Rubrica: "Emozione in versi"
Rubrica: "Emozione in versi"
"Pensieri di ragazza" (raccolta di poesie di Chiara Candeloro)
Salve, viandante, è un piacere rivederla qua da noi, soprattutto perché so che è un appassionato di poesia e, proprio stasera, verrà inaugurata la rubrica "Emozione in versi".
Apriremo la serata con la raccolta poetica di Chiara Candeloro, una promettente ragazza nata e cresciuta in un piccolo paese abruzzese che ci racconta attraverso le sue poesie un po' di sé stessa.
Vorrei iniziare citando questi versi della poesia di Chiara "I ricordi miei più lontani":
"E se impedirò che sia spezzato un cuore
allora insieme
canteremo il sogno del mondo."
"Pensieri di ragazza" è la narrazione poetica di una fase della vita di Chiara, quella dove si sperimentano i tumulti di un'anima che sta prendendo forma.
Ogni poesia dell'autrice sembra segnare una tappa del suo cammino e alcune sono il simbolo delle "stazioni" raggiunte. Lo spartiacque di questo sentiero è rappresentato, a mio avviso, dalla poesia "Preparazione", posta al centro della raccolta, dove Chiara inizia a vedere sé stessa in modo diverso.
Da qui in poi si può notare un cambiamento, vedi ad esempio il divario tra poesie poste prima di questo spartiacque come "Solitudine" dove l'autrice afferma di non sentirsi destinata alla serenità e che l'unico rifugio che possa trovare, l'unico luogo felice che possa abitare sono i suoi sogni perché questo mondo ruota attorno al pianto; rispetto invece a "Carpe diem" o alla poesia che chiude la raccolta ovvero "Vita". In quest'ultima poesia, Chiara ritrova nuova fiducia non solo in sé stessa, ma anche nel percorso che compiamo su questa Terra e sembra appunto che la sua anima rinasca a nuova vita. Una poesia posta alla fine della raccolta, ma che segna l'inizio di un nuovo cammino di consapevolezza.
Un'altra poesia che mi è piaciuta molto è "Flusso di coscienza" perché è riuscita a rendere bene l'immagine dell'invisibilità, tema che ricorre in molte delle sue poesie, per esempio "I Vagabondi di Parigi" o "Come una gatta", e della solitudine, altra colonna portante della raccolta, che lei riesce però a tamponare attraverso la lettura e la scrittura, in questo caso grazie a un libro che non vuol terminare di leggere perché è l'unico, al momento, che riesce a tenerle compagnia.
La particolarità di questa raccolta è che secondo me è capace di tenere compagnia e far sentire meno soli di fronte alle intemperie della vita, proprio come quel libro sulle ginocchia dell'autrice. Perché Chiara, con le sue poesie, cerca di comunicare con tutte le persone che hanno bisogno, anche per un solo secondo, di sentirsi comprese: vedi ad esempio la penultima poesia "Lungo il tragitto" o i bellissimi versi che ho riportato in apertura.
Ci sono poi diverse poesie sull'amore, un amore vissuto a pieno, ma piuttosto travagliato, riporto alcuni versi della poesia "Mi farai male" che non hanno bisogno di parafrasi.
"Mi farai male
perché mi amerai e mi adorerai,
ma poi mi rifiuterai
e mi sputerai addosso
e mi urlerai di andare via."
E ci sono anche diverse poesie sulla natura come possiamo vedere in apertura con "Tramonto in campagna" e "Io sorrido in autunno" dove si può percepire il legame tra l'autrice, le sue radici e le bellezze del Creato.
" E osservo la natura addormentarsi
senza mai saziarmi di meraviglia."
(Cit. Chiara Candeloro in "Io sorrido in autunno")
In sostanza trovo "Pensieri di ragazza" una raccolta molto profonda e intensa che parla del percorso di una ragazza sensibile che cerca il proprio posto nel mondo.
Poesie fatte di versi liberi che con la loro semplicità donano immagini vivide e suggestive. Le metafore e le similitudini che Chiara utilizza spaziano dalle più grandi cose della natura fino al più piccolo oggetto di uso quotidiano che contiene però in sé lo stesso principio di grandezza: i suoi ricordi sono come gabbiani; i suoi occhi tizzoni ardenti; il suo cuore una città in rovina; i suoi dolori sono schegge di vetro; la sua pelle è il manto della Luna.
Beh che dire di più, viandante? Se le piacciono le poesie che raccontano il vissuto dell'autore e collateralmente anche il nostro, le consiglio di dare un'occhiata a questa raccolta.
Adesso però le faccio servire della ciaudella, piatto tipico abruzzese, e del vino della casa. Spero che possano essere di suo gradimento, a presto!
Nota autrice: Ciao, viandanti, come state? Spero bene! Oggi ho deciso di portavi la recensione, sempre amatoriale ci tengo a sottolinearlo, di questa raccolta di poesie. L'autrice mi ha chiesto un'opinione e ho provato a mettermi in gioco, spero che vi sia piaciuta e che questa giovane autrice possa avervi incuriosito. Nel caso, se vi va, accendete una stellina per l'oste o lasciate un commento per farmelo sapere, a presto!⭐🍻💙
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