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KIRISHIMA POV
Comincio a spogliare del completo formale il biondo sotto di me e, mentre faccio ciò, lo guardo dritto negli occhi.
Lui ride preso dall'ebrezza e osserva ogni movimento che faccio.
"Vedi di non cominciare a sparare cazzate come la prima volta che abbiamo scopato ed eri ubriaco" affermo mentre getto a terra la sua giacca bianca.
Ovviamente mi ignora e riprende a ridere.
Alzo gli occhi al cielo e gli tolgo la camicia e gli sfilo poi tutti gli indumenti inferiori, facendolo restare completamente nudo e con addosso solo il collare.
Lo afferro poi per il collo e lo avvicino al mio viso, facendolo subito smettere con la sua risata scema.
"Ora la smetti di fare il monello. Lasci che il tuo signore ti punisca un po', cucciolo?"
Mugola in risposta e mi guarda negli occhi per qualche secondo, metabolizzando ciò che ho detto.
"Fa quello c-che ti pareee! A me basta scopare!" ribatte mettendosi poi a ridere.
Ghigno fiero e gli lascio un bacio sulle labbra, alzandomi e scendendo poi dal letto.
"Non si torna indietro, mi hai dato il permesso. Ricordalo" dico serio mentre mi avvicino al muro.
Apro l'armadio vicino e tiro fuori dalla valigia una corda che mi ero portato dietro, tornando poi dal biondo.
"Braccia avanti" ordino e lui subito le tende verso di me.
Le lego strette assieme con la corda e poi lo trascino con me verso la finestra.
Dopo aver chiuso le tende, annodo l'estremità della corda all'asta che regge per appunto le tende, facendo così restare in piedi Katsuki e con le braccia legate verso l'alto.
Gira il viso indietro e mi guarda con un ghigno stampato sulle labbra.
"Cos'è? Hai preso spunto da cinquanta sfumature?" ride mentre sporge il culo verso di me.
"No, piccolo. Questa è tutta un'idea mia"
Mi slaccio la cintura e prendo le due estremità in una mano, avvicinandomi poi a lui.
La passo su tutta la sua spina dorsale, vedendolo tremate sotto essa.
Scendo poi e la faccio scorrere sulla sua pancia.
Lui geme e tiro un'occhiata al suo bacino.
"Già eccitato per così poco? Non ho neanche iniziato" ridacchio mentre passo la cintura anche sul suo cazzo.
Stringe subito le gambe e si morde il labbro, girando poi la testa per guardarmi.
"Sei solo fottutamente sexy in smoking, come può non venirmi duro?!" domanda con già più lucidità.
Sorrido fiero e porto la cintura sul suo culo, colpendolo abbastanza forte.
Subito grida e inarca la schiena eccitato e leggermente dolorante.
"Dimmi, piccolo. Quanti colpi ti dovrei dare per ciò che hai fatto?"
"M-mmh... Dieci, signore?" domanda dopo averci pensato un po'.
Lo guardo per qualche secondo e lo colpisco di nuovo sul culo.
"Così poche? Minimo venti, cucciolo. E tu li devi contare tutti da bravo, chiaro?"
Annuisce e gli do subito un altra stoccata e lui, come ordinato, geme la parola «uno».
Poggio la mano sulla sua testa e gli accarezzo i capelli biondo cenere, colpendolo poi di nuovo.
"D-due! Tre! Quattro! C-cinque!" conta da bravo ad ogni colpo dato.
Ansimo eccitato e mi lecco il labbro mentre lo guardo in modo sadico.
Stringo la presa sulla sua chioma e la tiro, facendogli buttare la testa indietro.
Lo colpisco di nuovo e continuiamo così fino a raggiungere i venti colpi.
Guardo fiero i segni rossi lasciati sul suo culo e poi lo accarezzo mentre sorrido fiero.
"Signoreee, la p-prego me lo dia! Lo vogliooo!" geme con gli occhi lucidi ancora per colpa delle stoccate ricevute.
"Ti devo dare cosa?"
Mugola imbronciato e spinge il culo sul mio bacino, gemendo appena sente il rigonfiamento sotto i miei pantaloni.
"Questo... Mi d-dia il suo cazzo, signore. Lo voglio d-dentro oraaa!"
Ghigno e abbandono a terra la cintura, passando poi ad abbassarmi i pantaloni neri e i boxer.
Poggio la mano sul suo ventre e, dopo aver lubrificato un minimo il mio cazzo con la mia stessa saliva, entro completamente in una botta secca in lui, facendolo urlare e tremare.
Stringe i pugni sulla corda e ansima contro il tessuto delle tende.
Inizio subito a muovere il bacino e premo leggermente la mano sul suo ventre, riuscendo a sentire la mia erezione muoversi.
Sposto appena la mano e vedo il rigonfiamento poco più su della sua erezione.
"Il tuo interno è così piccolo che il mio cazzo fatica quasi a starci. Guarda come ogni volta che mi muovo il tuo ventre si ingrossa"
Geme appena sente ciò e vedo che dalla punta della sua erezione comincia a uscire un po' di liquido trasparente, dovuto dalla troppa eccitazione.
Mi mordo il labbro e stringo la mano libera sul suo fianco, spingendolo verso di me ogni volta che affondo in lui.
Si mette in punta di piedi e piega leggermente la schiena, così da aiutarmi a far andare il mio cazzo contro la sua prostata.
Gli accarezzo il ventre nudo e gonfio, facendolo impazzire perché non do attenzione alla sua erezione arrossata e pulsante.
Sento a un tratto il suo interno stringersi attorno al mio cazzo, così gemo rocamente e lo guardo dubbioso.
Lo trovo con gli occhi lucidi mentre ansima eccitato con la lingua fuori, le guance sono rosse, anche i capezzoli sono arrossati e duri come la sua erezione.
Capisco che ormai è già al limite, così faccio scivolare più giù la mano dal suo ventre e comincio a masturbarlo.
Aumento anche la forza delle spinte, essendo che ho trovato il suo punto più sensibile.
"Signoreee! A-aah, è troppo! Morirò c-così! M-mgh, signore! Lì l-la pregoooh!" geme preso ancora dall'ebrezza, ma ormai l'effetto sta svanendo.
Butto la testa indietro in balia del puro piacere che mi sa dare solo questo biondo, affondando nel suo interno come se ne valesse la mia vita.
"Merda! Devo v-venire" ringhio mentre affondo le unghie sul suo fianco e aumento la velocità della mano sul suo cazzo.
Appena dico ciò, lui viene copiosamente nella mia mano, sgocciolando anche per terra, e gridando in modo osceno e poco maschile.
Dopo poco vengo anche io al suo interno ed esco lentamente, godendomi qualche altro secondo del suo interno bagnato dal mio seme.
Quando esco completamente, sospiro e faccio un paio di passi indietro, beandomi di quella vista paradisiaca.
Katsuki leggermente piegato in avanti, con le gambe tremolanti e che sembrano cedere da un momento all'altro, le braccia legate e il petto che si alza e abbassa velocemente per riprendere più ossigeno possibile.
Resto ammaliato e sorrido fiero come se fossi il pittore e avessi appena finito il mio miglior quadro.
"Dio sei bellissimo, come faccio a non scoparti ancora"
"Chi ti ha d-detto che devi smettere, maschione? Liberami e ti cavalco quanto vuoi e dove vuoi" ribatte prima di rimettersi a ridere.
Alzo gli occhi al cielo e lo vado a liberare, pronti per il secondo round.
***Spazio autrice***
Buongiorno cagnolini che si rotolano su un tappeto<3 (mi è venuto pk c'è il mio cane che lo sta facendo ora XD)
Cmq, ecco l'ultimo smut, approvato?
E beh, dopodomani ultimo capitolo... ABBASSATE I FORCONI, VI VEDO!
Questa storia è anche troppo lunga quindi merita una degna conclusione per lasciare spazio ad altre ff poco innocenti!
E niente, questo capitolo possiamo dire che è il ritorno di "50 sfumature di Eijiro Kirishima" :)
Buona vita<3
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