KIRISHIMA POV

Mi sveglio e, come sempre, do un bacio sulle labbra a Katsuki per svegliarlo e puntualmente mi arriva una cuscinata in faccia.

Imbronciato, lo prendo di peso in spalla e lo trascino con me in cucina.

Mentre continua a protestare e tirarmi pugni sulla schiena, lo faccio sedere sulla sedia e vado poi a preparare la colazione.

Preparo il caffè per entrambi e gli passo poi un pacco di biscotti, sotto però il suo sguardo di disapprovazione.

"Cosa c'è?" domando intenerito dal suo musetto offeso.

Tira un'occhiata ai biscotti e poi verso di me, facendoli poi cadere a terra come un gatto.

Ma porco Di-

"I miei pancake" dice serio e guardandomi malissimo negli occhi.

Osservo il povero pacco di biscotti a terra, che ormai non si potranno più chiamare così perché saranno frantumati, e poi ridacchio.

"Li hai mangiati ieri i tuoi amati pancake, cucciolo" affermo sporgendomi per dargli un bacio.

Lui non rifiuta e ricambia quest'ultimo tranquillamente, anche se continua a tenere stampata in faccia la sua espressione offesa.

"Li voglio anche oggi"
"Piccolo, non vorrai mica farti punire di prima mattina perché fai il monello. Arriveremo tardi a lavoro poi" domando avvicinandomi al suo orecchio e abbracciandolo da dietro.

Gira il viso indietro e ghigna mentre mi guarda con occhi innocenti.

"Oh sì, daddy! Educami per bene e fammi diventare un bravo bimbo~"

Mi lecco il labbro eccitato, lo prendo in braccio di colpo e lo sbatto sul tavolo.

"Non ti ricordi che fine hai fatto l'ultima volta che mi hai chiamato «daddy»?" chiedo con voce roca prima di succhiargli il collo.

Poggia l'indice e il pollice sul mento, facendo un'espressione da pensatore super concentrato.

"Mmh, no. Sai com'è, la luna di miele è passata da un anno ormai... Non mi ricordo bene" sorride fiero mentre mi afferra il viso con una mano e lo mette davanti al suo.

Eh già, è passato bensì un'anno dal nostro matrimonio.

Dopo aver festeggiato e scopato per bene nella camera d'albergo, siamo partiti la mattina per il viaggio di nozze.

Nulla di che eh, abbiamo solo affittato un mega yatch privato per una settimana in Grecia.

Okay okay, la smetto di fare lo sugar daddy ricco sfondato.

Abbiamo usato quindi quella settimana per staccare dal lavoro, rilassarci, passare il tempo assieme e scopare forte.

Infatti, una delle ultime notti, ci abbiamo dato dentro così tanto che la metà sarebbe bastata per saziarci tre giorni.

Una volta finita la luna di miele, siamo tornati in Giappone e siamo stati invitati a casa di Sero e Koichi per una cena di gruppo.

Fecero una grigliata con appunto la squadra di polizia e la coppia Todoroki, qui uscirono notizie di tutti i colori.

Sero, la stessa sera della cena, fece la proposta di matrimonio e subito il suo fidanzato accettò.

Todoroki e Midoriya hanno avuto l'idea invece di avere un figlio, così hanno optato per l'affitto dell'utero.

E beh, fra tre mesi saranno genitori di un bel bimbo che hanno deciso di chiamare Hidetsu. (Lettori dell'omegaverse venite a me)

Poi ci sono Momo, Jirou e la piccola Margou, piccola neanche tanto visto che ora ha dieci anni.

Le due madri hanno però deciso di adottare un'altra figlia sui quattordici anni, così che si occupasse della piccola tedesca quando loro erano via per missioni di lavoro.

Shoji è diventato zio di un paio di gemelli, ma non ha trovato ancora l'amore, però a lui sta bene così aveva detto e si diletta a passare il tempo a pescare e lavorare.

Mina, invece, ha trovato da fare per il fine settimana l'insegnante di ballo e, durante una lezione, conobbe un ragazzo di cui si innamorò e, poco dopo, si misero subito assieme.

Come penultimi, abbiamo Denki e Shinso.

L'ultima volta che ci ho parlato è stato prima di partire per la Grecia.

Quando stavo caricando le valige in macchina, mi sono trovato all'improvviso il biondino vicino che mi voleva parlare.

Mi ha detto che sarebbe partito con il viola per l'America e sarebbe restato lì per scroccargli un posto dove abitare.

Abbiamo poi definitivamente cancellato il contratto che avevamo, quello di unire le aziende dei nostri padri; tanto ora sono pieno di soldi, non mi servono aiutanti.

Ci siamo salutati parecchio male, lui si è girato e mi ha detto un «addio» serio, ma sono comunque felice che ora stia bene con Shinso.

Non lo odio e non rimpiango che se ne sia andato così, se la vita ha voluto che andasse in questo modo il mio rapporto con lui io non posso farci molto.

Come ultima novità, ma non per importanza, ci siamo noi, io e Katsuki.

Durante il viaggio in Grecia e dopo aver visto che praticamente tutti i nostri amici avevano figliato, ho maturato l'idea di voler diventare anche io padre.

Ne ho discusso con Katsuki e, anche se continua a dire che odia i bambini e non ne vuole sapere di cambiare pannolini, ha comunque accettato.

A me piacerebbe avere due bimbi, un maschio e una femmina per la precisione, anche se so già che faranno impazzire il biondo.

Poco importa però, diventerò padre e questo è l'importante!

"Aooo! Mi vuoi scopare o stiamo qua a fissare quanto sono figo, fantastico, intelligente e meraviglioso?!" mi risveglia schioccando le dita davanti al mio viso.

Scuoto la testa e ridacchio, poi lo prendo in braccio e lo porto in camera.

"Sei una puttana insaziabile, anche oggi arriveremo in ritardo"
"Sti cazzi! Tanto sei te il capo, no?" ribatte menefreghista mentre lo lancio nel letto.

Ridacchio in risposta e mi metto sopra di lui, baciandolo con foga.

In un mondo dove la gente è divisa in sub e dom molti se ne approfittano come hanno fatto Dabi, Shigaraki e la sua combriccola mafiosa.

Beh, ora sono tutti in carcere e uno è anche morto, ma ciò comunque non può fermare questo grande giro.

Ci sarà sempre la gente che se ne approfitterà e punterà il dito su di noi.

Ma poco importa, a me non interessa.

Ho una casa perfetta, un lavoro perfetto, un marito perfetto e una vita perfetta.

Non mi importa perciò del resto, ma solo di lui, del mio sub.

"Sei mio" ringhio voglioso davanti al suo viso.

Fa uscire un «tch» dalle labbra e poi ridacchia ghignando.

"Sono il tuo solo sub ed eseguo solo i tuoi ordini. Gli ordini del mio signore"

THE END

***Spazio autrice***
Buongiorno gentaglia mia bellissima<3

È finita, sì, non ci credo nemmeno io che si è conclusa.

L'ho scritta per un anno, mi ha aiutato in periodi orribili quindi ci tengo alla fine a questa storia.

E che dire, grazie come sempre a tutti quelli che l'hanno letta fino a qua e hanno sopportato questi 74 capitoli!

Beh, prossima ff che esce è già pronta, ma non so ancora quando uscirà; forse per Natale, ma non voglio darvi false speranze!

Nel dubbio vi dico che è il prequel di una storia già uscita, provate a indovinare quale!

E niente, ho finito, grazie infinitamente a tutti e spero abbiate la pazienza di attendere per la nuova storia!
Buona vita<3