Capitolo 26

"le mani contro il muro" "Raquel cosa stai facendo?" "Hai una pistola?" "No perché dovrei avere una pistola" "girati, mettile!" Esclama con le manette in mano, "Raquel è uno scherzo" "METTILE!" le tremano le mani, lui obbedisce, "ti dichiaro in arresto per complicità a rapina con ostaggi alla Zecca di Stato"

Visto? Il 3 tentativo era andato a segno, e questa volta Raquel aveva più che un semplice sospetto, provava rancore, provava rabbia, era, avvelenata.

Zecca

Minotauro provava una cosa simile, non per l'inganno, ma per la mancanza di sonno, aveva dormito 4 ore nei 5 giorni precedenti, sapete che succede ad una persona quando non dorme?
Le sue connessioni neuronali si fondono, come in un cortocircuito, smettono di produrre dopamina, di metabolizzare il glucosio, e l'unica informazione che rimane nel cervello, è sopravvivere.
Quindi se c'è una cosa che non puoi chiedere a uno che non dorme da 5 giorni, è la pazienza.

Minotauro porta Arthuro in uno spazio isolato con Chatnoir alle spalle, gli attacca dell'esplosivo sull petto.
E in quel momento, Arthuro poteva esplodere da un momento all'altro.

Raquel porta il Professore alla tenuta di Toledo.
Lo fa entrare.

Eravamo tutti sfiniti, per il sonno, per lo stress, o per l'angoscia di doverci portare dentro per anni un segreto che in quell'amibiente soffocate, era sempre più difficile mantenere.
E tutti, chi prima chi dopo, abbiamo perso il controllo.
Tranne Viperion, lui è stato l'unico a seguire il piano alla lettera e il protocollo di riposo, tutti gli altri stavano impazzendo.

"Ho provato,a essere buona, ho provato a darvi quello che vi avevano promesso, a liberarvi di Viperion, a fare in modo che tutto andasse bene! Nonostante quello che ho perso volevo che avesse un minimo di senso! Sono buona, sono stata buona, e il mondo, mi sputa in faccia, ho provato, a darvi ossigeno, e voi melo avete messo nel culo" singhiozza Rena agli ostaggi.
"Non lo capite, non lo capite" spara in alto, "CHE COSA CAZZO DEVO FARE, PER FARMI RISPETTARE DA VOI?! CHE COSA DEVO FARE?" si ferma davanti a Alyson, "TI DEVO TAGLIARE UN ORECCHIO? E LO MANDO A TUO PADRE? O TI SPARO NELLA GAMBA COSÌ NON POTRAI PIÙ BALLARE PER TUTTA LA VITA?"
"bella idea, è arrivato il momento di essere pratici, l'utopia della collaborazione, è stata un fallimento, Rena Rouge, ti sono grato per avermi allontanato un po' dai miei doveri, ma ora, siamo tutti pronti al mio ritorno sul ponte di comando" "è tutto tuo" il capo è di nuovo Viperion, "in piedi!" "Vi ho detto, che vi avrei protetti, vero? Ma adesso ho cambiato idea, si, è molto più pratico, torturarvi, nei campi di concentramento, il rispetto si da per scontato,qui sarà la stessa cosa, andrete a scavare il tunnel, finché non vi sanguineranmo le mani, durante la notte, potrete piangere di dolore, nel vostro giaciglio, ma intanto, continuerete lo stesso a scavare!" Squilla autoritario, "continuerete a lavorare senza turni di riposo, altrimenti vi aspetta una punizione esemplare".
"Come al vostro capo" indica Arthuro con l'esplosivo sul petto, legato ad una sedia, in bella vista.

Martedì, 17:41

103 ore di rapina.

Intanto la Polizia rileva il tunnel che gli ostaggi stanno scavando.

Raquel appende il Professore al soffitto con una corda, "sai cosa fanno i colpevoli sulla scena del crimine?" Domanda, "parlano in continuazione, del tempo, di politica, raccontano storielle, è per l'agitazione, perché non sopportano il silenzio, invece tu, tu non dici niente" "di cosa vuoi che parli Rauqel?" "Chi sei?" "Serchio Martina" "Serchio Martina, o Salvador, il Professore, la persona che ha tenuto sotto scacco tutta la polizia, i servizi segreti e i corpi speciali? L'uomo con cui ho parlato 5 giorni al telefono? A cui ho detto che cosa avevo addosso, e di che colore sono i miei orgasmi?" "Tu chi sei tra questi?" "E perché non ci sono le tue impronte nel database delle carte d'identità?" "Ho smesso di rinnovarle prima che le digitallizzassero" "quando?" "più, di vent'anni fa" "questo, apre un mondo di possibilità, non credi? Perché nessuno denuncerà la scomparsa di un uomo, che praticamente non esiste, e non mi costerà neanche un po' bruciare il tuo cadavere" "è questo che vuoi? Uccidermi e bruciarmi?" "Si, voglio proprio questo, magari, in quanto ispettore non dovrei dire queste cose alla persona che ha organizzato una rapina con ostaggi alla Zecca e Stato, però come donna, che ha passato anni ad avere paura di tutto, DI TUTTO e che si è fidata di qualcuno, che pur sapendo quanto fragile e vulnerabile fosse, la ha ingannata dal primo momento, DAL PRIMO MOMENTO, ecco, in questo caso non è poi così assurdo no? Avresti, potuto avvicinarti a me, farmi parlare, mettermi un microfono! UN MALEDETTO MICROFONO! invece no, no, figurati, ieri facevamo progetti insieme, parlavano del futuro, del futuro! Chi cavolo sei tu? Uno sporco maniaco?" "Era tutto pianificato Rauqel, tutto, era tutto pianificato, mi dispiace, era tutto pianificato, tranne quello che è successo tra noi due, non lo so, ho infranto le mie regole" "cosa?" "Questa variabile non la avevo messa in conto" "cosa?! Di cosa stai parlando?!" Quale variabile?" "Innamorarmi di te" uno schiaffo, "credi davvero di continuare a raccontarmi queste stronzate?" "Non ti sto mentendo Raquel, sono innamorato di te" un'altro schiaffo, "dimmelo di nuovo, dimmelo un'altra volta, dimmelo!" "Raquel, sono innamorato di te" ancora un'altro schiaffo, "mi dispiace molto" "va bene, va bene" sene va.

17:46

Zecca

"Viperion, ti devo parlare" Chatnoir spunta alle sue spalle "certo sono di nuovo il capo, ho bisogno che i miei cuccioli mi diano da mangiare" "che ha detto esattamente il Professore, di Ladybug?" "Che avrebbe provato a liberarla" "ah, e come farà a liberarla da solo?" "Chatnoir, non lo farà lui" "e chi?" "I 4 servi che hanno scavato il tunnel anni fa, sono l'estremo rimedio ai mali estremi" "quando?" "Non lo so" "senti la sua mancanza, vero?" "Chi resta soffre sempre di più, lei invece, sta, affrontando nuove esperienze, ampliando i propri orizzonti, si sta divertendo"

"Avresti accettato l'accordo con la polizia?" "Altro che, come finirà se usciremo da qui? Continueremo a stare insieme?" "Stai parlando di tradire i miei amici?" "Quelli con i nomi di animali? Ladybug, Viperion, QeenB, Carapace" "a me gli amici con i nomi di animali sembrano grandiosi, e ti dico un'altra cosa, ti conviene nasconderti se accetti quell'accordo, perché se ti prendo, ti faccio un buco in testa"

"Le donne voltano pagina più facilmente, quindi è meglio che ti abitui all'idea" "Ladybug è un'impulsiva, ma tornerà, e alla fine staremo insieme, lo so" "certo, si andrà così, anche io l'ho sempre pensato" Viperion esce dalla stanza.

"Quando ci tradirai, e uscirai, e vorrai chiamarmi quando ti sarai pentito, perché credimi, ti pentirai, chiama sul telefono di Alyson, lo terrò accesso, ci ascolterà la polizia ma non importa".

Chatnoir prende il telefono di Alyson.
La polizia lo intercetta.

Il camion della polizia continua a viaggiare, fino a quando, all'improvviso, si ferma.
Degli uomini oscurano i finestrini.

Il mio angelo custode non mi aveva abbandonata, e io mi sentivo come sul trenino della strega, sei in un tunnel e non sai da dove arriverà il fantasma, ma quanto è divertente.

Si sentono degli spari, fanno uscire dei poliziotti, mi puntano una pistola alla testa, uno si arrende, "abbassate le armi o la uccido"

Magari tutte le decisioni da prendere fossero così facili, vero?

Intanto, alla Zecca, Chatnoir sorveglia Arthuro, che cerca di tentarlo.
Sa che lui è l'anello più debole.
Ma questa volta non ci riesce.

Mi fanno vestire da poliziotta, mentre la polizia non sa dove sia finito questo maledetto camion.
Mi porge un telefono, dicendo che quello è l'unico contatto con il Professore, e che lui mi dirà cosa fare.
Salgo su una moto della polizia, con il casco, nessuno può riconoscermi.

Mai nella mia vita mi ero sentita così libera, però questa volta, il piano del Professore non avrebbe funzionato.

La polizia non ha più mie notizie, attivano l'operazione gabbia.

Mi fermo, prendo il telefono del professore.

Non c'era, non c'era, se aveva pianificato tutto, se aveva mandato qualcuno a salvarmi, perché non era lì?
Quel pomeriggio di Ottobre dopo la mia fuga avevano attivato l'operazione gabbia, si mette in atto in caso di attentati.
La polizia all'improvviso blocca tutte le vie di uscita della città, paralizza tutto, e ti senti in trappola, puoi solo nasconderti, però purtroppo il mio nascondiglio era la Zecca, ed era il Professore quello che mi avrebbe dovuto aprire.
Non mi era mai piaciuto aspettare.

Intanto

Il Professore nota la macchina di Raquel tornare, scende, ha qualcosa in mano.
"Che cos'è quello?" "L'unica cosa sicura che so di te è che sei un bugiardo professionista,
Dammi della paranoica ma non permetterò che tu possa mentirmi di nuovo".

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