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BAKUGO POV

Sono le 21:30 e aspetto, disteso comodamente sul letto, che il rosso finisca di prepararsi.

È domenica e sono passate due settimane da quella serata.

Questi orribili teatrini porno si fanno solo il sabato e la domenica per nostra fortuna.

La settimana scorsa, per esempio, abbiamo dovuto recitare l'infermiera zoccola, io, e il fortunato paziente voglioso, Kirishima.

Abbiamo poi scoperto che gli altri ragazzi che recitavano con noi sarebbero diventate delle puttane per il pubblico.

Gli spettatori, infatti, prenotavano uno di questi come un tavolo da ristorante, pagavano una certa cifra e poi gli facevano quello che volevano.

Tornando a noi, il tema dello spettacolo di questa sera, che ci ha già detto l'azzurrino, è: il cliente nel negozio di abiti da sposo e il commesso molesto.

Io sono vestito semplicemente con dei jeans lunghi e una maglietta bianca, Kirishima, che in questo preciso momento esce dal bagno, ha uno smoking nero con cravatta del medesimo colore e camicia bianca.

Si avvicina e si siede al mio fianco, facendomi poggiare la testa sulla sua spalla.

Restiamo così fino alle 22, a darci qualche bacio e scambiarci delle coccole.

Subito arriva Shigaraki, puntuale come sempre, a prenderci e portarci nel furgoncino bianco.

Come le scorse volte, prima di salire sul veicolo, ci passa il copione della settimana e ovviamente io e il rosso, assieme alle comparse, ci mettiamo a leggerlo.
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-La scelta dell'abito dello sposo.

-Personaggi:

Lo sposo
Commesso
Commessa
Cliente 1
Cliente 2
Cliente 3
Cliente 4

ATTO I

Ambientazione: negozio.

Entrano in scena tutti tranne lo sposo.

Questo entra nel negozio e viene accolto dal commesso.

Lo sposo dice che si sposerà a breve e deve trovare al più presto un abito.

Il commesso quindi lo porta in una stanza a parte per prendere le misure e scegliere qualche idea per l'abito.

Cambio di ambientazione: sala con camerini.

Il commesso inizia a prendere le misure sullo sposo, poggiando le mani sul suo corpo.

Inizia a toccarlo e lo sposo comincia a essere a disagio, ma non rifiuta il contatto.

Il commesso propone allo sposo di spogliarsi, così da poter studiare meglio la sua corporatura.

Anche se scosso, accetta e si spoglia sotto lo sguardo del commesso.

Riprende a misurare lo sposo e, appena si trova dietro di lui, comincia a toccare dalla schiena in giù.

Lo sposo non ribatte, anzi apprezza ciò.

Si scambiamo qualche battuta e finiscono col scopare contro il vetro dei camerini, usando il metro per legare i polsi allo sposo.

FINE ATTO I
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Un'altra storiella di merda e senza senso.

Sospiro esausto e tiro un'occhiata al rosso, anche lui ormai non si sorprende più per questi spettacoli.

Appena arriviamo al teatro, scendiamo e andiamo verso le dietro le quinte, aspettando l'inizio e ripetendo le battute.

C'è in realtà io non le sto imparando, improvviso sempre, è il rosso che non è capace e fa anche fatica a impararle a memoria.

Mentre ripete per la decima volta la stessa frase, tiro un'occhiata fuori dal tendone rosso, vedendo che le sedie cominciano a riempirsi.

"Fra poco si inizia" affermo interrompendolo nel suo monologo.

Si avvicina e guarda anche lui le persone prendere posto, nel mentre mi cinge la vita con un braccio.

"Per quanto andrà avanti questa storia?" domanda con sguardo assente e puntato ancora sulla folla.

Sospiro e gli stringo la mano con la mia, lasciandoci poi un bacio sul dorso.

"Non lo so, spero solo che quel Deku di merda e la puttana stiano aiutando davvero per ritrovarci. Per ora dobbiamo solo attendere e subire"

Annuisce e gira il viso verso di me, mi lascia un bacio sulle labbra e mi guarda negli occhi con sguardo triste.

"È ora di andare in scena! Muoversi! Vanno tutti tranne Bakugo che entra dopo!" grida l'azzurrino che si è fatto prendere dalla passione da regista fallito.

Il rosso mi abbraccia forte e va poi, assieme agli altri, sul palco per la prima parte.

Sospiro e lo guardo andare, nel mentre però sento che lui si è avvicinato.

"Allora, Bakugo, pronto per venire scopato anche stasera dal tuo fidanzatino?" ride l'azzurrino prima di tirarmi una pacca sul culo.

Lo guardo malissimo e stringo i pugni.

"Almeno lui il cazzo lo sa usare bene, a differenza tua e di quell'altro coglione"

Lui ridacchia e mi stringe la mano sul collo, avvicinandomi al suo viso.

"Non prenderti troppe libertà, stronzetto. Posso ammazzare da un momento all'altro il tuo fidanzatino. Sai, per i miei guadagni non cambierebbe nulla, è poca la gente che lo vuole per scopare, vogliono tutti te"

Lo guardo schifato e cerco di nascondere in tutti i modi la paura che possa davvero uccidere Kirishima.

"Muoviti, tocca a te adesso, non farmi fare brutte figure" mi ordina spingendomi verso il palco.

Non ribatto e cammino verso le tende rosse, pronto per recitare questa gran cazzata.

Cammino per il grande palco, al centro di questo, a dividerlo proprio a metà, c'è una lastra di cartone che funge da finto muro del negozio.

Guardo le vetrine disegnate e subito dopo poggio la mano sulla maniglia di cartone, aprendo la porta che mi conduce nel finto negozio.

Qui ci trovo il rosso, che parla con due tipi, la donna bionda che discute con uno e un'altro che sta semplicemente guardando i manichini sparsi.

Subito il dom, appena mi vede, sorride e agita la mano in segno di saluto.

"Benvenuto! Come la posso aiutare?" domanda avvicinandosi a me mentre i due con cui parlava girano per la stanza.
"Fra due mesi mi sposo e ho bisogno al più presto di un abito"

Lui fa una faccia scioccata e si poggia la mano sopra la bocca.

"Ma è pochissimo tempo! Dobbiamo fare in fretta, su mi segua! Prendiamo le misure per l'abito!" esclama tirando fuori dalla tasca un metro da sarta.

Annuisco e ridacchio nel vederlo così preso dalla recitazione, è così carino che sembra un bimbo alla recita di Natale.

Il tendone si chiude per qualche secondo, tutti gli altri escono di scena e, nel mentre, gli omoni di Shigaraki cambiano l'ambientazione.

Ora ci sono due pezzi di cartone, messi verticalmente sul palco e sorretti da delle travi, a fare da mura di una stanza. Al centro c'è un cerchietto di legno leggermente rialzato che funge da pedana e, davanti a questo e poggiato sul muro, c'è uno specchio. Sulla parete dove c'è il tendone, ci sono dei finti camerini.

Il sipario si riapre e si ricomincia con sta gran cazzata.

"Salga pure là sopra" dice il rosso indicando il piedistallo.

Ci salgo sopra e subito sento le sue mani stringermi la vita e il suo fiato sul collo.

"Ora le prenderò le misure per l'abito, lei cerchi di stare il più fermo possibile"

Annuisco e lui riprende in mano il metro da sarta, cominciando la scena più importante, secondo l'azzurrino, dello spettacolo.

Poggia il metro sopra il mio petto, più precisamente proprio sopra i capezzoli, e lo stringe fino al retro della schiena, facendoli così strusciare.

"Non ho mai avuto clienti con un petto così grande, complimenti" ridacchia stringendo maggiormente.

Faccio uscire un mugolio e lo fulmino con lo sguardo, ci sta prendendo gusto il bastardo.

Annota su un foglio la misura e passa poi a farlo scendere sulla vita, facendo lo stesso procedimento di prima.

"Uh?! Non ci credo che lei abbia una vita così stretta!" esclama stupito mentre mi guarda con gli occhi da cucciolo "perché non si spoglia? Renderà più facile il mio lavoro"

Deglutisco e mostro al pubblico un'espressione perplessa e scossa.

Non potendo fare altro, mi sfilo la maglietta, sentendo dal pubblico cominciare ad alzarsi un chiaccherio e qualche verso di stupore.

La getto a terra e guardo dritto negli occhi il rosso, lui mi scruta da cima a fondo e so benissimo che quello che sto facendo non gli piace, ma non posso fare altro.

Mi tolgo anche le scarpe e i pantaloni, rimanendo così solo in boxer.

Si avvicina e torna a misurare la vita, passando poi alle braccia e alle gambe.

Appena si rialza, si mette dietro di me e mi lega i polsi con il metro.

"Signore?! Che sta facendo?!" esclamo fintamente spaventato.

Il rosso, appena sente il nome con cui l'ho chiamato, perde la testa e mi sbatte contro il vetro sulla parete davanti a me.

Nella nostra vita privata era comunque da tanto che non lo chiamavo così, perciò penso che gli sia mancato.

"Guardati, come posso lasciar sposare quest'uomo? Come posso lasciarmelo scappare così facilmente?" domanda prendendomi il viso con una mano e facendomi guardare allo specchio.

Non riesco a rispondere a questa frase, il mio corpo trema e sento gli occhi farsi lucidi.

Percepisco che va ad abbassarmi anche i boxer e le sue mani si stringono sul mio culo, facendomi ansimare contro lo specchio.

Non perde tempo a prepararmi, tanto l'abbiamo fatto anche la sera precedente, perciò si abbassa i pantaloni e lo mette dentro con forza.

"M-mgh!" gemo mentre mi mordo con forza il labbro e stringo i pugni.

Il rosso mi tiene per la vita e mi spinge contro il suo bacino, facendo così entrare completamente il suo cazzo.

"Come lo dici alla tua ragazza che prima del vostro matrimonio ti stai facendo scopare da uno sconosciuto? Glielo dovremmo dire, secondo te?"

Subito inizia a muovere il bacino e gemo oscenamente in risposta, tirando anche un'occhiata al pubblico di lato.

"Com'è? Preferisci scopare con la tua fidanzata o con me? Un uomo che non conosci e che in questo momento ti sta spaccando il culo all'insaputa della tua futura moglie?" domanda stringendo maggiormente il metro sui miei polsi e aumentando il ritmo delle spinte.

Sgrano gli occhi e lo guardo scioccato, queste frasi non c'erano nel copione!

"P-preferisco te! A-aah cazzoh!" gemo nel sentirlo colpire quel punto.

Prende a muoversi con forza contro questo, facendomi gridare contro lo specchio che si appanna ogni volta.

Tutto questo è una gran cazzata.

Perché dovevo finire qua? Assieme al mio capo e ormai fidanzato poi?

È tutto una cazzata.

Sto spettacolo è una cazzata, l'organizzazione di Shigaraki è una cazzata, Deku e la puttana che ci vogliono aiutare è una cazzata.

Non ha senso.

Tutto ora non ha più senso.

Sto perdendo completamente la testa.

***Spazio autrice***
Buongiorno piccoli lama<3

Oggi capitolo mega lungo con lo spettacolo, vi avevo detto che ci sarebbe stato TuT

Almeno c'è lo smut kiribaku!

E sì, Baku sta diventando pazzo... :D

Ok la smetto.

E boh, vado a ripassare che ho verifica di inglese e so na sega come sempre.

Spero abbiate apprezzato il capitolo e ci si vede dopodomani al prossimo!
Buona vita<3

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