Parte 76

Lo vedete?
É lì! Sì! Quell'uomo ! L'uomo con lo scrigno nero.
Avete visto i suoi occhi rossi. Mi sta guardando, si a me.
La scatolina é a metà, ma le pillole non fanno effetto.
Mi sta guardando ed io sto tremando dalla paura. Si perché quell'uomo é venuto a cercarmi.
Per portarmi in inferno.
La sua testa é piegata da un lato ed ha un piccolo sorriso sulle labbra.
Io quell'uomo lo conosco, assomiglia tanto a Cederic.

Le finestre sono chiuse, ma anche se fossero aperte il buio mi avrebbe circondato e non ho le forze nelle gambe per alzarmi e accendere la luce.
Sono ore che sono qui credo.
E l'uomo é lì in piedi accanto alle tende colore lavanda che ho comprato assieme a Funny, attende il momento giusto per strapparmi la vita.
Era da tanto che non mi tagliavo, ne avevo bisogno, e sapete dove ho trovato le pillole?
Nella felpa di Ian.
Non so come siano finite lì, ma so che ora come ora non stanno facendo effetto perché ne ho ancora ingoiata una ed invece di andare meglio il dolore aumenta.

«Fiorellino!» giro lo sguardo alla mia destra trovando mio padre e gli sorrido.
« Perché mi hai ucciso?» il sorriso si dissolve e lascia spazio di nuovo alle lacrime.
«Mi dispiace, ma hai detto tu stesso che sono un'errore, forse é per questo che distruggo tutto e tutti» asciugo le mie lacrime.

« Lo vedi quell'uomo?» chiede mio padre indicando l'uomo che assomiglia a Cederic. Giro lo sguardo nella sua direzione ma abbasso lo sguardo perché i suoi occhi mi fanno paura.
«Ecco, tra poco ti porterà in inferno, e sai perché non in Paradiso?» annuisco e mi lecco le labbra secche.
«Perché sono un mostro, uno sbaglio, una cosa inutile, un'oggetto e lo scarto del mondo. Faccio parte di quelle persone che vanno spostate nel cestino perché hanno fatto troppi peccati» mio padre annuisce.

«Sai, forse era il destino, fiorellino, credo che Dio non abbia voluto di uno sbaglio per questo che sei qui a soffrire» i passi di mio padre nella stanza sono assordanti.
Come se vorrebbe mostrare il tempo che passa ad ogni suo passo.

«Hai distrutto tutto con la tua nascita! Ora prendile quelle pillole, é l'unica cosa che sai fare perché sei debole» chiudo fortissimo gli occhi.
Ed é quello che faccio, le pillole cadono sul palmo della mia mano e le ingoio come caramelle.
«Perdonami papà, perdonami per avervi distrutto» lui ride e poi si piega alla mia altezza.
« Il tempo scorrere» chiudo di nuovo gli occhi e deglutisco.
L'uomo continua a guardarmi.

«Siete solo frutto della mia immaginazione, andate via!» grido.
Mio padre sparisce ma l'uomo si avvicina.
E più si avvicina più i miei occhi si fanno pesanti.
Più del solito.
«Moona! Cosa hai fatto ancora?» La voce, la mia salvezza é arrivata.
«Ian, Ian aiutami, si sta avvicinando, arriva» dico preoccupata.
I miei occhi si chiudono.
«Resta con me Moona! Arriva l'ambulanza» Ian mi scuote e cerco di tenere gli occhi aperti.
«Mi sta prendendo, per portarmi in inferno, aiutami Ian» sussurro.

Una lacrima atterra sul mio labbro, ma non é la mia, é quella di un'angelo.
« Resta con me per favore» sussurra lui sul mio orecchio .



🍀🍀🍀🍀🌸🍀🍀🍀🍀

Ciao ragazzi!
Ecco il nuovo capitolo ❤️

Grazie mille ❤️ davvero

🍃Buona lettura 🍃

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