⋇18⋇
KIRISHIMA POV
Scendo dalla macchina appena parcheggiata e tiro un'occhiata al mio lato.
Anche il biondo scende e si avvicina velocemente a me.
Entriamo nel bar, ci sediamo in un tavolino abbastanza appartato e ordiniamo da bere.
"Ti spiego cosa è successo?" domando mentre cerco di guardarlo negli occhi.
Il sub, infatti, tiene la testa bassa e annuisce appena.
"Tetsutetsu aveva notato che eri sparito, così è andato a cercarti alle macchinette. Mi ha detto che non ti trovò, ma poi sentì dei rumori in bagno. Preoccupato ha bussato, ma rispose Dabi al posto tuo. Aveva già capito però che c'era qualcosa che non andava quindi è venuto a chiamarmi. Abbiamo sfondato poi la porta e mentre lui fermava Dabi, io ti preso"
Cala il silenzio, il biondo continua a guardare un punto fisso nel tavolo.
Sospiro e una cameriera ci porta le bevande ordinate.
"Quando finiamo ti posso portare a casa, ti do la giornata libera tranquillo" affermo mentre mescolo il mio caffè.
Il biondo alza finalmente lo sguardo rubino e mi guarda dritto negli occhi.
"Non serve, vado anche a piedi" afferma secco prima di bere dalla sua tazzina.
Non soddisfatto della risposta insisto, ma lui continua imperterrito a rifiutare.
Sbuffo e si forma un altro momento di silenzio imbarazzante.
Ma perché è così testardo?!
L'ho salvato per la terza volta
Mi dovrà pur ripagare
Non può farlo concedendomi di portarlo a casa?
Abbasso lo sguardo e bevo velocemente la mia bevanda.
Appoggio la tazzina vuota sul piattino, afferro il portafoglio e lascio i soldi del caffè, il tutto è osservato nei minimi dettagli dal biondo.
Mi alzo di scatto e, appena poggia anche lui la tazzina sul tavolo, gli afferro il polso.
Lo trascino con me fuori dal bar, nel mentre continua a ribellarsi e puntare i piedi a terra.
"Mi lasci! Se ho detto che vado a piedi, vado a piedi! Non ho più bisogno del suo aiuto!" sbraita cercando di liberarsi dalla mia presa.
Lo porto davanti alla portiera anteriore e la apro.
"Siediti, ho detto che ti porto a casa quindi ti porto a casa" ribatto guardandolo severo negli occhi.
Ringhia in risposta e si gira.
Prima che si siedi, però, gli mollo una pacca sul culo e lo sento sussultare appena.
No fermi.
CHE CAZZO HO APPENA FATTO?!
Scuoto la testa e nel mentre prendo velocemente il posto del guidatore.
Giro subito lo sguardo al mio fianco e trovo il sub con la faccia leggermente arrossata, imbronciata e bassa.
Sospiro e metto in moto.
Mi faccio dire dal biondo il suo indirizzo e mi dirigo verso questo.
Per i primi dieci minuti c'è silenzio, sempre quel fottutissimo silenzio imbarazzante.
Sospiro e tiro un'occhiata al sub.
Lo trovo che guarda fuori dal finestrino e il pugno stretto sui pantaloni, è stravaccato a gambe aperte sul sedile, con la giacca poggiata sopra il bacino, e muove nervosamente la gamba su e giù.
"Bakugo"
Non mi risponde.
E ora che cos'ha?
"Bakugo, cosa c'è?"
Mi ignora di nuovo, sposta anche di più la testa di lato, così che lo vedessi sempre di meno.
Sospiro esasperato e stringo il pugno sul volante.
"Sei turbato dal secondo tentativo di stupro di Dabi?"
Si irrigidisce appena, ma nega solamente.
Inizio a preoccuparmi, così accosto la macchina sul primo parcheggio che trovo.
Mi giro di scatto verso di lui e lo guardo incazzato.
"Mi vuoi dire cos'hai?!" esclamo arrabbiato e preoccupato.
Ma lui nega nuovamente e con ciò la mia arrabbiarura aumenta.
Allungo il braccio verso il suo viso e gli afferro il mento con due dita.
Lo giro nella mia direzione e finalmente ci guardiamo negli occhi.
"Cosa c'è, Bakugo?" domando questa volta con tono più dolce.
Nega timidamente e mi avvicino piano al suo visino.
Lo guardo negli occhi cremisi, ma lo sguardo ogni tanto si abbassa sulle sue labbra rosee.
Preso da una voglia improvvisa di baciarlo, continuo a tenere lo sguardo incollato sulle sue labbra.
Sposto la mano dal suo mento alla guancia arrossata, accarezzandola delicatamente con il pollice.
Ci avviciniamo sempre di più entrambi, senza mai scolare lo sguardo dalle labbra dell'altro.
Chiude gli occhi e le schiude timidamente, nel mentre io ne rimango incantato per qualche secondo.
E poi.
Beh...
Parte la suoneria del telefono.
Più precisamente del mio.
Mi blocco immediatamente mentre il biondo sobbalza dal rumore improvviso
Ci stacchiamo alla velocità della luce, tornando a sederci composti come prima.
Cerco il cellulare nel panico tra le varie tasche delle giacca e solo dopo aver esplorato in quattro di queste lo trovo.
Tiro un'occhiata al biondo che si è di nuovo girato, poi riporto lo sguardo sullo schermo del telefono e sbuffo appena leggo il nome utente.
"Si può sapere dove cazzo sei?!" esclama la sua voce squillante appena accetto la chiamata.
Sospiro e alzo gli occhi al cielo.
"Denki sto guidando, ti richiamo. Ciao" mento attaccandogli in faccia.
Rimetto il telefono in tasca e la mia attenzione torna al biondo al mio fianco.
"Bakugo, cosa c'è?" riprovo poggiando la mano sulla sua coscia.
"Si f-facci i cazzi suoi"
Sospiro rassegnato e rimetto la mano sul volante, così da ripartire verso la sua casa.
{Skip time}
Torno finalmente a casa mia, non ne potevo più di questa giornata.
Prima ovviamente sono tornato in azienda per compilare i moduli per il licenziamento del dom e ho trovato anche un nuovo lavoretto da far fare a Bakugo.
Tornato a noi, appena chiudo la porta trovo un esemplare di Denki scazzato.
Tiene le braccia incrociate al petto e continua a battere nervosamente il piede a terra.
"«Ti richiamo gne gne»" brontola guardandomi malissimo.
Sospiro e cerco una scusa il più in fretta possibile.
Alla fine il mio animo buono ha la meglio e mi fa dire la verità in modo molto vago.
"È successo un casino con un dipendente e non ho più avuto tempo di richiamarti, perdonami"
Mi guarda scettico e poi sospira.
Si avvicina lentamente a me e poggia una mano sul mio bicipite coperto dalla giacca e dalla camicia.
"Vuoi farti perdonare?" domanda mettendosi in punta di piedi per avvicinarsi al mio viso.
Annuisco incerto e lo sento ridacchiare.
"Che ne dici di sbattermi come solo tu sai fare? Ci guadagnamo entrambi, no?" propone al mio orecchio mentre mi accarezza il braccio.
Ci penso per un paio di secondi e, dopo aver appurato che lo faccio per scaricare lo stress, lo prendo in braccio e me lo porto in camera.
***Spazio autrice***
Salve mia cara gentaglia<3
Hehe, lo volevate il bacio, e invece no! Dovete aspettare ùwú
Ci vorrà ancora qualche capitolo, ma tranquill* arriva!
E boh, Kami fa la puttana con Kiri ma questo era scontato.
Ci vediamo al prossimo capitolo che è bello coinvolgente uwu (spero che stavolta aprezziate questo smut pk è un po' particolare TwT)
Buona vita<3
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