la ragione

E la mia vita comincia a sgretolarsi visibilmente.
Mi porto le mani alla gola mentre mi guardo allo specchio e non mi riconosco più.
Qualche chilo in meno non é nulla rispetto al vuoto che porto dentro.
E ritorna "lei" con quel grido silenzioso che mi toglie il fiato. Respiro in affanno. Le gambe cominciano a tremare e il cuore batte all'impazzata, colpito da un attacco di tachicardia. Non sento più nulla, le orecchie sono tappate come quando immergi la testa nell'acqua, solo un frastuono lontano. La vista é sfuocata, un po' dalle lacrime e un po' dalla pressione che si alza e poi si abbassa. Il mostro si impossessa di me, non ragiono più, penso l'impossibile. Voglio smettere di vivere, penso al miglior modo di morire, senza soffrire troppo, perché già sono distrutta dal dolore. La vita perde il senso. La mia casa non la sento più un riparo, la mia famiglia é ormai in rotta verso la distruzione. Passano i minuti, i secondi. Non riesco più a uscirne. La crisi di panico prende il sopravvento su ogni singola parte di me e del mondo intorno. Non riesco a farmene una ragione: come può un uomo smettere d'amare? Mi sento una nullità, una fallita. Sono stata una moglie pessima, non ho saputo far innamorare ogni giorno mio marito di me come se fosse il primo. Sono una mamma squallida perché non ho saputo tenere stretto il loro papà. Come sarà la mia vita senza di lui? Non riesco neanche ad immaginarla. Mi sto distruggendo di tristezza, mi sta ammazzando di dolore.
Ma ecco il grido di mio figlio arrivare dalla cucina.
"Mamma, ti amo" urla, Chicco é un romanticone. La voce di un angelo che mi frena ogni brutto pensiero.
E comincio a risentire il mio corpo e il mio respiro. Comincio ad inspirare ed espirare lentamente. Mi sciacquo il volto con acqua fresca, o forse gelida che é meglio. Mi asciugo.
"Anch'io amore della mamma" ribadisco. "Chicco dai un occhio a Teo che arrivo subito"
Mi sistemo un pochino e cerco di riprendermi da quest'uragano che ho ancora nel corpo. Mi pettino, metto un filo di matita sugli occhi e corro da loro... i miei figli, l' unica vera ragione di vita.
Già, perché quando sei a un passo dall'inferno penso al loro sguardo e mi chiedo come faranno senza di me. Pensieri orrendi, lo so.

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