Parte 49

Forse andare via per un po' non è stata la migliore soluzione ai miei problemi.
Però spero che cambiando aria mi senta meglio.

Sono ancora scioccata da quello che mi ha detto Ian.
Lui è innamorato di me.
Mi ama, forse è una bugia?

Mi ha convinto ad andare al mare con lui, per respirare aria nuova.
Ma i ricordi e i miei incubi sono riusciti ad entrare nella valigia.

Ed ecco che sono in macchina pronta per vedere di nuovo il mare, l'ultima volta che l'ho visto mamma era ancora in vita, non ero un assassina.

«All along it was a fever
A cold sweat hot-headed believer
I threw my hands in the air, said, "Show me something"
He said, "If you dare, come a little closer"» la voce melodica di Ian mi fa girare lo sguardo verso il suo viso concentrato sulla strada.

"Stay di Rihanna" una delle mie canzoni preferite suona alla radio.

«Round and around and around and around we go
Oh now, tell me now, tell me now, tell me now you know» continuo il pezzo della canzone e il suo sguardo si posa su di me.

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo e poi riposa lo sguardo sulla strada.

«Not really sure how to feel about it
Something in the way you move
Makes me feel like I can't live without you
It takes me all the way
I want you to stay» cantiamo insieme.
Lui mi sorride ed io mi limito a guardarlo mentre le sue labbra si muovono alle parole della canzone.

E un sacco di ricordi mi ritornano in mente.
Io e papà cantavamo a squarciagola allora che Connor e mamma si lamentavano delle nostre "voci da pagliacci" come le chiamava mamma.

Una lacrima solitaria scorre il mio viso.

E poco a poco il paesaggio della mia disgustosa città lascia spazio a dei paesaggi molto più belli.
Fino ad arrivare in una casetta sulla spiaggia.

Entro stringendo il mio zaino.
Mi guardo intorno, la casa è bellissima.
Sembra anche costosa ma dettagli.

Mi guardo intorno per poi   cadere nello sguardo di Ian che mi sorride.

Decido di uscire in spiaggia intanto che Ian sistema le cose.

Apro la porta finestra sul retro e percorro la stradina che alla fine mi fa vedere quella distesa di acqua blu.

Oggi il cielo è nuvoloso e sono già le sei di pomeriggio.

Lascio il venticello fresco scompigliare i miei capelli e mi abbraccio da sola fissando quel mare così bello.

Quanti ricordi...

«Vieni qui ciambella!» dice mia mamma rincorrendomi sulla spiaggia.

Il sole picchia forte sulla mia pelle, nemmeno una nuvola cerca di corteggiare il sole oggi.

Nessuna forma da guardare in quel cielo azzurro.

E il mio sorriso è stampato sulle mie labbra.

Lascio lacrime scendere sul mio viso e continuo a camminare.
Tra i miei piedi c'è la sabbia bagnata che mi sta sotterrando.

E quando infine raggiungo lo scoglio mi siedo.

Gocce salate di onde ormai distrutte dallo schianto con la roccia mia arrivano sul viso.
E il vento continua a giocare con i miei capelli.

La spiaggia è deserta, non dev'essere frequentata da molti. Chissà il perché?

Ma va benissimo così avrò per me sola la musica del mare.

Sarà qui.
Qui mi spegnerò.
Se i miei due tentativi di suicidio non sono andati bene questo sarà quello giusto.
In questo mare tutto prenderà fine.



🍀🍀🍀🍀🌸🍀🍀🍀🍀

Ciaooooo a tutti piccoli Panda 🐼.

Ecco il nuovo capitolo ❤️

Grazie mille

🍃Buona lettura 🍃

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