Parte 59
Infine mi sento meglio.
Certo, i miei demoni continuano a ronzarmi attorno ma ora ho sorriso.
E mi sono sentita bene, è stato per poche ore ma è perfetto così.
Non lo so che mi prende con Ian, lui mi fa stare bene.
Quando gli sono vicino, sento qualcosa in me, non so come spiegare, è troppo strano.
Non so nemmeno perché l'ho baciato, non c'è una ragione, ne avevo bisogno, avevo bisogno di sentire le sue labbra sulle mie.
Sta ancora dormendo, io non la smetto di guardarlo.
Lo guardo rendendomi conto della bellissima persona che ho accanto.
Ormai sono passati tre mesi da quella notte.
Tre lunghissimi mesi forse molto di più.
Siamo ormai ad agosto.
Siamo ad agosto e manca pochissimo tempo al processo.
Troverò altre prove questa volta, questa volta andrà in prigione.
Nella stanza si fionda mio fratello, accende la tele e mi alzo di colpo notando la mia immagine sullo schermo.
Sul telegiornale ci sono io, ieri allora che facevo il mio discorso.
Mio fratello mi passa il giornale, sono in prima pagina.
LA NOSTRA MOONA ANDER SI È TRASFORMATA.
Cazzo ora sono su tutti i giornali, perché non riesco mai a tenere la bocca chiusa?!
Mio fratello mi abbraccia «Sei stata bravissima!» io resto immobile, continuo a fissare la tele.
Poco dopo mio fratello torna a casa sua, mia nipote è appena arrivata, sua mamma è la ragazza che era con mio fratello, quindi mia cognata.
Sono stata scontrosa con lei, rimedierò a tutto prima o poi.
Mi siedo sulla sedia e mi appoggio ancora sulle gambe di Ian.
In mente mi ritorna il giorno nel quale sono uscita dall'ospedale.
Quando mi stavo per buttare giù dalla finestra, quando mi supplicava di non lasciarlo solo.
Chi l'ha lasciato?
Lui ha i suoi genitori ancora in vita, ha una sorella.
L'unica sola sono io.
Ma non so niente di lui infondo.
Gli chiederó perché dice di essere stato abbandonato.
Vedo i suoi occhi aprirsi lentamente, mi sorride ed io mi limito ad alzarmi e accarezzargli il viso.
«Come ti senti?» gli chiedo porgendogli un bicchiere d'acqua.
«Bene, ho solo un po' male alla spalla ma tutto okey» mi sorride e decido di raccontargli di tutto quello che è successo.
Mi ha abbracciata e mi ha detto di essere stata coraggiosa.
Ora sono tornata a casa per riposare, non volevo ma ha insistito così tanto che ho accettato.
Mi faccio una doccia, e cavoli quello sporco continuo a vederlo.
Ed è orribile, continua a ricordarmi lo schifo che sono.
Guardo la mia pelle, cicatrici un po' ovunque, sono decisamente orribile.
Mi insapono tutto il corpo e poi esco.
Sono ancora così sporca.
Devo andare al commissariato per denunciare quello stronzo che ha quasi ucciso Ian.
Così mi vesto e vado.
🍀🍀🍀🍀❤️🍀🍀🍀🍀
Grazie mille ❤️
Ecco a voi il nuovo capitolo ❤️
Alla prossima!
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