Capitolo 1

Un giorno qualsiasi, Toledo, posto ignoto

E fu così, che mi ritrovai seduta su un banco, a fissare il Professore che scriveva qualcosa alla lavagna.
"Benvenuti" cominciò, sembrava leggermente in imbarazzo, io mordicchiai la mia matita, "Cazzo, mi sembra di essere tornato alle elementari!" Mi voltai, il ragazzo dietro di me sbuffava rumorosamente, "Oh emh, diciamo che non hai tutti i torti. Resteremo qui per 5 mesi" "5 mesi? Ma è impazzito!" Un'altra voce maschile fece sedere il Professore sulla scrivania, "Vedete, la gente passa anni, a lavorare, per arrivare ad ottenere uno stipendio, che nella maggior parte dei casi, sarà sempre uno stipendio di merda, cosa sono 5 mesi? Io vivo pensando a questo da moltissimo tempo, così non dovrò più lavorare, e neanche voi, e neanche i vostri figli".

"Dunque, per ora non vi conoscete, e così deve essere, non voglio nessun nome, nessun dettaglio personale, e ovviamente, nessuna relazione personale" trattenni una risatina.
"Voglio che scegliate un soprannome,possono essere pianeti, numeri, animali..." Un ragazzo moro scoppiò a ridere, "Tipo la signorina 23 e il signor 17?" Roteai gli occhi divertita, "E i pianeti? Tu potresti essere Urano, io Marte" un ragazzo si girò verso il moro, "Io Urano non lo faccio" "perché?" "Non fa una bella rima" " che ne dite di nomi di animali, ma rendendoli un po'...originali" sorrisi.
Così, finii per chiamarmi Ladybug.
Quello dietro di me che mi fissa il culo è il signor Viperion, è ricercato,gioiellerie, diamanti, case d'asta e furgoni blindati, il suo colpo più grande, L'eschians elisè, a Parigi, 482 diamanti, era a capo dell'operazione.
Quella che si fissa le unghie è la signorina QeenB, 21 gioiellerie e 6 pelliccerie"
Quello in fondo è Carapace, droga,denti e costole rotte, è il re delle risse da discoteca, una testa calda,una bomba ad orologeria insomma.
Chatnoir, il mio punto debole, è una specie di Mozart del computer, programma da quando aveva 6 anni e sa tutto di allarmi ed elettronica, per tutte le altre cose della vita, è come se fosse nato ieri.
I gemelli, Minotauro e Tigre Viola, sono stati in guerra per molti anni, in una rapina abbiamo bisogno di maestri delle armi, e chi meglio di due militari?
E per ultima, la ragazza infondo, Rena Rouge,un'inguaribile ottimista, falsifica banconote da quando aveva 13 anni, forse è pazza, ma fa morire dalle risate.

"Vedete, ogni giorno i notiziari parleranno di noi, ogni giorno. Le famiglie di questo paese si chiederanno sicuramente cosa stiamo facendo, e sapete cosa penseranno? Che bastardi, magari ci avessi pensato io.
Ma fate attenzione, perché se dovessimo versare una sola goccia di sangue, non saremo più dei Robbin Hood, ma diventeremo solo dei semplici figli di puttana".

Il Professore, nessun precendente, ultimo rinnovo della carta d'identità a 19 anni, a tutti gli effetti, un fantasma, ma un fantasma molto intelligente...

"Sapete, noi non ruberemo i soldi di nessuno, perché noi gli staremo simpatici, ed è fondamentale, fondamentale avere l'opinione pubblica dalla nostra parte, diventeremo gli eroi di queste persone cazzo".
Sorrisi maliziosamente con ancora la matita fra i denti e alzai la mano, "signorina Ladybug" disse il professore facendomi segno di parlare, "cosa rapineremo?" Chiesi curiosa, lui indicò un modellino alle nostre spalle, ci girammo tutti in quella direzione, "rapineremo la Zecca di Stato".

***

Il giorno della rapina, Venerdì, 8:35

"Chi ha scelto questa maschera?" Chiede Chatnoir indicandosi il viso, "Perché, cos'ha che non va?" Chiede Viperion, "Non fa paura, in tutti i film sulle rapine le maschere fanno paura, Zombie, scheletri, la morte, roba così..." Viperion gli punta una pistola alla fronte, rabbrividisco, "Se armato un matto fa più paura di uno scheletro, tela assicuro" "Ora basta" interviene Minotauro, "Chi è questo tipo con i baffi?" Chiede ingenuamente Carapace rigirandosi la maschera fra le mani, "D'ali ragazzo, un pittore, era molto bravo" risponde Minotauro, "Un pittore?" Ripete perplesso il ragazzo, "si" sbuffa il militare, "che dipinge quadri?", Sbuffa, "Sai cosa fa veramente paura?, I pupazzi per i bambini, quelli si che fanno paura" "Quali pupazzi?" Chiede perplesso, ma allo stesso tempo curioso, Viperion, lui scrolla le spalle, "Tipo Pippo, Pluto, Topolino..." Spiega Carapace, "un pupazzo con le orecchie fa paura, sul serio?" Interviene nuovamente Viperion, lui si gira, " Si questo, vuoi un cazzotto?" " Hey!" Interviene Minotauro, " ho ragione io, sta a sentire. Se un tipo con una pistola, si presenta con una maschera da Topolino addosso, la gente capisce subito che è pazzo, che farà una strage, e sai perché? Perché i bambini e le armi , sono due cose che non devono stare insieme, si o no?" Minotauro fa una smorfia, "Detta così sembra più pericolosa vero?, Più inquietante...", "Una maschera di Gesù farebbe più paura..." Dice retoricamente Chat Noir levandosi la maschera, "è più innocente" aggiunge, "beh si dice, mescolare il santo con il profano" risponde Minotauro, " no è il sacro con il profano" lo corregge Viperion, "E allora? È la stessa cosa!".
Minotauro scende dal camion, e noi con lui.
Ci carichiamo le armi sulle nostre tutte rosse,

Tutto quello che avevamo progettato, iniziava ora.
In quel momento, ho pensato a tutte quelle vite innocenti che avremo messo in pericolo.

Spazio autrice
Allooooora.
Spero che vi stia piacendo, ovviamente non leggete se non avete visto tutta la serie, o almeno, le prime due.
Contiene spoiler ovviamente.
E niente
Ciauz

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