Rubrica: "Nel mondo di Harry Potter" pt.2

-Harry Potter e la maledizione dell'erede (autori: J.K Rowling, Jhon Tiffany, Jack Thorne)

(N.B Rubrica con molti spoiler: dal primo cancelletto # troverà giusto qualche vaga informazione, dal doppio cancelletto ## ci saranno informazioni più dettagliate, dal ### cancelletto in poi ci saranno spoiler abbastanza importanti)

"Salve viandante, sono felice che sia capitato proprio oggi, so che lei è un vero appassionato di Harry Potter e oggi trattiamo proprio la rubrica a tema.

In questa seconda parte, parleremo dell'ottavo libro della celebre saga. Come saprà anche io amo Harry Potter e quindi, nonostante i molti pareri negativi, l'anno scorso ho deciso di fare un tentativo e leggere quest'opera. Si tratta di un testo teatrale, pubblicato nel 2016,  che trae spunto dai libri di J.K.

La forma, per chi come me viene dai sette libri precedenti, inizialmente risulta un po' strana, ma dopo i primi capitoli, una volta entrati nel meccanismo, inizia a scorrere velocemente.

# I temi trattati sono i più disparati: si passa dal rapporto conflittuale padre figlio e i vari parallelismi tra Harry-Albus, Draco-Scorpius, Silente- Harry (nonostante Silente non sia il padre naturale); ai viaggi nel tempo; l'effetto farfalla; l'importanza fondamentale dell'amicizia e così via.

## Grande nota positiva: la scoperta di un lato inedito di Draco, il quale, sia come padre che come marito, acquisisce molto più spessore da adulto.

E ho apprezzato anche il ritorno in auge di Cedric Diggory, che va ad enfatizzare il fatto che la scomparsa di questo ragazzo non sia stata data per scontata e anzi che abbia comportato molta sofferenza in Harry e non.

 Tra i punti più critici, sottolineati dai fan, ci sono invece il funzionamento delle Giratempo, la figura di Delphini e la caratterizzazione di Ron.

Devo ammettere che, durante la lettura, non mi sono soffermata troppo su nessuno di questi aspetti, la trama mi intrigava e me la sono goduta senza troppe paranoie.

### Pensandoci oggi, a mente lucida, il meccanismo delle Giratempo effettivamente potrebbe comportare qualche problema a livello di trama negli altri libri. Gli altri invece, li trovo dei "non problemi", per quanto riguarda Voldemort non fatico infatti a credere che abbia deciso di mettere al mondo della progenie per continuare la sua discendenza e Bellatrix, invasata com'era, non penso che avrebbe avuto niente in contrario.

Di Ron è stato forse enfatizzato il lato comico del carattere, ma Ronald è anche questo e lo sappiamo bene.

Per il resto Draco ha avuto, come detto precedentemente, una bella evoluzione, ma non l'ho trovato snaturato. Alla fine i suoi momenti da serpentello con la lingua biforcuta continua ad averli, ogni tanto, e per il resto mi piace pensare che sia stato l'amore a migliorarlo, sia quello di Astoria che quello di Scorpius.

Insomma questa è una lettura che io consiglierei, almeno una volta, a tutti gli appassionati. Sempre meglio giudicare con la propria testa che con quella degli altri, come purtroppo ho fatto io, che ho aspettato diversi anni prima di leggerlo, perché ne sentivo parlare malissimo, e alla fine invece mi è piaciuto talmente tanto da portarmi a scrivere una fanfiction ispirata ad esso.

Insomma mio caro viandante, il mio parere è questo, mi faccia sapere se deciderà di leggere quest'opera o meno. Nel caso dovesse farlo, non si faccia nessuna remora a dirmi la sua opinione, anche laddove fosse totalmente in contrasto con la mia, siamo qui a posta per confrontarci, purché con educazione ovviamente!

Adesso le faccio servire qualcosa da mangiare, a presto!"

Nota autrice: Ciao viandanti, voi avete letto "La maledizione dell'erede"? Qualcuno ha avuto la possibilità di vedere la rappresentazione direttamente in teatro? Fatemi sapere le vostre opinioni e se questo commento vi è piaciuto, se vi va, accendete una stellina per l'oste! A presto!⭐🍻💙