🌊 Viaggio al centro della Terra 💚

🌹Autore: Jules Verne

🌹Titolo: Viaggio al centro della Terra

🌹Lettura completata: Una prima volta in quarta/quinta elementare, una seconda nel 2016 circa

🌹Genere: Avventura 🌊

🌹Categoria assegnata: particolarmente apprezzato 💚 (In realtà a dirla tutta non dovrebbe rientrare in nessunissima categoria: è all'apice della piramide, a un livello di perfezione ineguagliabile)

🌹Come mi ha scelta: È stato il primo libro che ho stretto tra le mani di colui che da quel momento è diventato e sarà eternamente il mio scrittore preferito, il sublime visionario e sognatore di tutti i tempi. Inutile dire che queste pagine mi hanno davvero cambiato la vita. (Nostalgia che sale a livelli irraggiungibili)
Ero alle elementari (credo in quarta o in quinta) e mi sono imbattuta in questa storia ai confini dell'immaginazione. Come ho già accennato in un'altra recensione, sognavo di diventare un'esploratrice, quindi chiaramente il genere "avventura" era tra i miei preferiti, ma non avrei mai pensato che un libro potesse condurmi con sé in un viaggio oltre la realtà, potesse trascinarmi fino al fantomatico centro della terra, con uno scienziato pazzo per compagno di viaggio (quanto ho adorato quel folle personaggio). È stato un sogno che si è avverato pagina dopo pagina, senza cui non sarei quella che sono.

🌹Angolo recensione: Non posso non iniziare mettendo in chiaro che questo (se non si fosse capito) è in assoluto il mio libro preferito del mio autore preferito. (Continuiamo con i giochi di parole fino a restare ingarbugliati in un gomitolo di proporzioni illimitate... Ma sì, nonna Nao, tanto puoi sempre dare la colpa alla nota demenza senile dei vent'anni)
La prima lettura di questo capolavoro mi è rimasta letteralmente impressa nel cuore. Ricordo che, da piccola nanerottola che ero, ero innamorata così tanto della trama che, non appena uscì al cinema il film omonimo, mi fiondai con mia nonna (poveretta, doveva già sopportarmi ai tempi) a vederlo (ricordo ancora gli occhialini 3D che andavano allora, mi sento vecchia...) Che dire dunque? In questo caso il libro è assolutamente insuperabile (non mi stancherò mai di ripeterlo); la trama di per sé rimane incisa nella storia per la sua sconcertante genialità: la fantascienza si spinge ai limiti dell'immaginazione e il mio amato Verne ci conduce con sé in un mondo immerso dentro il nostro mondo! (letteralmente) Non smetterò mai di rimanere affascinata e disarmata dalla sua fantasia senza confini e dalla capacità che ha di rendere verosimile l'inimmaginabile...
Quando un autore riesce a farti entrare in un luogo fatto di carta e inchiostro, ma reale come l'aria che respiri, allora può dire di aver realizzato un capolavoro; e Verne è colui che più di tutti è riuscito nell'intento. I personaggi poi, con la loro esuberante follia, contribuiscono a rendere il viaggio indimenticabile. Posso dire davvero di non aver mai conosciuto il potere della lettura prima di questo meraviglioso primo incontro con il mio amato Verne. Anche rileggendo dopo anni le sue pagine, continua a travolgermi con la sua genialità e con il suo spirito di sognatore.

🌹Eventuali spoiler o sfoghi personali: Il personaggio tanto elogiato dello scienziato pazzo è presente in realtà nella stessa brillante essenza, ma sotto diverse maschere, in tanti romanzi di Verne, e credo sia fondamentalmente un alter ego dello stesso autore, con la sua medesima voglia di sognare e incredibile follia negli occhi luminosi. Inutile dire che sono affezionata a quel personaggio dagli occhiali rovinati dal tempo come se lo conoscessi da sempre. Proprio per questo in ognuno dei miei libri c'è un vecchietto che gli assomiglia in modo quasi sconcertante... (Non so se sia tutto frutto del mio inconscio o se sia una volontà razionale ad averlo ricreato nelle mie storie, ma ormai ne è parte indissolubile...)
I romanzi di Verne sono per convenzione limitati a un pubblico di ragazzi, agli occhi di tutti sono dei semplici viaggi nella fantasia, ma ciò che è invisibile agli occhi annebbiati di queste menti superficiali è la saggezza di un autore fuori dal tempo. I suoi sogni spesso erano intrecciati con incredibile realismo alla sua triste epoca o al futuro che si prospettava davanti ai suoi occhi, di cui noi ora siamo i tristi testimoni. Le sue pagine possono insegnarci tanto, tantissimo, e non solo su mondi immaginari, ma anche sulla realtà dei fatti, davanti a cui spesso restiamo disarmati. Ciò che Verne più ci insegna con la sua penna senza confini, comunque, è il potere straordinario della scrittura. (Non smetterai mai di stupirmi, mio caro Jules)

🌹Data: 27/09/21

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