Si separa da me e tutto finisce, i colori si spengono di nuovo e il mio cuore si distrugge ancora.

Poi sento il vomito salire e corro in bagno per ributtare tutto quello che ho ingerito in questi giorni, ovvero acqua e qualche mela.

Mi alzo e sciacquo il viso e la bocca.

«Scusa» dice Ian dietro di me, alzo lo sguardo e incontro il suo attraverso lo specchio.

Mi sono bagnata tutta la felpa, perché non potevo alzare le maniche, devono coprire la mia opera d'arte segreta.

Ma perché si scusa?
Mi ha fatto sentire viva per qualche secondo con un solo abbraccio, è la senzazione più bella che ho mai provato.

Mi giro guardandolo, e scoppio a piangere.

Quei ricordi! Maledetti ricordi! Maledette grida!

«Perchè me Ian?» il mio labbro continua a tremare perché non riesce a trattenere i singhiozzi.

«Ho fatto qualcosa di male per meritarmi tutto questo dolore?» chiedo sperando di ricevere una risposta.

Tutto questo dolore fa malissimo.
Mi sta consumando piano piano.

«Se solo non fossi andata con lui! Se solo non fossi stata così ingenua!
Sono una stupida!» mi siedo sul divano perché le mie gambe tremavano un casino.

«Se solo non fossi stata così debole, avrei evitato tutto questo, sarei restata la vecchia me, quella che riusciva almeno a fare un sorriso falso! Ma sai cosa? Ho deciso, sarà punito per quello che mi ha fatto, anche se la colpa è solo mia, lui non ci ha ripensato nemmeno una volta a quello che faceva, per questo sarà punito!» mi asciugo le lacrime, e respiro per qualche istante.

«Moona, ti va di dirmi cos'è successo quella sera?» i conati di vomito iniziano a salire.

Faccio un grandissimo respiro, cercando di fermare quei ricordi.

"Ho Aspettato troppo, chiudi la tua bocca e apri le tue gambe cagna!"

I vestiti scomparsi dal mio corpo ormai al suolo e mi ritrovo nuda, davanti a quell'uomo che ormai non riconosco più.

«È cominciato con dei semplici baci, poi i baci si sono trasformati in più, e quando ho detto "no" lui si è trasformato, ha cambiato sguardo, non era più lo sguardo dolce e tenero che mi offriva sempre, no, era uno sguardo carico di disgusto, di mostruosità, di odio.
Si è rimesso sopra il mio corpo e a cominciato a baciarlo, mi ha strappato i vestiti dal corpo, e ogni volta che mi toccava, mi si spaccava un pezzo della mia anima, mi ha insultata, mi ha legato una benda alla bocca per soffocare le mie grida, mi ha picchiata, e poi è entrato in un colpo in me,  ma quello che faceva più male, non era il corpo, era il cuore, quando la persona che ami più al mondo ti distrugge tutto è finito e tutto quello che credevo vero in realtà è finto»

Ha finto di amarmi per un'anno, tutte quelle illusioni sono finite, distrutte.

Mi ha distrutta ma la partita non è ancora finita!

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Ciaooooo a tutti ❤️🍃

Eccomi arrivata con il nuovo capitolo 😁💞

Spero che sia di vostro interesse 😂😂

E scusatemi per l'attesa.

Grazie mille a tutte le belle persone che stanno leggendo il mio libro 💮

Al prossimo capitolo 🤗❤️

🍃 Buona lettura 🍃