invece vi siete messi ad aprire il fuoco, dovreste aiutaci a salvare la vita di questa donna" "mi ascolti bene,se vuole salvare la vita di quella donna, che esca dal portone principale disarmata, e troverà un ambulanza dove sarà curata"
"Non consegneremo uno dei nostri colonnello"
"Beh, allora avrete un'altro cadavere nella banda"
Chiude la chiamata.
QeenB è ancora sdraiata sul pavimento, "Minotauro, come la vedi?" Chiede, "non è duro in gamba, stomaco zona molto brutta QeenB, molto brutta, serve subito chirurgo" "la verità, quanto tempo abbiamo?" "Ore, 11,12,13 però senza chirurgo non facciamo niente" "quante ferite ho fratello mio?" Volta la testa verso Carapace, "sono 3 Qeen, sono 3" "Queenb, non manderanno un equipe chirurgica però c'è un'ambulanza qui fuori per portarti in ospedale" annuncia Viperion, "beh puoi andare a dire ai poliziotti di andare a fanculo, perché io non ci torno in carcere, a questo punto, mancano 3 picconate per arrivare dall'altro lato, e sono 10 ore di lavoro, mettetevi a picconare, e io penserò a resistere" "resisti sorellina, resisti, signori, andiamo via di qui".
Il telefono squilla.
"C'è stata una sparatoria cos'è successo?"
"QeenB è ridotta ad un colabrodo, 3 pallottole"
"Dove?"
"Allo stomaco, il fegato non è colpito"
"E tu come la vedi?"
"È fottuta, però ha detto che non vuole uscire, fra poco imboccheremo il tunnel"
"Ho già i servi qui, picconeremo anche noi, da questo lato, e poi contatterò, il medico Ucraino, in ogni caso dovete uscire quanto prima, mi hanno scoperto Luka, non so quanto ci metterà la polizia ad arrivare qui".
Rauqel entra nella tenda, tutti la fissano, "lo sapeva che il Professore, Salvador, Serchio Martina, l'uomo con cui ti vedi da 5 giorni sono la la stessa persona?" "Si lo ho scoperto qualche ora fa" "ti ha chiamato dal commissariato di Caviglias, dove era detenuto, sei venuta dopo poco, hai fatto una scenata per tirarlo fuori, e hai distrutto registri e impronte" "però allora non sapevo chi era" "le prove che ha distrutto, ci avrebbero portato subito a lui" praticamente la stanno accusando.
"Va bene, d'accordo, quest'uomo non può stare qui, ha un'ordine restittivo, deve andarsene, non sapevo chi fosse quell'uomo, e lo proverò".
Martedì, 22:15
3 ore dalla sparatoria
Carapace si mette a scavare con tutta la forza che ha, si sente terribilmente in colpa dopo la litigata con la sorella, che adesso era su un pavimento che si dissanguava.
Rena continua a fare lavorare gli ostaggi.
Prende Viperion da parte.
"Come sta QeenB?" "È stabile" "però mancano alcune ore" "mh mh" "mi metto a fare banconote da 500?" "Le banconote da 500 sono da russi e cafoni, io non sono russo, e ti sembro un cafone?" "Stampo o non stampo?" "Da 200 e 100".
"Ti piace saltare sui sassi, ed a ogni tuo passo ne affonda uno, e lasci cadaveri per strada"
"Chi ha avuto l'idea della rapina al furgone blindato? Tu o il tuo ragazzo? Tu vero,e adesso il tuo ragazzo è un cadavere, e anche tua madre, credo fossi cosciente del danno che le hai provocato"
Le parole di QeenB mi risuonano nella testa, mentre mi guardo allo specchio, con le mani sporche di sangue, quando alzo lo sguardo, vedo solo il riflesso di un mostro.
Mi metto a piangere.
Chat compare sulla soglia, e mi fiondo fra le sue braccia singhiozzando, "pensavo che non ti avrei più rivisto" sussurro, "che ti succede?" "Melo aveva detto, che lascio cadaveri dovunque vado, Viperion mi ha cacciata e io sono tornata, e ho messo in pericolo la vita di tutti, sono dovuta tornare qui, e adesso il cadavere è QeenB" "Quennb non è un cadavere va bene? Si rimetterà, e usciremo tutti insieme da qui" "sono un gatto nero che ti attraversa la strada" "no, sei una pantera nera, la mia pantera nera" scuoto la testa con le lacrime agli occhi, gli dò un bacio, e poi un'altro abbraccio, "come stai?" "Adesso alla grande, non hai idea di quanto ti amo, non hai idea" "ti amo anche io".
Intanto gli ostaggi impacchettano le banconote, e Carapace piccona sempre più forte.
Alla fine Monica uscirà con noi, a quanto pare stanno insieme.
Alla tenda Raquel è sempre più nervosa, la polizia ha indagato sulla tana del Professore, ma non c'è niente di valido, certo, perché l'indirizzo non è quello giusto.
La nostra prima regola era niente nomi, nessuna relazione personale, il Professore aveva immaginato una rapina senza affetti, però quando vidi QeenB, che mi sorrideva, capii che era la sorella che non avevo mai avuto.
Lei è lì, sdraiata su quel pavimento, e sorride, mi sorride.
"Perché sorridi?" Chiedo malinconica, "per le tue trovate, perché sei scappata, e sei ritornata qui alla Zecca" fa una risata, le sorrido, "già, hai visto? Vestita come una poliziotta" "alla James Bond" ridiamo, "questo si che avrà fatto incazzare la polizia" "sta tremando" "Qeen, Qeen, Hey!" Perde conoscenza per qualche secondo.
Mercoledì, 07:02
11 ore dalla sparatoria
Intanto Chatnoir, Monica e Carapace, scavano senza sosta.
E la stessa cosa fa il Professore, dall'altro lato.
Nella tenda, Raquel è paralizzata, non sa come uscire da questa situazione.
Il Professore chiama.
"Ispettore"
"Credo che l'ispettore non possa risponderle, vede, è indagata per probabile collaborazione ad una rapina con ostaggi, però questo lei lo sa già, data la confidenza che ha con lei" il Professore strizza gli occhi, "sappiamo chi è ormai, Salvador, o forse meglio Serchio Martina, quindi non è più necessario che usi questa da GPS"
"Colonnello Prieto, qui abbiamo una donna che sta morendo per colpa dei vostri spari, se non mandate subito un medico, la avrete condannata"
"L'unico che ha condannato quella donna è lei, lui e tutte le persone a cui sta distruggendo la vita con questa rapina, compresa la sua amica, l'ispettore Muriglio, come può sopportarlo la sua coscienza?"
"Ascolti, dopo se vuole possiamo parlare a lungo dello stato della mia coscienza e della sua, però ora ci serve un medico"
"Non esiste un dopo signor Martina, sappiamo che lei è vicino, e conosciamo le posizioni delle tre celle che hanno registrato le chiamate che ha fatto l'ispettore negli ultimi 5 giorni, percuisiremo casa per casa, e quando meno selo aspetta busseremo alla sua porta, quindi, la smetta di complicare le cose, e si consegni"
"Come ho detto all'ispettore, consegnarmi non è mai stata un'opzione, vi aspetto qui".
Butta giù.
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