⋇13⋇
BAKUGO POV
È passata quasi una settimana.
Il mio piano gelosia contro il rosso sta procedendo bene, ma lui continua a stare appiccicato al sub biondo e coglione.
Non lo sopporto quando fa così, quel dannato dom intendo.
Ma sti cazzi, vincerò io tanto.
Ora torniamo al presente.
Sono le 21:40 circa e sto guidando la mia macchina.
Dove devo andare?
In realtà non l'ho capito bene.
Il rosso mi ha detto di andare a un preciso ristorante, aveva parlato di qualcosa riguardante il cliente per cui stiamo lavorando... Ma non ciò capito un cazzo perché stavo guardando i suoi muscoli da sotto la camicia.
Vabbè.
Appena arrivo nel posto indicato parcheggio e scendo.
Cammino fino all'entrata e, nel mentre, mi sistemo la camicia per togliere le pieghe più evidenti.
Varco la soglia del ristorante e indovinate un po' chi è seduto su uno dei divanetti d'attesa mentre fuma.
Esattamente, il dom rosso.
Mi avvicino e gli rubo la sigaretta di mano, distruggendola poi sul posacenere.
Mi guarda malissimo, senza però proferire parola.
"Stai aspettando il tuo sub?" domando con le braccia incrociate al petto.
"Non sono cazzi tuoi" dice serio mentre afferra il telefono dalla tasca della giacca.
Sospiro e gli chiedo velocemente dove devo andare per sta cosa del cliente.
Con un cenno del capo mi indica una porta mezza aperta di fianco.
Mugolo in risposta e mi dirigo verso questa.
Entro nella stanza e noto un piccolo dettaglio, ma piccolo eh.
Sono tutti dom.
Gli unici sub, circa una decina, portano tutti al collo il collare regalatogli dal proprio dom e sono seduti su un tavolo apposta per loro.
Mi poggio d'istinto la mano al collo e sospiro.
Scuoto la testa e mi mischio tra la folla.
Cosa posso fare?
Potrei continuare il mio piano contro il rosso e il suo sub
E poi ho voglia di scopare sinceramente
Qua è pieno di manzi
E che faccio me ne privo di una sveltina nei bagni?
Mi guardo attorno, analizzando ogni singolo dom presente.
Il mio occhio si ferma su ben tre uomini: due sono in un gruppetto mentre l'altro è seduto da solo in un tavolo.
Dovrei sceglierne uno?
Ma sti cazzi, io mi prendo tutti e tre
Rubo un tovagliolino di carta e una di quelle penne con scritta sopra la pubblicità dell'azienda.
Guardo l'ora e noto che sono le 22:15.
Lo strappo in tre e su ogniuno scrivo ciò: «ci vediamo in bagno alle 23:00 ;D»
Ghigno e li metto in tasca.
Mi avvicino alla prima vittima e gli afferro delicatamente il braccio.
Lui sussulta e gira lo sguardo di lato.
"Katsuki Bakugo, lavoro per l'azienda del signor Kirishima Eijiro" mi presento mentre posiziono il suo braccio sulle mie spalle.
L'uomo mi guarda un po' spaesato, ma non si ribella.
"Yo Shindo" risponde semplicemente.
Annuisco e mi avvicino al suo orecchio, così che gli altri dom non sentissero.
"Sono un sub e non appartengo a nessuno dom. Sai, ho una certa voglia oggi...e penso che anche a te non dispiaccia se te lo succhio" affermo mentre mi struscio sul suo petto.
Lo intravedo deglutire a vuoto e sento il suo braccio scendere sulla mia schiena.
Tiro un'occhiata al gruppetto mentre parla tranquillamente, ignorando bellamente noi due.
Ghigno e afferro il primo pezzetto di carta da dargli.
Gli prendo delicatamente l'altra mano e inizio a passare indice su questa, tipo a disegnarci qualcosa ecco.
L'altra mano si ferma a palparmi il culo e faccio scappare un piccolo gemito eccitato.
Inserisco velocemente nel suo palmo il biglietto e mi stacco strusciandomi un altro po'.
Gli faccio l'occhiolino e mi dirigo verso il secondo dom che ho puntato.
Anche lui è in un gruppetto, ma al posto di otto sono in quattro.
Mi avvicino silenziosamente da dietro e lo abbraccio, poggiando poi il mento sulla sua spalla.
Inizio a leccare e mordicchiare il suo collo, nel mentre passo i palmi sulla sua schiena per cercare di rilassarlo il più possibile.
"Katsuki Bakugo, sub senza un dom e che ha una voglia matta di scopare" affermo strusciando la punta del naso sul suo collo.
"Kosei Tsuburaba" si presenta già preso dal mio tocco.
E anche il secondo l'ho preso
Faccio scorrere la mano sopra il suo gilet, tastando gli addominali da sopra il tessuto.
"Sono tutto solo e già bagnato... Cosa mi faresti? Mi aiuteresti a stare meglio?"
Il dom castano geme rocamente e mi circonda di colpo la vita con un braccio, avvicinandomi maggiormente a lui.
"Ti fotterei così forte che dopo la smetterai di andare in giro a fare la puttana" afferma al mio orecchio mentre io mi stringo a lui.
Gemo eccitato in risposta e faccio la stessa mossa di prima, ovvero inserire nella sua mano il pezzetto di carta.
Mi struscio un altro po' addosso e poi mi stacco facendogli l'occhiolino, pronto per accalappiare l'ultimo dom.
Lo trovo ancora seduto da solo al tavolo, così mi avvicino lentamente.
Mi siedo al suo fianco e mi presento come prima.
Il dom però non mi caga si striscio, è troppo interessato a guardare il telefono.
Sospiro per mantenere la calma e con una mossa veloce gli rubo quest'ultimo, mettendomelo nella tasca posteriore dei pantaloni.
"Katsuki Bakugo, sono un sub tutto solo ed eccitato" riprovo a presentarmi mentre gli accarezzo il braccio.
"Ma che cazzo?! Ridammi il telefono, pezzo di merda!" sbraita aggressivo alzandosi dalla sedia.
Mi alzo pure io e mi metto dritto davanti a lui.
"Rivuoi il telefono?" domando avvicinandomi.
"Sì"
"Prenditelo allora" sussurro al suo orecchio mentre struscio il petto sul suo.
L'uomo, di cui ancora non so il nome ma sinceramente non mi interessa, porta subito la mano sul mio culo.
Gemo appena sento che la poggia là e inizio a leccargli il collo e accarezzargli le spalle larghe.
Afferra il cellulare e, facendo così, stringe appena la presa sul culo.
Faccio scappare un gemito acuto dritto al suo orecchio, ma l'uomo mi sposta.
Torna a sedersi come se nulla fosse successo, lasciandomi lì impalato come un pirla.
"Romero Fujimi. Non sono frocio a contrario tuo"
Ma guarda te sto stronzo
Chi si crede di essere? Il re dei dom?
Cerco di calmarmi il più possibile, così che non combinassi minchiate.
Mi avvicino di nuovo a lui e gli rubo di nuovo il telefono, sedendomi nel mentre sulle sue gambe.
Me lo rimetto in tasca e, nel mentre, muovo lentamente il bacino sopra il suo.
"Finiscila, razza di sub puttana" ringhia cercando di levarmi di dosso.
"Sennò che mi fai?"
Mi guarda malissimo negli occhi e mi afferma saldamente il mento con due dita.
"Sono pur sempre un dom, non mi faccio problemi a umigliarti e punirti"
Gemo in risposta e circondo le braccia al suo collo.
"Oh sì! Puniscimi, daddy~" rispondo al suo orecchio mentre faccio scontrare i nostri pacchi tra loro.
Il dom sospira e continua a ribellarsi, ma riesco ad afferrargli la mano e dargli di nascosto il bigliettino.
Tiro un'occhiata all'ora sul mio orologio e noto che sono le 22:53.
Mi alzo così e abbandono il dom, ricevendo in riposta anche un «vaffanculo».
Mi disperdo tra la folla e aspetto che arrivino le 23.
***Spazio autrice***
Buongiornissimo<3
Allora, come prossimo capitolo c'è uno smut da come si è potuto intuire.
Bene, sarà un'orgia :D
Quindi se non vi piace questo genere o cmq non ci tenete a vedere un Baku mezzo morto vi consiglio di saltare il capitolo.
Non vi perderete niente della storia tranquill*!
E boh, solo questo :)
Perciò a dopodomani con quelli che lo leggeranno e a dopodopodopodomani per quelli che non lo leggeranno ;D
Buona vita<3
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