Capitolo 18
Zecca di Stato, interno
Io e Chat siamo seduti con la schiena appoggiata al muro, l'uno di fianco all'altro.
"Avresti voluto accettare l'offerta?" Rompo il silenzio, c'è una pausa, poi si volta verso di me, "tu sai che non finirà bene vero?" "Sai cos'è la prigione permanente reversibile?" Lui scuote la testa, "quello che mi aspetta" rispondo semplicemente, "ho ucciso una guardia" confesso guardando un punto indefinito, "e, qualche mese dopo, sono qui, a rapinare e a sparare alla polizia" dico non nonchalasche, "e dire che sembri tanto educata" ride lui, "mela posso cavare secondo te?" Chiedo, "no" c'è silenzio, "confido nel professore, io mi fido, di lui" spiego guardandolo negli occhi, "tu non mi hai risposto" lo incalzo, "avresti voluto accettare l'offerta?" Ripeto, lui mi guarda negli occhi, "altro che, come finirà quando usciremo da qui?" Chiede in un sorriso, "continueremo a stare insieme?, O passerai tutto il tempo, cercando di farmela pagare?" Lo guardo tristemente, "stai parlando di tradire i miei amici?" Mi riprendo, "i miei amici? Quello con i nomi di animali? Ladybug, Viperion, QeenB, Carapace" mi metto davanti a lui con un'espressione seria, " beh, a me gli amici con i nomi di animali sembrano grandiosi cazzo, e ti voglio dire una cosa, è meglio che tu ti nasconda, se accetti quell'accordo, perché se ti prendo, ti faccio un buco in testa" rispondo dura, ma con gli occhi lucidi, mi alzo ed esco dal bagno.
Intanto Arthuro cerca di inventare un piano di fuga.
Nel mentre, Rena Rouge porta l'insegnante del liceo nel suo ufficio.
"Mercedes, salve" inizia calmo Viperion, "l'ho chiamata per capire cosa fare con la sua alunna" continua, "è scappata, e la abbiamo trovata rinchiusa in una cassaforte, secondo lei da cosa dipende, questa ribellione? Magari è la solita ribellione delle vergini?" "Ma che cavolo c'entrano le vergini adesso?" Squilla rena, "Rena, capita in moltissime specie, le vergini sono ribelli perché non sono ancora state montate" continua questa stupida messa in scena, quando viene al sodo, lui prende una cartellina rossa, mostra a Alyson le foto di alcuni dei suoi parenti, minacciandole di morte.
Intanto
"Chiamata di controllo Viperion, qui va tutto bene" annuncia il professore, "lì dentro?" "Tutto sotto controllo" "perfetto, la prossima chiamata sarà fra 6 ore" chiude la telefonata.
Nel mentre, la polizia rileva il finto tunnel da noi scavato, e Rauqel da uscire tutti dalla tenda, tutti tranne Hanchel.
"Devo sollevarti dal caso mi dispiace" snocciola Rauqel, "immagino che, chiariremo la cosa ma, se in questo momento non posso fidarmi di te" continua, "non puoi fidarti, tu, di me?" Domanda infastidito l'uomo, "perché la cosa di Toledo la sapevamo io, e te Raquel, tu e io" "eh? Che cazzo vorresti dire?!" "Che non sono io il traditore, e quindi, resti solo tu" "certo che ne hai di coraggio, sapevano che saremmo entrati nel museo con le maschere, e tu lo sapevi, tutti sapevano che saremmo andati all'autodemolitore, e tu lo sapevi, sono arrivati alla farmacia e tu eri l'unico a saperlo!" "Ma non può esserci un'atra spiegazione?" "E quale, sentiamo" "non lo so! Una chiamata, un telefono, un microfono!" "Della farmacia lo sapevamo solo io e te" "e non l'hai detto a nessuno vero? No, neanche al quel tipo strano della caffetteria?!" "Cosa?!" "Si!il tuo confidente, che compare qui laltroieri e gli parlo della tua vita come se nulla fosse, dimmi di lui non sospetti?! È stato qui dentro Raquel, qui dentro nel centro di comando! Hai indagato su di lui? Beh, io l'ho fatto, ho fatto io tuo cazzo di lavoro" "non vorrai dirmi che lo hai seguito?" "Ma di certo che l'ho seguito!" "Quanto ti pagano, un milione, due?" C'è una pausa, "senti Raquel, ascoltami bene, va a prendertelo nel cu-" "SUARES!" "NON CI POSSO CREDERE!" "GLI METTA LE MANETTE E LO PORTI VIA!" "Raquel, sono 15 anni che sto con te" "con me? No, è da 15 anni che mi stai addosso per vedere se ci casco, che parli del tuo maledetto paesello, e che dici che lascerai Mari Carmen, che subisco le tue cazzo di battute da cagamorto, e ora che ti dico no, guarda caso il pupazzone assatanato, si trasforma in un traditore! In un traditore!" Urla la donna, "cosa ti sei venduto? La nostra amicizia? Questa operazione? Via, sparisci da qui immediatamente!" Sibila.
Sapete cosa vuol dire danno collaterale? È un termine coniato durante la guerra in Vietnam dagli americani, quando non avevano le palle di parlare direttamente di massacro di civili.
Ma si usa anche per non assumersi la responsabilità, come un boomerang, ed era quello che stava per succedere al Professore.
La tensione aumenta, ovunque, nella Zecca, nella tenda, nel bar in cui il Professore andava a cena con Raquel, nella camera blindata, ovunque.
Aumentava la tristezza e il rammarico di Hanchel, parlando con la segreteria telefonica di Rauqel, ubriaco al volante.
Aumentava il bisogno di vendetta di Arthuro, e il suo malefico piano.
Aumenta l'ansia del Professore, con una minaccia di percuisizione e una pistola puntata alla testa.
Domenica, 21:45
60 ore di rapina.
E, Hanchel beveva ancora, e ancora, e ancora, guidando la sua macchina, rischiando la vita.
Era prevedibile che l'ispettore avrebbe voluto entrare nell'angoletto del Professore, e per una manciata di euro, è facile affittare un magazzino sporco e trasformarlo nello scenario perfetto per uno spettacolo.
Che ci si creda o no, era questa la parte che doveva dare all'ispettore.
Hanchel aveva scoperto identità del Professore grazie a un cucchiaino rubatogli il giorno in cui venne a trovarlo, e Arthuro, era pronto a mettere in atto il suo piano, per liberare alcuni ostaggi.
E Tigre Viola, non sapeva che sarebbe stata la sua fine.
Arthuro aveva finalmente fatto un gesto eroico, e invece di scappare da solo, aveva deciso di salvare la sua principessa, ma la cosa gli si ritorse contro.
Perché anche le principesse hanno la loro vita.
E i loro segreti.
Si sentono sempre storie di mariti che scoprono le moglie con gli amanti, ma quando Arthuro scoprì l'amante della sua amante, dimenticò il piano di fuga.
E sentì solo una parola, vendetta.
E beh, Carapace era una testa calda.
Arthuro non sapeva davvero combattere, sapeva solo colpire Carapace con una forbice a punta tonda.
"Hai cercato di uccidermi, con delle forbici a punta tonda Arthurito?"
"Oh, scusami, non volevo telo giuro"
Lo prende per il colletto, e per salvarsi, Arthuro confessa il suo piano di fuga.
Carapace si mette a correre, "stanno scappando!" Mi comunica con il fiatone, sgranò gli occhi, "16 ostaggi, dalla zona di carico" "Ladybug, va a cercare Rena Rouge" ordina Viperion, "Chatnoir e Carapace chiamate Tigre Viola e Minotauro".
Ma non facemmo in tempo.
Il Professore, non aveva comunicato nulla, perché beh, era occupato a fare altro con la bella ispettrice.
La porta esplode, adesso non possiamo fare altro, che difenderci.
Sapete che quando si forma un ingorgo dopo un incidente non è per l'incidente?
Ma perché le altre macchine si fermano a guardare.
Non possono evitarlo.
Perché in fondo siamo semplici come una zanzara che va verso la luce, come qualsiasi insetto che cerca di scappare, se lo si rinchiude.
Nemmeno l'ispettore Muriglio, era molto più complessa in fondo, per questo stava lì, si lavava le ascelle e sorrideva stupidamente allo specchio, mentre il suo collega l'ottava fra la vita e la morte.
Il professore è spaventato, priva a chiamarci ma invano, siamo troppo impegnare ai casinò che ha combinato, dobbiamo chiudere quella porta, prima che la polizia entri.
Il modo poteva crollare e lei pensava solo, a niente.
Rimani così dopo che hai fatto la scopata del secolo.
Ma qualcosa ti fa sempre tornare alla realtà, e di solito non lo fa dolcemente.
Flashback, Toledo
Il Professore bussa alla porta di Rena, "Rena Rouge? Stai bene?" "Credo di avere la febbre" risponde con una mano sulla fronte, lui entra nella stanza.
"Sentiamo, no, non è febbre potrebbe essere stato il barbecue, neanche io mi sento molto bene" lei annuisce, "allora sdraiati qui, c'è posto, Professore, guarda che non ti mordo" ridacchia lei, lui obbedisce.
"Sono io o, si respira tensione nell'ambiente" interviene lei, "tensione nell'ambiente intendi qui?" Domanda in imbarazzo, "si".
Il Professore è sempre più in imbarazzo.
"Ladybug mi ha detto che non hai ideato tu il piano, però non le hai detto, di chi è stata l'idea" "beh, della persona più importante della mia vita, sono stato un bambino malato sai? E un adolescente malato, così, ho passato molto molto anni frustato in un letto d'ospedale, a leggere, leggere moltissimo, mio padre mi raccontava delle storie, mi raccontava anche dei film, che vedeva lui, sulle rapine" "che tipo era tuo padre, invece di raccontarti il butto anatroccolo" ride lei, "poi un giorno, mi raccontò il film più straordinario che avessero mai girato, tu sai che il denaro si fa con una macchina vero? Mi disse, e io gli risposi, di no, e questa macchina si trova in un luogo, che si chiama la Zecca di Stato, e con un piano, un piano magistrale, deve essere magistrale non dimenticarlo mai, si potrebbe entrare lì, e fare tutto il denaro che si vuole, senza rubare a nessuno, capisci? Quel giorno gli sparano davanti all'entrata di una banca, non mi raccontava i film che vedeva, mi raccontava le rapine che faceva lui".
Adesso
Corriamo con i nostri fucili, cercando in tutti i modi di coprire il buco, c'è un problema, non si torna Tigre Viola.
Il Professore guarda la scena come un film d'azione, dove non sai mai come va a finire, solo che era così che era.
Ci sono spari, proiettili ovunque, ma questa volta, non avevamo il professore a proteggerci, così, ho un'idea.
Un'idea folle, davvero, folle, ma che ci avrebbe salvati tutti.
La mitragliatrice brawuny, quella fu la nostra salvezza, chiudemmo il buco, e la scampammo per un soffio, un'altra volta.
Ma fu uno schock per Minotauro, guardare il corpo di Tigre Viola sul pavimento.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top