Capitolo 11

Zecca di Stato, interno

Si mettono a cercarla da tutte le parti, finché, non la trovano in bagno.
"Monica, Hey, ma che fai?" Esclama il ragazzo, "non mi sentivo molto bene" "credo siano state le medicine a darmi fastidio" QeenB le mette una mano sulla fronte, "mamma mia, è bollente, scotta da morire, dobbiamo portarla via" "potete lasciarmi sola in secondo?" Loro annuiscono e Qeenb si appoggia al lavandino, "come la vedi?" Le chiede il fratello, lei sospira, "non la vedo molto bene, anzi, la vedo piuttosto male, bisogna toglierle quel proiettile dalla gamba, siamo nella merda cazzo!" Esclama, "tranquilla Qeen, si sistemerà tutto" lei lo prende per il colletto, "perché le hai sparato coglione?!" Lui la guarda un secondo, "Viperion stava per ammazzarla, non potevo fare altro" "figlio di puttana, se deve uccidere qualcuno che sia lui a premere il grilletto!" Ribatte lei arrabbiata, "non tu, siamo qui per rubare, non per uccidere, ne per salvare vite, che sfiga cazzo! Perché tocca sempre a noi!" Sbotta, "Calma, tranquilla, stai tranquilla"

Quando Monica ha finito, la riportano alla camera blindata.

Tenda della Polizia, esterno

"Rauqel, voglio parlarti" le dice Hanchel, "dimmi" "voglio infiltrarmi nell'equipe medica" "no" risponde ferma, qualcuno entrerà, ma non tu" "certo, c'è sempre qualcuno meglio di me vero?" Pausa.
"Sono un'esperto di armi da fuoco, posso entrare lì dentro e con uno sguardo posso capire quante sono, quali sono e se sono vere o no, posso scoprire chi sono i rapinatori" lei esita, "hai ragione, accompagnerai i medici e li proteggerai, adesso ti spiego il piano".

***
"Quando?" Chiede Raquel, "Hanchel, abbiamo deciso che ci infiltreremo, approfitteremo dell'intervento medico per farlo" spiega la donna a Prieto, "Mi rallegra le decisioni che prende facendo un giro in ambulanza" scherza lui, "Comunque io sono qui solo perché il governo non vuole che questa storia si concluda in modo violento" continua, "Ma davvero? All'improvviso l'agente segreto diventa un pacifista?" Lo sfotte lei, "Ma ieri non voleva andare con dei caroarmati?" "Volevo sorprenderli e mettere fine alla cosa al più presto, ora la nostra priorità è non avere vittime, quindi, il mio consiglio è negoziare, e aspettare" conclude Prieto, lei scuote la testa contrariata, "deve essere frustante stare qui tutto il giorno, sentirsi superiore agli altri e non poter prendere neanche una decisione, lo spettatore della crisi degli ostaggi" "non rispondo alla provocazione perché capisco perfettamente che ad una certa età gli ormoni prendono il sopravvento, ho esperienza con mia madre" ribatte con un sarcasmo pungente, la supera, "dove va?" Chiede innervosita, "credo che lei sappia che ho il dovere di riferire tutto" "si certo".

"Finora i rapinatori sono sempre stati un passo avanti a noi, avevano previsto tutto, tranne lo sparo, è la prima cosa che sfugge al loro piano, e noi dobbiamo approfittane, l'unico modo per entrare senza essere visti dalle telecamere è attraverso questo tunnel sotterraneo, che porta direttamente al seminterrato" spiega la donna guardando la cartina, "È il condotto di ventilazione" "l'hanno aperto 7 mesi fa, per fare passare il calore delle rotative, i lavori sono ancora in corso e probabilmente, ne ignorano l'esistenza" ribatte un militare, "2 dei suoi uomini devono entrare da qui" dice ferma, "l'agente Garsia è qui con me, mi accompagnerà lui" "bene, il viceispettore Rudio, accompagnerà i due chirurghi ed entrerà come infermiere, sono le 18.09, sincronizziamoci, alle 18 e 15 entrerà l'echipe medica, secondo il primario internista l'operazione non durerà più di 30 minuti, ma la possono prolungare fino alle 19 esatte, l'uscita dei medici impegnerà un gran numero di sequestratori nella sorveglianza, in quel momento Suoares e Lobo entreranno dal tunnel sotterraneo, accederanno al tunnel indossando maschere e tute rosse, e si infiltreremo fra gli ostaggi, funzionerà solo se procederemo con la precisione di un orologio" "Ispettore, è arrivata la moglie di Arthuro Romanh" annuncia Hanchel, "un momento per favore" risponde Raquel, "Suares, proceda" "pensa tu hai medici, e fai attenzione" dice rivolta al collega, lui annuisce,
La moglie di Arthuro entra nella tenda, e Raquel le spiega come procederanno, e come opereranno il marito, le fa indossare le cuffie e si collega alla Zecca.

Intanto, Zecca di Stato, interno

QeenB e Carapace sono nella camera blindata, pronti a togliere il proiettile dalla gamba di Monicá, quando lei li ferma, "Da questo ad Arthuro ti prego" supplica porgendo un bigliettino al ragazzo, lui annuisce ed esce dalla camera blindata.

Tenda della Polizia, Zecca di Stato, esterno, comunicazione telefonica polizia/professore

Il telefono del Professore squilla, è pronto a rispondere.

"Si"
"Professore c'è la moglie di Arthuro Romanh"
"Okay" butta giù.

Zecca di Stato, interno

Arthuro Roman è sdraiato sul lettino, è cosciente, ma non messo bene, il proiettile è ancora dentro.
"Arthuro, Arthuro" lo chiama beffardamente Viperion avvicinandosi al tavolo, "Come si chiama tua moglie?" Gli chiede poi, lui esita un attimo, "Laura" "Che bel nome, adesso ti facciamo parlare con Laura, è in questo momento che servono le mogli, nessuno si ricorda della propria moglie quando si trova in discoteca, ubriaco fradicio, ma se hai qualche problema, un incidente per esempio, o semplicemente paura, la cosa cambia, non starai mica pensando alla tua segretaria? Ah sì? No, certo, chi è che pensa alle amanti, come figli abortiti? O semplicemente..." Arthuro lo blocca, "smettil-" ma non lo fa finire, perché gli punta una pistola proprio sulla ferita, facendolo gemere di dolore, "ascolta, se dici qualcosa di strano ti dò il colpo di grazia, e tua moglie lo sentirà in diretta"così accende il telefono, e lo avvicina all'orecchio dell'uomo,
" Ciao tesoro" inizia
"Ciao amore mio, come stai?"
" Bene bene, sto bene, non è niente di grave"
Intanto la Polizia cerca di catturare le immagini della fotocamera,ma senza risultati.
Mentre la conversazione telefonica fra Arthuro e la moglie continua.
Lui si scusa con la donna per essere stato assente, fino a quando, per errore, chiama la moglie Monicá.
La chiamata termina.

Viperion si mette a ridere, "Oh Arthuro Arthuro, immagina la tua segretaria, con il pancione, Lauretta, che ti aspetta su una 4x4 insieme ai bambini, tu, circondato dai soldi, "Viperion, i medici sono qui fuori" interrompe Rena Rouge, "beh, devi scusarmi" sene va il capo, lasciando Arthuro confuso sul tavolo.

"Sanno tutti cosa devono fare?" Chiede, "certo che lo sanno, siete pronti?" Urla Rena agli ostaggi, loro annuiscono debolmente, "bene, sono pronti" sentenzia alla fine.
Viperion ordina a Chat di portare Alyson in un ufficio.
"Rena Rouge" "bene, ora ci mettiamo le maschere, e con me rock and roller!" Esclama la ragazza, come se niente fosse, è fatta così, ho detto che fa morire dalle risate.

I cancelli di aprono, e i medici entrano, "lasciate la roba all'ingresso, adesso vi percuisisco" annuncio, mentre nella sua tana, il Professore, nota Hanchel, accorgendosi in tempo del poliziotto infiltrato, il telefono Rosso squilla, prontamente Viperion risponde.
"Ascoltami bene, uno dei medici è un poliziotto infiltrato"
"Quale?"
" Quello con gli occhiali, sai cosa devi fare?"
" Perfettamente, faccio subito"
"Viperion, deve essere un lavoro di estrema precisione"
"Lo so" butta giù in un colpo secco.

Toledo
"Entreranno, non so se durante un assalto, o per un'emergenza, sarà quello della croce Rossa, o quello delle Pizze, ma una cosa è certa: proveranno in tutti i modi di fare infiltrare qualcuno, e quella, sarà la nostra possibilità di piazzare un cavallo di troia" "quando cercheranno di entrare, e penseranno di aver vinto la battaglia"

Zecca di Stato
"Depositate tutti i vostri oggetti metallici, orologi, occhiali, se siete armati o avete microchip, vi consiglio di depositare anche questi, perché rileveremo ogni onda elettromagnetica, Toglietevi anche le scarpe, per favore, e adesso stendetevi a terra, ecco, così come scarafaggi" intanto Minotauro leva il microchip dagli occhiali di Hanchel.
Il Professore ride soddisfatto.

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