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BAKUGO POV

La figura del biondino resta immobile a fissarci, lui sull'uscio della porta e io e il rosso nudi, coperti appena dalle lenzuola e abbracciati.

"D-Denki?! Che ci fai qua?!" esclama il dom sgranando gli occhi.

Si mette seduto con la schiena poggiata sulla testata del letto, con me ancora tra le braccia.

"Che cazzo sta succedendo qua?!" sbraita il biondino guardandoci allibito.

Non sapendo che risponde, alzo lo sguardo sul volto del dom, trovandolo con un'espressione di incertezza e quasi paura.

Dopo qualche secondo, scuote la testa e allunga il braccio verso il comodino, prendendo i propri boxer.

Mi metto al suo fianco in silenzio, così che se li potesse mettere senza problemi.

Si alza poi e comincia a discutere con il biondino, nel mentre cerca per la stanza i miei vestiti.

"Stiamo assieme e vai a scopare con questa puttana qua?! Agh, ma io lo sapevo che non portava nulla di buono! L'ho capito fin da subito!" esclama a braccia incrociate.

Il dom non è molto interessato a ciò che dice, mi passa semplicemente i miei abiti e mi dice un flebilissimo «scusa».

Mugolo in risposta e li afferro, poi lui si gira e continua la discussione.

Abbasso la testa come un bambino che vede i genitori litigare e non ha idea di che dire e fare.

Mi vesto, restando muto come un pesce, e, appena finisco, mi alzo e mi avvicino a piccoli e timidi passi ai due.

Appena il sub mi vede, mi tira un'occhiataccia e digrigna i denti.

"Hai ancora il coraggio di stargli così vicino?! Ma lo capisci che è il mio ragazzo?! Ed è il tuo capo perlopiù!"

Abbasso la testa e mugolo, sono troppo stanco per litigare.

Alzo solo lo sguardo verso il dom, che nel mentre si sta anche rivestendo.

Sospira e mi fa cenno col capo di seguirlo.

Mi accompagna alla porta d'ingresso con un'aria abbastanza triste, si gira spesso indietro per vedere se il biondino ci stesse seguendo o ascoltando.

Ci fermano davanti a questa e, dopo un paio di secondi, fa uscire un lungo sospiro.

"Scusami per tutto. Ci vediamo lunedì, Bakugo" dice sorridendo amaramente.

Ricambio il saluto e il dom si avvicina, dandomi un delicato bacio sulla guancia.

Arrossisco di botto e, appena mi riprendo da quello shock, afferro la mia giacca e poi inizio a mettermi le scarpe.

Lui nel mentre si gira e torna nella camera dove eravamo, chiudendosi la porta alle spalle.

Finisco con le scarpe e mi avvio per uscire dall'abitazione, ma qualcosa me lo impedisce.

Volto il viso indietro, verso la stanza dove ci sono i due.

Mi giro completamente verso questa e faccio un passo avanti, bloccandomi subito dopo.

Cosa cazzo sto facendo?

Devo uscire da questa casa

Non posso stare ancora qui

Cerco di rigirarmi, ma una qualche forza mi obbliga ad andare più vicino a quella fottuta camera da letto.

Faccio un altro paio di passi per questo piccolo corridoio, rimanendo comunque ancora lontano.

Guardo fisso la porta di legno scuro, ancora cercando di capire che ho intenzione di fare.

Mi avvicino piano, a passi leggeri, così da non farmi sentire.

Arrivo con praticamente il naso che sfiora il legno e, automaticamente, giro il viso di lato e poggio l'orecchio sulla lastra.

Sto seriamente origliando ciò che dicono?!

Oh Dio santo, ma quanto minchia sono disperato?!

Sta roba non la facevano neanche le ragazzine quando andavo al liceo!

"Non capisci che facendo così hai mandato in aria il contratto?!" sento gridare dal sub.

Contratto?

Di che stanno parlando?

Che contratto?

Sarà per il lavoro

Ma che c'entra ora un contratto?

"È solo un accordo, Denki! E poi, adesso, non c'è mica tuo padre o il mio che ci controllano" risponde l'altro.

Sono confuso

Molto confuso

"Non è questo il punto! Hai scopato con quella puttana e ora il contratto salterebbe, ma lo vuoi capire?!"

OH MA COME OSI DARMI ANCORA DELLA PUTTANA?! TI UCCIDO!

No, non devi distrarti Katsuki!

Aspè, ma da quando quel fattone parla in modo così serio?

Sarà l'arrabbiatura

"Porca puttana, calmati! Finché i nostri padri non lo scoprono siamo tranquilli, no? E poi abbiamo ancora qualche mese prima che compia trent'anni, non c'è da preoccuparsi"

Cala un breve silenzio, sento dei rumori ma non riesco a ricollegarli alle fonti.

Mi concentro per capire che stia succedendo, ma non ci riesco.

Almeno finché non sento ciò.

"Kirishima, l-lasciami! Non scamperai alla discussione c-con una scopata!" esclama il biondino con la voce un po' tremolante.

Sgrano gli occhi e guardo per qualche secondo il vuoto, continuando a mettere in loop nella mia mente questa frase.

Cosa cazzo sta facendo?!

Prima scopa con me e ora si fa lui?

Ma che cazzo?!

"Eddai, ammettilo che sei venuto qui solo per questo~" ribatte con voce roca il rosso.

Dopo questa frase si cominciano a sentire solo gemiti e gridolini estremamente imbarazzanti del sub, niente altro se non questo.

Altamente disgustato, mi giro e cammino scazzato verso la porta d'ingresso.

Esco velocemente ed entro subito nell'ascensore, cercando di tornare a casa il prima possibile.

Dopo aver pigiato il tasto per il piano terra, mi appoggio con la schiena sulla parete e lascio uscire un sospiro.

L'arrabbiatura si tramuta piano piano in un'altra emozione, dando inizio a una reazione a catena.

Dalla rabbia passo al disgusto, dal disgusto alla gelosia, e infine dalla gelosia alla tristezza.

Ma perché si comporta così?

Sembrava che finalmente avevo qualche possibilità con lui...

Ha rovinato tutto, quello stronzetto biondo

Digrigno i denti e stringo i pugni, ora il mio stato è un mix tra rabbia e tristezza.

Madonna, neanche una ragazzina con il ciclo ha questi sbalzi d'umore!

Sospiro di nuovo e do un leggero calcio alla parete dell'ascensore.

C'è solo una cosa che posso fare ora

Metto la mano nella tasca della giacca e afferro il telefono.

Digito velocemente il numero e, appena le porte si aprono, esco con il cellulare all'orecchio.

Avete presente quelle scene dei film di investigazione americani? Quando il super detective esce dall'ascensore mentre dice al telefono una frase d'effetto? Ecco uguale.

Io mi limito a dire una semplice e singola frase prima di riattaccare in faccia a quello sgorbio.

"Deku, dobbiamo parlare, urgentemente anche. Vieni a prendermi all'indirizzo che ti mando"

Non mi batterai, puttanella bionda

***Spazio autrice***
Buongiorno passerotti<3

Anche oggi casini e tanti misteri... Ma non vi preoccupate, si troverà risposta a tutto fra pochissimo!

E indovinate che succede quando finiscono questi casini~

Ne iniziano di nuovi e ancora più lunghi e contorti! ÙwÚ

Non servono gli applausi tranquill* u.u

E niente, scrivo ciò mentre sono ancora sotto le coperte del letto disperata pk domani inizio scuola e non so che cazzo di compagni ho in classe e in che aula devo andare.

Ma soprattutto... Ho come prima materia motoria TwT

C'è io vado per sfoggiare il mio outfit bellissimo e mi tocca poi vestirmi da barbona per motoria?

Boh, piango.

Prego per tutti quelli che hanno iniziato, spero non abbiate prof problematici e, per conforto, vi do un biscotto (╥﹏╥)🍪
Buona vita<3

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