SECONDA PARTE: Poldark (serie tv ideata da Debbie Horsfield)

(Nota: Capitolo con pochi  spoiler e molto generici. Dal primo cancelletto # in poi, inizia ad esserci giusto qualche vaga informazione! )

"Salve, è un piacere averla di nuovo della nostra osteria e proprio nella seconda serata della rubrica Commenti a caldo! Non è un caso dica la verità, è curioso di sapere la nostra su qualcos'altro visto o letto di recente!

Se è un amante delle serie storiche, ho proprio qualcosa che potrebbe fare al caso suo, ovvero una serie di cinque stagioni, ormai conclusa, intitolata Poldark.

Ho inserito la serie in questa rubrica, perché ho finito di vederla da qualche giorno, nonostante sia una serie del 2015 che si è conclusa l'anno scorso, io l'ho scoperta pochi mesi fa.

Questa serie, tratta dai romanzi di Winston Graham, è ambientata in Cornovaglia durante il diciottesimo secolo, ma ci saranno diversi spostamenti anche a Londra. I paesaggi e i costumi sono tra le cose che mi sono piaciute di più, ho apprezzato molto anche la trama, decisamente poliedrica, che si dipanerà tra triangoli amorosi, lotte di classe, guerre e così via, andando a tratteggiare il quadro sociopolitico del tempo.

Non si preoccupi però, non risulterà troppo pesante, perché il ruolo dell'amore, della famiglia e dell'amicizia in questa serie sono preponderanti e renderanno l'opera sempre fresca e intrigante.

# Forse l'unico momento in cui la mia attenzione è andata calando è stato durante la quinta nonché ultima stagione. Le dinamiche infatti iniziano, a mio avviso, ad essere ripetitive e la voglia di mettersi nei guai di Ross Poldark (interpretato da Aidan Turner, qualcuno di voi avrà già visto questo attore nella trilogia Lo Hobbit) ha iniziato a stremare anche me oltre che la bellissima Demelza (Eleanor Tomlinson).

Anche in questa serie la rappresentazione delle donne merita un occhio di riguardo, considerato soprattutto il secolo in cui è ambientata, infatti gran parte dei personaggi femminili principali, per non dire tutti, avranno ognuno un ruolo chiave nella storia e si occuperanno non solo della famiglia, ma anche delle miniere, di politica, di salute, istruzione e così via.

Una delle dinamiche più avvincenti che ho riscontrato, oltre alle storie d'amore che devo ammettere mi hanno presa un bel po', è stata la rivalità tra Ross e George, due individui così diversi, ma in qualche modo collegati da uno strano filo rosso che li porterà a imbattersi continuamente l'uno nell'altro. Anche se devo dire che ad un certo punto anche l'animosità cieca dei Warleggan inizia a diventare asfissiante, specialmente quando per rifarsi su Ross, finiscono per far cadere nella loro rete anche persone innocenti.

Comunque, tirando le somme, io le consiglio senz'altro questa serie. Ad eccezione dei bambini, per via dei contenuti maturi, credo sia adatta un po' a tutti, sempre che piaccia il genere storico ecco!

Per stasera non voglio anticiparlare altro, laddove le capitasse di vedere questa serie mi faccia sapere che cosa ne pensa! E mi raccomando, torni a trovarci, la aspettiamo!

Nota autrice: Cari viandanti, se il capitolo vi è piaciuto e soprattutto se vi va, accendete una stellina per l'oste!⭐🍻 A presto!💙