Capitolo 19 - ULTIMO CAPITOLO

Eravamo arrivati ad una scuola abbandonata,la "Midnight School of San Francisco".
La scuola cadeva a pezzi, nel vero senso della parola.
Il signor. Brown disse :"È proprio come la ricordavo!" lo disse con un tono malinconico, evidentemente era la scuola dove lui conobbe Nancy.
Lui fu il primo ad entrare, poi lo seguirono Luke e Bill, ed infine io e Millie. Mentre camminavamo nei corridoi, sentimmo alcune risate, il signor. Brown si fece  scuro in volto. Io e Millie ci stavamo tenendo la mano, senza rendercene conto , e quando vedemmo le mani intrecciate, invece di lasciarci andare, rafforzammo la presa.
Arrivammo in una palestra malridotta, e al centro c'erano Michelle, mio padre e mia madre legati ad una sedia ed imbavagliati, mugugnavano qualcosa di incomprensibile; tolsi il nastro dalla bocca di mio padre che disse :"Mike, no! È una trapp..." non fece in tempo a concludere la frase che vennero sollevati da alcune corde e portati in un'altra stanza.
Entrò Joe, solo che era strano, era... più vecchio! Aveva intorno gli 85 anni, stava male, tossiva e zoppocava, mi disse :" Mike, hai 30 secondi per fare una scelta o darmi l'orologio in modo che io possa tornare ad avere 17 anni per sempre o... i tuoi cari faranno un bagnetto in mezzo alle meduse. La scelta è tua!". Il signor. Brown mi guardava e mi disse di dargli l'orologio, solo che non c'era da fidarsi di Joe, probabilmente gli avrei dato l'orologio e avrebbe gettato lo stesso i miei genitori e Michelle nella vasca.
Ero indeciso, avevo la vita dei miei cari nelle mani. Mancava poco allo scadere del tempo, stavo per consegnare l'orologio a Joe, ma notai una cosa, faticava a respirare. Capii che la sua morte sarebbe giunta tra poco.
Il cronometro che segnava i 30 secondi si bloccò, e anche l'orologio della vita di Joe si fermò. Si sbriciolò, e con lui i suoi tirapiedi.
Liberammo i miei genitori e Michelle.
Stavano per andare quando dissi :"Non abbiamo finito. Devo fare una cosa... nel passato.".
Mi guardarono sconvolto, chiesi al signor. Brown di spiegare tutto ai miei, intanto io, Bill, Luke e Millie ci mettemmo vicino, Millie mi abbracciò fortissimo e mi stampò un bacio in bocca.
Rimasi sconvolto.
Ma non mi distrassi più di tanto.
Presi l'orologio e all'unisono esclamammo:"Crono!". Mi ritrovai nel 1800, o giù di lì.
C'era una signora con un bambino in braccio.
La signora aveva i capelli neri, raccolti, con alcuni ciuffi che le sfioravano la guancia, aveva la pelle candida e alcune lentiggini,era Nancy.
Mi presentai, spiegai brevemente la situazione e la spinsi nel portale.
Io, nell'ultima settimana, scoprii di avere una capacità molto singolare : ero una sorta di finestra tra il passato ed il presente.
Infatti, non appena Nancy passò il portale, vidi Millie abbracciarla fortissimo.
Aveva le lacrime agli occhi, e la cosa strana è che le avevo pure io.

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Ehiiii.
Eccoci alla fine di questo racconto.
Vi ringrazio del supporto, perché per essere stata la mia prima esperienza non è andata così male.
Preparatevi che nei prossimi giorni uscirà un altro mio racconto.
Spero vi piacerà.
Perora è tutto, un saluto da 05Tyson.

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