Lei sobbalzo, si voltò e vide Chris.
<<Tutto bene?>>  annui poco convinta e mostrò la carta che aveva.
Gli amici si avvicinarono a Lena.
<<Ma che roba è?>>
chiese Samantha
<< Una carta>> Chris rispose ovvio.
<<Mai dai>> Samantha sarcastica
<<Questo lo vedo, ma come ci è finita qui?>>
<<Me lo chiedo anche io>> Lena.
<<È inquietante>> prese parola David
Lena gettò la carta nel cestino della spazzatura, un'ombra sorvolò sulle loro teste.

I ragazzi si misero a scrivere il copione, conttatarono i ragazzi che erano venuti la sera dell' inaugurazione per formare un gruppo teatrale.
Crearono volantini per attirare altre persone, andarono a teatro a provare, organizzarono le cose da fare, comprare oggetti di scena o crearli.
Tornarono prima di notte a casa.
Si erano messi tutti d'accordo di rimanere da Samantha per un tot di tempo.
Si fece buio, andarono a dormire.

Lena sognò che era suo palco, aveva un vestito verde acqua senza bretelle.
Le luci del palcoscenico che illuminavano la sala si spensero improvvisamente, si diresse verso le quinte brancolando nel buio e a tastoni per non urtare da qualche parte, sentì qualcosa toccarle il piede, si accesero nuovamente le luci e vide cose era vicino al piede un teschio, intorno a lei c'erano delle ossa , soffocò un urlo, si svegliò per lo spavento e ai piedi del letto c'era la carta.

Ma lei l'aveva buttata.