⋇48⋇
BAKUGO POV
Mi sveglio, ma la mia voglia di alzarmi da letto è pari a zero.
Mi giro e rigiro nel letto, così da cercare di riaddormentarmi, ma mi accorgo dell'assenza del rosso.
Alzo di scatto la testa e lo cerco velocemente, non trovandolo da nessuna parte però.
Abbastanza preoccupato, mi alzo e cammino per la stanza, ancora mezzo zoppicante e dolorante.
A un tratto noto che c'è una porta vicino al letto, non ci avevo fatto proprio caso.
Apro un po' intimorito la porta, non sapendo che trovarci dall'altra parte.
Un semplice cazzo di bagno.
Apro maggiormente la porta e mi affaccio, cercando anche là il rosso.
E beh..
Lo trovo mentre si fa la doccia.
Resto qualche secondo a fissarlo (traduzione: solo il pacco) ed esco lentamente come se nulla fosse successo.
Do la schiena alla porta e mi avvio verso il letto, pronto per lanciarmici e arrottolarmi nelle coperte.
Peccato che all'improvviso sento che vengo abbracciato da dietro.
Giro spaventato lo sguardo indietro, ma ci trovo solo quel gran coglione di Kirishima che mi abbraccia, con solo un asciugamano attorno alla vita e ancora completamente fradicio.
"Rincoglionito, mollami! Mi stai bagnando tutto!"
Il dom ovviamente non mi ascolta e cerca in tutti i modi di trascinarmi in doccia con lui.
"Fammi tornare nel letto! Voglio dormireee!" mi lamento attaccandomi allo stipite della porta del bagno.
"Ma ti sei appena svegliato, piccolo" afferma mentre cerca di staccarmi.
Dopo poco, sospira e mi lascia andare, così corro felice verso il mio nuovo amore, ovvero il letto.
Ma poco prima che potessi lanciarmici sopra, una mano si poggia sulla mia schiena e mi spinge a novanta sopra esso.
"K-Kirishima, che cazzo s-stai facendo?!" domando girando la testa indietro per guardarlo.
Vedo che si inginocchia a terra e poggia una mano sul mio culo.
"Non si vede? Mi riprendo ciò che mi appartiene"
Subito dopo aver detto ciò, mi abbassa i pantaloni e i boxer e sento la sua lingua andare a leccare interamente la mia entrata.
Sgrano gli occhi e stringo con forza le coperte, cominciando ad ansimare.
"E-Eijiro, no...non f-farlo..." cerco di far ragionare quella nocciolina che ha al posto del cervello.
Lui mi tira un'occhiata indifferente e preme con la lingua sull'entrata.
"Perché non dovrei? Sei mio e io decido che fare con te, nessun'altro può permettersi di toccarti"
Subito dopo, fa entrare la lingua dentro, facendomi inarcare la schiena e venire.
Lo sento sorridere e la fa affondare maggiormente, nel mentre la sua mano è finita sopra il mio cazzo.
Entrambe si muovono, ma per ora non troppo velocemente.
"M-mgh! Eijiro... A-aah!" gemo nel sentire le sue dita stringersi sulla mia già nuova erezione.
La sua lingua calda si fa spazio nel mio interno altrettanto bollente, tremo di continuo e sento che fra poco le gambe mi cederanno.
Percepisco che la piega verso il basso e porta la mia mano sul mio ventre, premendoci delicatamente.
A un tratto, sento una fitta di puro piacere che si trasforma un un grande gemito acuto.
In risposta, mi stringe con una mano il culo e continua a muovere la lingua su quel punto.
L'altra mano ha ripreso a muoversi su e giù sul mio cazzo e ormai sono di nuovo al limite.
Cerco di trattenere qualche gemito mordendomi il labbro, ma subito il rosso me lo vieta tirandomi una forte pacca sul culo.
"A-aangh! Mghh E-Eijiro! " grido tremando e venendo nuovamente.
Dopo aver fatto uscire la lingua, mi gira a pancia in su e si mette tra le mie gambe.
Fa cadere l'asciugamano che lo copriva a terra, fa toccare i nostri cazzi e abbassa il viso verso il mio.
"Per colpa di quei bastardi non ti posso nemmeno sfondare. Almeno abbiamo altri modi per farlo" afferma con voce roca al mio orecchio mentre fa intrecciare le dita della sua mano con quelle della mia.
Arrossisco e porto il braccio libero ad abbracciargli il collo.
Senza lasciarmi il tempo di rispondere, inizia a muovere velocemente il bacino contro il mio, facendo così strusciare tra loro le nostre erezioni.
Mi stringo forte a lui e un grido scappa senza il mio consenso dalle mie labbra.
Il dom si attacca possessivamente al mio collo, leccandolo e mordendolo.
"Non vedo l'ora di regalarti il collare così finalmente sarai veramente e solo mio" mi sussurra all'orecchio prima di mordicchiarlo.
Arrossisco violentemente e poggio la fronte sulla sua spalla, così da nascondere il mio viso sull'incavo del suo collo.
Lo sento ridacchiare e subito aumenta il ritmo, facendomi stringe la mano sulla sua e graffiandogli la schiena.
Si morde il labbro e fa uscire qualche ringhio appagato mentre mi guarda con fare possessivo.
Mi avvicino al suo viso e subito mi bacia in modo passionale e rude, non facendo caso che mi sta per strozzare con la sua lingua.
La saliva scende dal mio labbro e chiudo gli occhi mentre, anche da questi, calano piccole lacrime di piacere.
"V-venire!" affermo dopo essermi staccato dal bacio con ancora l'affanno.
Il dom annuisce e cerca di andare ancora più veloce e metterci più forza, anche lui è al limite ormai.
Poco dopo, si riversa sul mio ventre con un gemito roco e stringendomi forte a se, io lo seguo subito dopo, però dal mio cazzo non esce nulla.
Mi lascia un bacio sulla fronte e, dopo aver guardato in mezzo alle nostre gambe, ridacchia.
"Sei venuto così tanto prima che adesso hai avuto un orgasmo asciutto, ma quanto sei carino"
Lo guardo malissimo mentre le mie guance vanno in fiamme e, ovviamente, gli arriva un pugnetto in testa.
Alla fine, andiamo a farci una doccia e dopo decide anche di mettermi, di nuovo, quell'orribile e viscida crema che ci ha dato il tipo col cappello.
Ci stendiamo entrambi nel letto, nel mentre io lo guardo imbronciato e contrariato.
"Che c'è?" domanda ridacchiando.
Lo osservo estremamente male e mi trattengo dal tirargli un ceffone.
"«Che c'è»?! Dobbiamo trovare un cazzo di modo per andarcene, non fare come se fossimo in un hotel! E poi l'hai detto tu che dobbiamo scappare!"
"Ma sono stanco oraaa!"
Si becca un'altra mia occhiataccia e questa volta la sberla sulla nuca gli arriva.
"Tu saresti quello stanco?! Mi hai fatto venire tre volte!"
La mia rabbia, però, svanisce con un lungo sospiro, lasciando spazio alla tristezza e malinconia.
"Non ce ne andremo mai da qui...non è vero?"
A quel punto, il rosso va in panico e mi stringe forte a se, lasciandomi un bacio sulla testa.
"No amore, stai tranquillo. Usciremo da qui, te l'ho detto"
Per nulla convinto, ma comunque più tranquillo di prima, annuisco e lo bacio.
Sento che comincia a farmi le coccole, ma di nuovo quel minimo di pace che avevano trovato viene interrotto dalla porta che sbatte.
Sussultiamo entrambi e subito portiamo lo sguardo sulla porta, trovandoci Shigaraki.
"Ops, che sbadato, l'ho aperta troppo forte" ridacchia in modo inquietante.
L'azzurrino entra nella stanza e poco dopo appare anche il corvino con il cappello, portando in mano lo stesso vassoio di ieri.
Mentre tipo-capello ci passa la colazione, l'altro cammina verso la piccola finestra e ci guarda fuori.
Non chiedetemi che guarda di interessante visto che siamo circondari da alberi e palazzi.
"Ho sentito parecchio casino provenire da qua, che stavate combinando?" domanda serio l'azzurrino.
Io e il rosso lo ignoriamo bellamente, iniziando a mangiare tranquilli.
"Beh?" insiste quel rompicazzo mentre ci guarda.
Sbuffo e, dopo aver ingoiato, lo guardo annoiato.
"Cosa cazzo vuoi? Dicci perché sei qua e vattene"
"Oh, giusto!" esclama avvicinandosi con passo che dovrebbe essere allegro.
Ghigna e si mette proprio davanti a noi, tenendo le mani dietro la schiena e gonfiando il petto in modo fiero.
"Da stasera inizieranno delle serate molto particolari in questa piccola zona... E voi ovviamente sarete gli intrattenitori!"
Subito dopo aver annunciato ciò, si mette a ridere in modo pazzo e ci lancia dei vesti che ha preso dal corvino.
"Mettete questi e fatevi trovare pronti alle 22. Vi spiegherò i dettagli nel tragitto"
E così si gira ed esce dalla stanza, sbattendo nuovamente la porta.
***Spazio autrice***
Buongiorno caramelle alla frutta<3
Felici finalmente che è tornato lo smut?
Ma che sta architettato Shiggy?
E come sta il culetto di Baku?
Eeeh troppe domande esistenziali lo so, chiedo perdono TuT
Cmq, doman-DOPODOMANI capitolo con meeeega investigazione!
Mado scrivere sto dopodomani è na tortura, ero abituata a pubblicare ogni giorno.
E niente, non è uno spazio autrice di Meli se non mi lamento, quindi oggi mi lamento che mi fa male la pancia pk mi doveva arrivare proprio il fottuto ciclo.
In anticipo il bastardo, mai successo in questi anni che ce l'ho.
Boh, piango per non pensare che ho filosofia oggi.
Buona vita<3
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