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BAKUGO POV

Sono le 23:03 e apro la porta del bagno.

Qui vi trovo già i tre dom mentre chiacchierano.

Chiudo la porta a chiave e sento che i tre smettono la loro conversazione, concentrandosi su di me.

"Bene, penso vogliate delle spiegazioni" dico mettendomi davanti a loro.

Annuiscono e mi guardano con uno sguardo che mi fa intuire che mi devo sbrigare.

"Siete i più fighi che ho trovato e mi va di scopare con voi, tutti e tre assieme intendo"

Si tirano un'occhiata ciascuno, tornando poi a guardarmi.

"A me va bene" afferma il corvino che mi sembra si chiama Shindo.
"Concordo con lui" dice anche il castano chiamato Kosei.

Giriamo lo sguardo sull'unico rimasto, incentivandolo a parlare.

"Sono qui solo per riprendermi il telefono" afferma serio l'argenteo.

Si avvicina ad ampie falcate e tende la mano, così che io ci appoggi l'oggetto.

Sospiro ed eseguo, non potendo controbattere allo sguardo del dom.

Quest'ultimo ghigna e se lo mette in tasca.

Mi sbatte al muro e gli altri due si mettono al mio fianco.

"Sai, ne hai di coraggio per metterti contro ben tre dom. E poi ti dobbiamo punire per questo comportamento inaccettabile, vero?" dice stringendo il pugno sulla mia chioma e tirando un'occhiata agli altri due.

Quest'ultimi annuisco e mi guardano dritti negli occhi.

"Kneel" ordina l'argenteo ghignando.

Ovviamente l'istinto da sub mi fa inginocchiare a terra e i tre cominciano a togliersi le cinture e abbassarsi gli indumenti.

Nel mentre apro la bocca e tiro fuori la lingua come un cane ubbidiente.

Inizio a leccare la punta del cazzo dell'argenteo e stimolo gli altri due con le mani.

Il dom davanti a me stringe il pugno sui miei capelli biondi e mi spinge il viso verso il suo bacino.

Gli altri due mi ordinano di accelerare i miei movimenti e ovviamente eseguo.

Non li faccio venire, mi limito solo a farglielo diventare duro.

Continuo il mio lavoretto per un po', il tutto accompagnato dai ringhi e sospiri dei tre.

Mi tolgo dall'ormai erezione dell'argenteo e levo le mani anche da quelle degli altri due.

"Present" ordina il corvino ghignando.

Annuisco e inizio il mio spogliarello.

Ancora inginocchiato, inizio a sbottonare la camicia in modo sensuale, continuando a scorrere lo sguardo su ogniuno dei dom.

La getto malamente a terra e afferro saldamente il petto, mettendolo il più possibile in mostra e giocando con il piercing presente sul destro.

Mi lecco il labbro inferiore e faccio scendere le mani sull'orlo dei miei pantaloni.

Tolgo ogni singolo abito, rimanendo così completamente nudo e ancora circondato dai tre.

Quest'ultimi si parlano un'attimo e poi annuiscono.

Il castano si appoggia sul lavandino e mi fa cenno di avvicinarmi.

Un po' incerto eseguo e mi ordina di mettermi a novanta.

Appoggio le mani sul lavabo bianco e inizio a leccare il suo cazzo eretto.

Gli altri due si avvicinano e prendono posto per stimolare i miei capezzoli, già turgidi, e la mia entrata.

I primi vengono torturati dell'argenteo, seduto sotto di me mentre gioca con la lingua e le dita con questi.

L'altra invece viene preparata dalla lingua del corvino, che fin da subito entra in modo rude.

Gemo contro l'erezione del castano e mi decido a prenderla in bocca.

La succhio con la stessa intensità che stanno mettendo gli altri due su di me, facendolo gemere.

Stringe la mia chioma e sento anche le mani del corvino stringersi sul mio culo.

"Chi se lo f-fa per primo?" domanda il castano mentre io ho le lacrime agli occhi per l'eccitazione.

Sento che gli altri due smettono il loro lavoro e i tre iniziano un'assurda litigata.

"Il primo da cui è venuto sono stato io, quindi lo scopo io" afferma il corvino stringendomi una natica.
"Che cazzata, io sono qui per punirlo quindi inizio io" ribatte secco l'argenteo tirando l'anello sul mio capezzolo.

Mentre i tre discutono, io resto ancora concentrato a muovere lentamente su e giù la testa sul bacino del dom.

Alla fine cedono, controvoglia, il comando all'argenteo rompicazzo e questo ordina al castano e al corvino di scambiarsi.

Così il primo dom si separa dalla mia bocca e inizio subito col succhiare il cazzo dell'uomo dai capelli neri.

Intravedo il castano inumidire due dita e avvicinarle alla mia entrata bagnatissima.

Sento l'argenteo afferrarmi il culo e spalancarmi le natiche, così da mettermi ancora più in mostra.

Faccio scappare un grido soffocato appena sento un dito entrare e stringo le mani sul lavandino.

"È già morbido e abbastanza bagnato" afferma mentre stuzzica la prostata.

Gemo eccitato in risposta mentre il corvino mi spinge con forza il viso contro il suo bacino.

"Allora preparalo velocemente che voglio scoparlo anche io" risponde l'argenteo.

Il dom annuisce e inserisce rapidamente altre due dita al mio interno, per un totale di tre.

Si muovono sicure per prepararmi più di quello che già sono, voglio solo un cazzo dentro adesso.

L'argenteo, dopo poco, ordina di toglierle e mi fa sedere sulle sue gambe.

Il castano mi tiene il bacino leggermente sollevato per un fianco e avvicina la punta del cazzo alla mia entrata.

Entra in un colpo secco, facendomi quasi strozzare con l'erezione del corvino in bocca.

Inizia fin da subito a muoversi e, nel mentre, l'argenteo ha poggiato le mani sulla mia vita e mi spinge contro il bacino del castano.

Colpisce perfettamente il mio punto debole e sento il mio corpo tremare.

"Kosei, fammi spazio" ordina il dom sotto di me.

Lo guardo confuso, ma capisco subito cosa intende.

L'uomo castano esce di un po', tiene solo la punta dentro.

Sento anche il cazzo dell'argenteo poggiarsi sulla mia entrata e cominciare fin da subito a premere.

Stringo maggiormente il pugno sul lavandino per evitare di mordere il corvino.

Le due erezioni dei dom entrano lentamente dentro di me, facendomi lacrimare per il dolore e il bruciore.

"Forza puttana, inizia a muoverti" ordina l'argenteo stringendo con forza la vita.

Muovo immediatamente il bacino, andando così incontro ai loro due cazzi.

Gemono, ringhiano, mi stringono i capelli e graffiano la pelle chiara tutti e tre.

Ne uscirò morto

"Merda, è così stretto...d-devo venire" afferma il castano mentre io provo ad accelerare appena i movimenti.

Il dom dai capelli argentati gli ordina di venire al mio interno e lui esegue.

Grido in risposta, ma questo viene soffocato dal cazzo dell'altro in bocca.

Voglio venire, però il dom mi tiene tappato il foro sulla punta della mia erezione con il pollice.

Il castano esce e decide di fare cambio con il corvino, così che venisse anche lui.

Il secondo dom entra assieme all'argenteo e, neanche dopo un paio di spinte, si riversa al mio interno.

"Pff, siete due dom senza palle. Vi faccio vedere io come si tratta una puttana del genere" afferma l'uomo sotto di me strattonandomi per i capelli.

Il corvino esce da me e si mette in piedi, di fianco al castano, a osservarmi.

Anche l'argenteo esce dal mio interno, si mette dietro di me e mi spiaccica la guancia a terra.

Mi tiene il culo sollevato con una mano ed entra con una stoccata secca.

Grido in risposta e l'uomo comincia subito a muoversi, stringendomi e colpendomi il culo con una mano.

"Questo è quello che meritano le puttane come te" ghigna mentre mi colpisce perfettamente la prostata.
"A-aah! M-mmh...Cristo!" gemo peggio di una ragazzina.

Alzo lo sguardo e noto gli altri due dom segarsi mentre mi guardano...mentre guardano il migliore venire scopato da uno sconosciuto più precisamente.

"Non dici niente, puttana?"

Giro solo lo sguardo indietro, verso il dom argenteo che mi ha fatto la domanda.

"S-scopami di più...a-ah! D-distruggimi, ti prego!"

Il dom ghigna e tira un'occhiata di vittoria agli altri due.

Spinge con molta più rudità e forza, nel mentre ha liberato il piccolo foro che teneva tappato e si è deciso che posso venire.

Ansimo e lo prego come la peggior troia al mondo.

Sento che la mia dignità è andata a fare un viaggetto sulla Luna.

Orgasmo oscenamente quando sento il liquido caldo farsi spazio dentro di me e si decide a uscire.

Nello stesso momento i due dom vengono sulla mia faccia e io non posso fare altro che provare a leccarne un po' via.

Cado a terra privo di forze e con ancora il respiro irregolare.

I tre dom si sistemano velocemente ed escono dal bagno, ignorandomi bellamente.

Beh c'era da aspettarselo

Volevano solo scopare, mica mi avrebbero fatto il bagnetto e le coccole

Sospiro arreso e chiudo gli occhi esausto.

Mi addormento tristemente a terra, ma sento la porta del bagno riaprirsi.

***Spazio autrice***
Buonsalve cari<3

Che ne pensate di questo smut? Sono stata brava o ho fatto schifo? Oppure vi ho traumatizzato male?

Beh, sappiate che non sarà il primo u.u'

Ah e piccolo suggerimento per i capitoli futuri: ricordatevi i nomi di questi tre dom, uno in particolare tornerà ma non vi dico pk ;)

E nulla, dopo aver scritto sta roba la mia sanità mentale è andata direttamente a fanculo.
Buona vita<3

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