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YAOYOROZU POV

Sono le 5:30 e sono distesa nel letto mentre aspetto che la viola finisca di prepararsi per andare a lavorare.

Oggi c'è la riunione, quindi anche io devo andare in caserma, passerò dopo al quartier generale con Kosei.

Nel mentre che l'aspetto, la mia mente torna a ripensare al giorno precedente, soffermandosi su una frase in particolare.

«Prendiamo una bambina»

Perché l'ho detto così senza pensarci?

Non mi era mai passato per la testa di avere una figlia, tantomeno a Kyoka

Lei sarà una madre bravissima, ne sono sicura!

Magari riusciremo a fare l'inseminazione artificiale, la vedo benissimo con il pancione!

Aaah, che carina!

Nostra figlia sarà di sicuro con i capelli lunghi e neri, magari da grande se li vorrà tingere di viola come la madre

Però se lei non vuole una gravidanza dovremmo adottarla

Sarà perfetto lo stesso!

Magari sarà una bambina che viene da un altro paese e le dovrò insegnare il giapponese

Aaah, non sto nella pelle!

I miei film mentali, però, vengono interrotti dalla viola che mi sventola la mano in faccia e ridacchia.

"Terra chiama Momo, sei con noi?" ride prima di baciarmi.

Annuisco e l'abbraccio, facendola sedere sulle mie gambe ed accarezzandole la testa.

"Dobbiamo andare a lavorare, amore" dice mentre mi guarda negli occhi.
"Cinque minuti e andiamo" affermo prima di schiacciare la faccia sul suo piccolo seno coperto dalla divisa.

Ridacchia e mi accarezza i capelli, accettando la mia richiesta.

Passato quel piccolo lasso di tempo, ci alziamo e usciamo di casa.

Saliamo ognuna sulla propria macchina e, dopo un po' di strada, arriviamo giuste per le sei in stazione.

Ci avviamo nella nostra stanza delle investigazioni ed aspettiamo che arrivino tutti, nel mentre io formulo mentalmente ciò che devo dire.

Piano piano arrivano tutti, dalla Mina super esuberante anche di prima mattina al Sero stanco morto che voleva solo dormire.

Ognuno prende il suo posto e, quando tutti si sono accomodati, inizio a spiegare il perché di questa riunione.

Racconto della chiamata con Kosei avvenuta la mattina precedente, aggiungendo che molto probabilmente in quella zona si tenevano eventi il fine settimana.

Tutti mi ascoltano incuriositi, chi più chi meno visto che Kaminari si sta per addormentare sul tavolo.

"Perciò, ho bisogno che domani due della squadra vadano in perlustrazione sotto copertura" affermo guardando negli occhi ognuno dei presenti.

Subito Midoriya alza la mano per offrirsi, ma tronco la sua speranza sul nascere.

"Sei amico di Bakugo, potresti venire riconosciuto dai rapinatori. La stessa cosa vale con Kaminari"

Il verde annuisce arreso, il biondino, invece, ci ha già lasciati e si è addormentato con la fronte contro il tavolo.

"Sero, andrai te. L'altra volta eri molto entusiasta di farlo, te lo sei meritato"

Appena dico ciò, lui balza dalla sedia e comincia a inchinarsi a raffica mentre mi ringrazia in spagnolo.

Ridacchio e, appena riesco a calmarlo, torna a sedersi sulla sedia, con ancora il sorriso di un bambino sulle labbra.

Mentre penso a chi potrebbe essere il secondo, i miei pensieri vengono interrotti dal moro.

"Comandante, ¿por qué no viene usted también?" domanda perplesso.
"Non posso venire con voi perché mi potrebbero riconoscere. Anche se non mi hanno vista da vivo, Kosei ha dovuto mandare la mia identità falsa al capo"

Chi potrei mettere come secondo perlustratore?

Shoji o Mina?

Mina farebbe di sicuro qualche casino come le volte scorse; Shoji, per quanto sia grande e grosso, è molto serio e diligente

Alla fine decido di nominare Shoji come secondo, ottenendo in risposta il disaccordo di Mina.

"Perché io no?! È da quattro mesi che non esco! Ho bisogno di un po' d'azione senno mi si fanno le rughe!" esclama la rosa imbronciata e incrociando le braccia al petto.

Sospiro e mi passo la mano sulla faccia, guardandola con una faccia da «ma sei seria?».

"Mina, ti devo ricordare per caso cosa è successo le uniche due volte che ti ho fatta andare in missione?"

Lei tira un'occhiata al moro e sorride imbarazzata, mettendosi poi ad annuire.

"La prima volta in missione con Sero vi siete messi a farvi il solletico a vicenda e vi siete fatti scoprire subito, per poco non vi uccidevano. Nella seconda, ti sei messa a fare una gara di ballo con il criminale. Siamo seri?"

Per cercare di calmare il suo momento da bambina capricciosa, le prometto che alla prossima missione sarebbe andata lei.

La rosa torna felice e sorridente, così posso spiegare ai due il piano.

"Partirete domani alle cinque di sera e arriverete lì per le sei, se non trovare nulla di rilevante potete tornare per le nove. Dovete chiedere informazioni alla gente del posto e di sicuro non lo faranno gratis. Fingetevi spacciatori o dategli qualche soldo, parleranno così "

Sero e Shoji annuiscono e aggiungo che anche loro dovranno mettere delle videocamere nascoste, così che possiamo vedere la situazione e sentire ciò che si dicono.

"Ci ritroveremo lunedì sera alle otto per fare il punto della situazione. Andate pure ora, buona giornata" concludo prima di alzarmi.

Appena tutti escono e aver svegliato Kaminari, afferro per la vita la viola e la bacio passionalmente, così da salutarla per bene.

Scappo fuori dalla caserma e indosso il paio di occhiali con la piccola videocamera, pronta per andare nel quartier generale dell'organizzazione.

Salgo in macchina e vado fino ai confini della città, tornando in quella zona malfamata che non mi era proprio mancata.

Parcheggio e arrivo davanti a quel grande edificio, pronta per riprendere con i lavori che mi da il capo di Kosei.

Subito, appena apro la grande porta, mi ritrovo il castano davanti che mi aspettava.

Si avvicina e subito mi dice il compito da svolgere, non perdiamo tempo e andiamo nella stanza con il computer e i libri.

Appena arriviamo, controlla che non ci sia nessuno nei paraggi e chiude per bene la porta.

"Ci sono novità? Mi avevi detto che oggi facevi la riunione" domanda prendendo posto sulla sedia davanti alla scrivania.

Io mi siedo dietro quest'ultima e lo guardo negli occhi.

"Voglio far fare a due miei colleghi una perlustrazione della zona, magari troveranno dove avvengono questi eventi il fine settimana"

Lui annuisce e si mette a pensare per qualche secondo, ma poi si siede vicino a me.

"È meglio che iniziamo a lavorare, il capo senno ci fa fuori"

Sospiro arresa e non posso fare altro se non eseguire anche questo compito.

***Spazio autrice***
Buongiorno zucchini di Halloween<3

Sì, è domenica e sono sveglia così presto per prepararmi il cosplay, sto dormendo in piedi.

Diciamo, arrivo al Lucca Comics: traumatico.

Oggi è il primo giorno che vado, ho tanta paura sinceramente.

E boh, il capitolo fa schifo come sempre e fine.
Buona vita<3

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