🌹Autore: Paolo Mantegazza 

🌹Titolo: L'arte di prender marito

🌹Lettura completata: Una prima volta nell'estate del 2020, una seconda nell'estate del 2021 insieme a AsiatheWallflower e poi a seguire una terza, una quarta e mille altre ancora a venire.

🌹Genere: Romanzo di formazione 🎓

🌹Categoria assegnata: Particolarmente apprezzato 💚

🌹Come mi ha scelta: Nell'immenso universo di Wattpad vado sempre alla ricerca di classici, (che poi nella maggior parte dei casi leggo cartacei, perché com'è noto ormai anche ai muri di casa ho un odio incondizionato per la tecnologia); in fondo sono i grandi capolavori che tengono in piedi lo scempio che si troverebbe altrimenti sulla piattaforma... Così, ravanando nei meandri dei profili che propongono i grandi della letteratura italiana e non, ho scovato questa perla che credo dovrebbe diventare obbligatorio far leggere a ogni adolescente su questa terra. ( AsiatheWallflower concorda di promuoverla come come lettura caldamente, fortemente e quasi obbligatoriamente consigliata. Ovviamente non obblighiamo nessuno, forse...)

🌹Angolo recensione: L'autore affronta con un'attualità strabiliante un argomento che definirei a dir poco complesso e lungamente dibattuto su più fronti. (Non a caso la definisce "arte" di prender marito, il che la dice lunga su quanto studio ci sia dietro alla presa all'amo dell'ebete energumeno). Sa mitigare la saggezza dei consigli e dei ragionamenti con un'ironia frizzante che è davvero unica nel suo genere. (Credo di aver passato ogni singolo minuto di lettura a ridere a crepapelle, con Asia poi non ne parliamo...). Lo stile a dir poco perfetto di Mantegazza rende la lettura rapida e fluida, tanto che in un paio d'ore le sue pagine scorrono una dopo l'altra davanti al lettore: senza che egli possa capacitarsene è già giunto alla parola fine. (La disperazione che ne consegue è sconcertante). Eppure, se la lettura è così rapida, per riflettere sulla profondità delle argomentazioni non basterebbe forse una vita intera. È racchiusa in questo libro un'esperienza difficile da eguagliare, una saggezza che pochi altri scritti possono vantare, che sarà sempre più che mai attuale e limpida in tutta la sua forza. Nella descrizione di tutte le tipologie di mariti, il marito geloso, quello debole e quello stupido sono descritti a tutto tondo nella loro piattezza. È incredibile quanti uomini su questa terra rientrerebbero in queste e in altre deprimenti categorie, (e ancor più sconcertante è come possano ancora oggi le donne cadere in quest'inganno, abbindolate dal primo ciuffo senza cervello che sfiora il loro spazio peripersonale). Per non parlare poi del disincanto che Mantegazza tenta di fare alle tante ragazze che sognano il principe azzurro a cavallo (o peggio il capo della squadra di football con i muscoli al posto della sostanza grigia). Purtroppo le illusioni sono difficili da sradicare, nella società odierna ancor di più che al tempo in cui questa mirabile opera fu messa su carta. (Detto da una sognatrice poi... So di non essere libera di parola, ma per lo meno credo di saper riconoscere i neuroni mancanti sotto a quel ciuffo traditore, che sulla sottoscritta non ha alcun effetto, se non quello di creare sgomento e disprezzo). Proprio per questo ogni giovane inesperta in cerca di un amore che ricalchi le follie squinternate dei film dovrebbe leggere queste pagine (almeno un centinaio di volte) e trarne una lezione di vita (che la salverà da errori madornali). Per usare le parole di Mantegazza, il matrimonio è una delle più fragili combinazioni. Può essere la fonte di una felicità senza pari, ma anche di una vera e propria prigionia. Non c'è alcun pessimismo, ma un realismo di cui abbiamo davvero bisogno, perché solo così potremo cercare un'amore vero, profondo, stabile e durevole nel tempo. Un amore basato sulla fedeltà e sulla profondità dei sentimenti. Un amore che stravolga l'anima, ma che sia sempre accompagnato dalla ragione e che renda la vita ancor più meravigliosa. (Perché diciamolo, anche nei film più romantici e smielati, in fondo in fondo manca tutta la sostanza di una vita vera, vera nel vero senso della parola).

P. S. Il gioco di parole è ovviamente voluto, e la recensione è dedicata alle tante troppe mentecatte anche dette galline della nostra ignorante e insulsa epoca. (Mi sento un po' Leopardiana, so che lui capirebbe il mio disappunto...)

🌹Eventuali spoiler o sfoghi personali: Direi che la recensione è a dir poco uno sfogo madornale già da sola, ma perché dovrei fermarmi qui, quando ho ancora così tanto da dire? Se fosse qui il tanto elogiato Paolino, gli stringerei la mano con tutta la gratitudine e l'ammirazione che merita, perché non credo sia mai esistito uomo capace di comprendere così bene la sensibilità femminile. Ha una capacità di entrare nel punto di vista di noi ragazze davvero incredibile, e non si limita a capirci, sa vedere i nostri punti deboli ma anche e soprattutto i nostri punti di forza. Riconosce tutta la forza celata dietro alla fragilità di una donna, tutta la sua grandezza e il suo immenso valore. Ho apprezzato davvero tantissimo il suo punto di vista così anticonformista rispetto all'epoca, che anche oggi si dimostra di un'attualità incredibile, perché se tanti sono pronti a difendere a parole il sesso femminile, in realtà sono maschilisti incalliti in fondo al cuore. I maschilisti forse sono sempre di più, solo più difficili da scovare perché nascosti sotto una coltre d'ipocrisia.
Ciò detto, credo proprio rileggerò ancora mille volte queste pagine preziose al momento del bisogno, momento che arriverà tra molto, moltissimo tempo...

P.S. Caro Paolino, oltre a essere stato un fisiologo, patologo, igienista, neurologo, antropologo e scrittore (era davvero l'uomo più versatile su questa terra), avresti dovuto aprire un'agenzia matrimoniale... Saresti diventato milionario in men che non si dica, non ho alcun dubbio!

🌹Data: 01/09/21