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KIRISHIMA POV

Tengo saldo il biondo alla porta mentre continuo a baciarlo ferocemente.

Con una mano gli stringo il culo e con l'altra un pettorale, sono entrambi così morbidi.

Lui trema sotto il mio tocca e ansima contro le mie labbra, desideroso di volere di più.

"Vi va un threesome?"

Ci fermiamo immediatamente.

Ci stacchiamo e giriamo la testa verso la fonte del suono, ovvero alla fine del corridoio.

E qui ci troviamo la figura dell'uomo dai capelli azzurro morto con un sorriso estremamente inquietante sulla labbra praticamente inesistenti.

"Perché no" risponde subito il biondo.

Sgrano gli occhi e mi volto alla velocità della luce verso il sub, guardandolo estremamente sbigottito.

"Sto scherzando, idiota" dice guardandomi male "e tu, Shigaraki, va a fare orge fuori da casa mia. Ti ho già detto che rivoglio le chiavi, pezzo di merda e maniaco"

L'uomo lo guarda dritto negli occhi per qualche secondo, il tutto con quel sorriso da pazzo.

"No"

Detto questo, si volta tranquillamente e se ne va verso la cucina.

Tiro un'occhiata al biondo e lo vedo con un'espressione mista tra la rabbia e anche la paura.

"Comunque, penso non vi dispiaccia se ho portato qualche amico" afferma girando il volto indietro.

Lui guarda il sub con un ghigno stampato sulle labbra e fa uscire una risatina.

Noi due siamo immobili, incapaci di poter dire e fare qualcosa, rimaniamo solo fermi per colpa della paura e dello stupore.

L'azzurrino, appena vede le nostre facce, comincia a ridere ad alta voce.

A questo punto, noto Bakugo agrottare le sopracciglia e digrignare i denti.

"Ma puoi smetterla di ridere? Cazzo sembri un elefante che si sta strozzando con l'aria. Anche quando vieni, ma che minchia di versi sono? Sembri la porta di casa di mia nonna"

L'uomo si zittisce di colpo e abbassa la testa imbarazzato e incazzato, il tutto accompagnato da delle risate che provengono dal salotto.

Si gira di nuovo e, con passo veloce, sparisce in cucina.

"E basta ridere, branco di vecchie oche!" sbraita cercando di zittire le risate.

Bakugo va verso il salotto e io non posso fare altro se non seguirlo.

Appena entriamo, troviamo una scena che mi sarei pensato di vedere solo in un film.

Ci sono sei persone tutte in giacca e cravatta sedute sui divani, cinque uomini e una donna.

Noto però su un divano una persona che conosciamo già troppo bene.

Il corvino che ho licenziato perché cercò di stuprare Bakugo per la seconda volta.

Di fianco a lui, c'è una donna abbastanza bassa e dai lineamenti quasi da bambina.

È anche lei in giacca e cravatta e noto che mi sta scrutando intensamente, continuando a ridacchiare ed emettere strani versi.

Non faccio in tempo a vedere le altre persone, che l'uomo dai capelli neri si alza e si avvicina a noi.

"Ma guarda chi si rivede, com'è piccolo il mondo" dice ghignando mentre guarda il biondo.

Quest'ultimo si innervosisce e, quasi in modo isterico, gli sbraita contro.

"Che cazzo ci fate qua?! Andatevene cazzo! Non voglio avere niente a che fare con voi!"

Per il salotto non vola una mosca, si sentono solo, dopo poco, il rumore delle scarpe del corvino, che si avvicina ancora di più.

"Siamo qua per te"

Capisco chiaramente che non hanno buone intenzioni quindi, dopo aver afferrato saldamente il polso del biondo, lo trascino verso la porta di casa per scappare.

Appena entriamo nel corridoio, però, troviamo un uomo che blocca la porta.

"Merda" sussurro incazzato e leggermente impanicato.

A questo punto, il sub trascina me con se e mi porta su per le scale della casa.

Mi porta nella sua camera e chiude velocemente la porta a chiave.

Fa un cenno del capo e mi indica di andare nel bagno della stanza.

Eseguo e anche lui entra, chiudendo poi anche questa porta a chiave.

Il biondo si appoggia al muro e cerca di riprendere fiato, sta tremando e vedo che i suoi occhi mostrano paura.

A un tratto, sentiamo dei rumori parecchio forti e intuisco subito che stanno cercando di sfondare la porta della camera.

"Cazzo, Bakugo chiama qualcuno. La polizia ci metterebbe troppo, chiama qualcun'altro!"

Annuisce e, dopo aver preso il telefono, comincia a fare numeri nel più totale panico.

Nel mentre, io mi guardo attorno in cerca di ispirazione per scappare o bloccare maggiormente la porta.

Vedo una finestra e corro ad affacciarmi.

Siamo comunque al secondo piano

È abbastanza alto, se ci buttiamo ci faremo parecchio male e verremo di sicuro presi

Merda, cosa possiamo fa-

Non finisco di formulare mentalmente la frase, che sento un tonfo, probabilmente hanno sfondato la prima porta.

Subito dopo, alla mie spalle arriva il rumore di qualcosa che cade in acqua.

Giro lentamente la testa indietro e guardo subito Bakugo.

Il biondo sta tranquillamente guardando dentro il water e poi si mette a osservare negli occhi me.

Sposto lo sguardo e vedo che nelle sue mani non c'è più il telefono.

O santo Dio

Non dirmi che l'ha fatto veramente volare nel cesso

Non faccio in tempo a chiedergli il perché di questa mossa, che porge la mano verso di me.

Sospiro per cercare di tenere un minimo di autocontrollo e metto le mani in tasca.

Afferro il mio telefono e glielo passo.

Mi avvicino per controllare che non chiami numeri strani, ma in meno di un secondo chiama l'unica persona che non doveva chiamare.

"Cosa vuoi? Hai finito di scopare con quella puttana e ora vuoi inculare me?" sento la squillante voce di Denki provenire dal telefono.

Il biondo sgrana gli occhi, non aspettandosi che avesse chiamato proprio lui.

"Sono Bakugo, razza di troia" dice scazzato.
"Che cazzo vuoi te ora?! Perché hai il telefono di Kirishima poi?!"

Sospiro e, con un cenno del capo, indico la porta, per fargli capire che ormai siamo alle strette.

"Senti, cagna in calore, io e Kirishima siamo a casa mia, è nella strada a destra dopo l'azienda del rosso. Ci sono parecchi uomini che ci vogliono prendere, so solo che uno è Shigaraki Tomura e uno che si fa chiamare Dabi. Siamo in pericolo"

Non fa in tempo a dire altro che la porta viene sfondata.

Chiude la chiamata, lancia il cellulare assieme al suo e mi metto davanti a lui, per cercare di proteggerlo un minimo.

I tre uomini si avvicinano e si dividono, due vanno contro di me e uno da Bakugo.

L'uomo ci mette poco a fermare i colpi che il biondo prova a dargli e lo trascina con se.

Cerco di andargli contro, ma i due mi stanno tenendo saldamente per i polsi.

Vedo il sub dimenarsi e guardarmi con le lacrime agli occhi, non lo vuole ammettere, ma il suo corpo mostra che ha paura.

Voglio andare a salvarlo, ma più provo a liberarmi e più energia spreco inutilmente.

A un tratto, sento che mi mettono qualcosa sopra la bocca e il naso, ma non capisco cos'è.

Capisco però che è ciò che mi fa chiudere gli occhi e cadere in sonno profondo.

***Spazio autrice***
Buongiorno tesorini belli<3

Inizia il super mega casino che durerà veramente troppi capitoli! (Sì gentaglia, sta storia ha più di 70 capitoli)

E che dire, beh, succedono tante cose brutte uwu"

E niente, per la serie di "mai una gioia per la Meli" oggi ho da fare l'ecografia al mio cuoricino e ho un ansia assurda che mi trovino cose strane TwT

Aiuto TwT

Vabbè, ci si vede dopodomaniii!
Buon vita<3

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