Parte 77
Troppo, é troppo.
Ogni volta che provo ad andare meglio, a dimenticare tutta quella merda i ricordi fanno superficie, mi ricordano l'orribile persona che sono.
Ero a un passo dalla Necrosi.
Purtroppo era solo un' intossicazione medicinale.
E sono ancora in vita.
Ancora in questo mondo, ancora col dolore, ancora a giocare con la vita ed il destino.
Il dottore dice che ho bisogno di uno psicologo, ma io non sono pazza.
Ognuno ha il suo modo di sfogare la rabbia, il mio é la lametta.
Ho pregato tutta la notte, ho chiesto la mia morte.
Perché ho fatto ancora un'incubo.
Cederic é ancora fuori ed il processo arriva a passi da gigante.
Spero sia l'ultimo. Non importa più.
Non m'interessa più nulla perché l'unica cosa che voglio é scomparire.
Guardate il povero angelo che dorme sulle mie gambe.
Ma un'uomo così dove lo si trova?
É stato sveglio tutta la notte con me, anche se lui credeva che io dormivo.
Vederlo farsi del male per colpa mi fa malissimo.
Voglio tagliarmi ora. Ne ho bisogno, é come ossigeno per me.
Strappo le bende dai miei polsi e mi alzo facendo attenzione a non svegliare Ian cerco nella stanza qualsiasi cosa per tagliarmi ma c'è solo un coltello di plastica.
Anche le tazze sono di plastica.
Non posso usare nulla per tagliarmi cavoli.
Mi siedo sul letto e lascio i miei piedi pendolare nel vuoto.
Inizio ad accarezzare i miei tagli.
Sono così belli. Non capisco cosa c'è di male nel tagliarsi. Non é niente di male, fa anche del bene al mio piccolo cuore.
Voi credete nelle promesse?
Io non lo so.
Non molto, ogni volta che qualcuno promette non rispetta la promessa e distrugge vite.
E nella vita? Ci credete?
Io no, secondo me la vita é solo un demone che ci é imposto.
Quando nasci hai un percorso per arrivare alla felicità e in quel percorso, c'è una sala giochi. Dove il demone ed il suo amico il destino ci aspettano con il mazzo di carte in mano.
A pensarci il sorriso di mia madre, il suo ultimo sorriso fa spazio nella mia mente.
É andata via portando via una mia metà, l'altra é stata portata via da mio padre e dall'amore.
Mi siedo al suolo, vicino alla finestra per concentrare il mio sguardo ed il mio spirito ad altro.
Oggi non c'è il sole, tutto é nuvoloso.
E tutto questo grigio mi fa ricordare la vita grigia che sto vivendo.
Nessun colore, fra poco non mi ricorderò nemmeno dei colori.
«Smettila di farti del male perché sei ti spegni, mi spengo con te» la bellissima voce di Ian arriva nelle mie orecchie.
E tutti i pensieri si spengono.
🍀🍀🍀🍀🌸🍀🍀🍀🍀
Ciaooo, ecco questo capitolo non é molto bello scusate.
Ma vi prometto che il prossimo sarà molto meglio.
Grazie mille per la vostra bellissima generosità.
Alla prossima bellissime persone❤️
🍃 Buona lettura 🍃
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top