Parte 32

«D'accordo, mando subito un mandato di arresto» dice la donna, dopo che gli ho raccontato il tutto.

Quando le ho detto Cederic Thomson non sembrava credermi, e forse non mi crede nemmeno.

Come dice lei è un'uomo di alta società!
Mi ha detto che era impossibile, e che era un crimine accusare la gente.

Ma quando le ho mostrato la foto che avevamo fatto io e Cederic il giorno del suo compleanno la convinta un po', spero.

«Vi terremo a contanto!» Ian ringrazia tutti e così torniamo a casa.

***
Mi sciaquo la faccia e mi lavo i denti per poi uscire di casa ed andare a scuola.

Appena entro a scuola ci sono un sacco di persone che mi guardano, altre male, altre con compassione.

«Sei solo una troia! Come ti è venuto in mente di inventare una cosa del genere? Sei tu che sei una puttana!» Una ragazza con altre sue amiche mi spinge e cado al suolo.

«Cosa vuoi in cambio da lui? Soldi? Prostituta!» mi sputa addosso e lei e le altre mi colpiscono con dei pugni non troppo forti sul corpo.

Ma poi arrivano alcuni ragazzi e le prendono portandole via.

Tutti mi guardano allora che sono al suolo ma nessuno mi aiuta, così mi alzo da sola, mi spolvero i vestiti e poi esco dal cancello.

Corro in uno di quei negozi dove vendono quelle medicine senza avere l'ordinanza.

Prendo una scatolina di pillole antidolorifiche.
E ne ingoio una prima di tornare a scuola.

Perfetto ho perso un'ora.

Nel frattempo mi siedo sulla panchina del cortile con le cuffie alle orecchie.

Ed aspetto che la campanella suoni.

Il vento porta un foglio di giornale sul tavolino così lo leggo.

CEDERIC THOMSON ARRESTATO DALLA POLIZIA!

Cederic Thomson della Thomson Company è stato arrestato per essere sospetto di violenza sessuale su una minorenne.

La vittima Moona Ander ha dichiarato che il signor Thomson era il suo fidanzato e di essere stata stuprata.

Sarà vero? La polizia sta raggruppando e cercando prove.

Nell'attesa del processo il condannato sarà lasciato libero per mancanza di prove.

Non posso crederci!
Ora tutti lo sanno!

***_***

Sono seduta all'angolo di questa stanza e mi tengo la testa tra le mani.

Ancora un'incubo.

Maledetti! Voi che non mi lasciate dormire!

Mi sento la testa esplodere! Mi gira un casino e queste fottute pillole non fanno il loro effetto.

Potrei spezzare il mio cranio talmente sto schiacciando le mie orecchie.

Perchè quelle grida e quella voce che continua a ripetermi le stesse cose orrende, che continua a ricordarmi quanto sia una merda vivente mi stanno rendendo matta!

Ingoio la quinta pillola sperando che faccia il suo effetto e poco dopo sento gli occhi farsi pesanti.

Poi prendo la lametta sperando che magari infliggendomi dolore al braccio quello alla testa passi.

Faccio altri tagli.

Ma quelle paroline continuano a ronzarmi attorno come insetti.

Ed infine chiudo gli occhi, mi sdraio al suolo anche se le piastrelle sono fredde.
Anche se il suolo è duro, anche se i miei tagli stanno sanguinando.

Egoista! Stupida! Stronza! Ingrata! Errore! Maledetta puttana! Schifo! Sei sporca! Usata! Sei solo un'oggetto! Mi disgusti! Sei una troia come tua madre!
Fottuta prostituta!
Pazza! Sei sola e sola resterai Moona!

Voglio morire!

🍀🍀🍀🍀🌸🍀🍀🍀🍀

Ciao a tutti ❤️

Ecco il nuovo capitolo ❤️🍃

🍃 Buona lettura 🍃

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