Da quando era riuscito dal nulla a trovare un idea nick non era più costretto a preoccuparsi perché le parole prendevano inspiegabilmente vita senza che lui ci riflettesse minimamente. Non gli era mai capitata una cosa del genere ed era alquanto stranito ma..... forse rivedere quella foto gli aveva dato ispirazione necessaria o forse era proprio sua cugina ad avergli dato un briciolo di speranza. Veramente..... non riusciva a trovare risposte neanche lui se ci pensava. Il ragazzo era così impegnato a scrivere il suo romanzo tanto da arrivare quasi alla fine del primo capitolo che non si accorse che il suo telefono aveva iniziato a vibrare insistentemente. Aveva messo nella modalità "vibrazione" per non essere disturbato dalle troppe notifiche ma si vedeva che questa volta molto probabilmente doveva essere una cosa seria così decise di prendersi una pausa di cinque minuti contati con orologio per vedere che cosa stava succedendo. Appena aprì il suo cellulare per una rapida controllata però si allarmò nel leggere sul display il nome Zia e si affrettò a rispondere il più velocemente possibile cercando di non entrare immediatamente troppo nel panico. La voce della zia non era la solita voce tranquilla e dolce che lo accompagnava il più delle volte quando si sentivano ma era scossa da singhiozzi e tremiti di voce tanto che nick non riusciva neanche a comprendere perfettamente. Il ragazzo cercò in ogni modo possibile di rassicurare sua zia altrimenti non sarebbe mai venuto a capo di tutto e quando parve essersi riuscito si preparò ad ascoltare tutto quello che doveva dirgli anche se non era minimamente pronto e così con un grosso respiro si limitò a stare in silenzio mentre ascoltava attentamente le parole della donna rischiando quasi di strozzarsi con la sua stessa saliva per quella rivelazione da vero film horror.

"C....che cosa?" "Cosa vuol dire che é da un po che non vedi Ilaria,zia?"

"Nick tu lo sai che io aspetto sempre a casa perché ormai lei è grande e come tale va e ritorna dall'università da sola ma..... stranamente oggi non ho avuto tracce di lei. Ho persino chiamato università per sincerarmi che magari non volesse rimanere nel dormitorio sai come é ma..... a quanto pare no.... in segreteria non sapevano neanche cosa rispondermi pensa! Avevano detto che Ilaria dopo le lezioni era semplicemente corsa alla stazione del autobus per prenderlo.... così ho ringraziato mi sono avviata alla fermata e.... quando é arrivato non ho visto proprio scendere". "E so che era quello perché il numero era il 17.... lei prende sempre quello ormai me lo sono segnato!"

"Ma.... ma non è possibile!" "La conosco é sempre stata...... una ragazza a modo non é da lei sparire così".

"Su questo hai ragione ecco perché prima mi hai sentito singhiozzare caro." "Sono molto preoccupata..... non vorrei le fosse successo qualcosa..... oh nick capiscimi!"

"Ti comprendo zia perfettamente e so quanto stai soffrendo ma quello che so é che Ilaria é forte se la caverà". "Avvierò qualche ricerca e appena troverò qualche indizio sarai la prima ad essere informata te lo prometto".

"Grazie.... portami buone notizie nick".

Appena la chiamata terminò il ragazzo dovette cercare di controllarsi per non rischiare di finire in un attacco di panico anche se avvertiva già qualche mancamento e qualche vertigine e nonostante un po di fatica si limitò in fretta e furia a prendere il suo giubbotto  e a dirigersi alla fermata per prendere il primo autobus per raggiungere il centro e mettersi alle dovute ricerche. Per fortuna non era neanche tanto lontana la fermata così con una buona camminata veloce arrivò in pochi minuti nel luogo prestabilito. Di solito autobus passava verso casa sua per le 9:20 o giù di lì anche se oggi a quanto pare aveva deciso di fare più ritardo del solito o di non passare minimamente. Esasperato nick cercò di controllare ogni singolo minuto con orologio che teneva al polso e proprio quando temeva di dover rinunciare alla sua Impresa da lontano vide arrivare autobus e finalmente poté concederci un enorme sospiro e sperare che non sia stata solo un enorme spreco di tempo. Una volta che autobus terminò le sue dodici fermate il ragazzo senza indugiare un solo secondo iniziò a correre il più veloce possibile verso il centro della cittá iniziando a cercare in ogni luogo che ricordava la cugina frequentasse per poi passare a dare uno sguardo anche negli ospedali ma non c'era nessuna traccia di sua cugina. Che cosa poteva mai essere successo? Doveva fermarsi un attimo e riflettere: doveva pur esserci una risposta a tutto questo casino! Prima che scomparisse stava scrivendo il racconto..... e se quello magari fosse la chiave di quel mistero? Non poteva saperlo doveva solo ritornare lì e scoprirlo. Per quella volta decise di dato che abitava in montagna di prendere il percorso escursionistico che si trovava esattamente alla fine della strada o dove si apriva un sentiero ripido e pieno di rocce sul terreno per fare prima dato che era anche il percorso alternativo o la via più semplice che conosceva per ritornare a casa.... come una scorciatoia in effetti. Una volta aver intrapreso quel percorso sempre continuando a passo veloce finì per raggiungere casa sua in un battibaleno e anche se lo stress non gli permise di aprire subito casa sua in quanto le chiavi continuavano a scivolargli di mano dopo un po di interminabili secondi riuscì ad entrare e a dirigersi con scatto verso il suo studio per poi prendere il suo fidato PC portatile dove di solito scriveva e si dedicava ai suoi lavori.

"Sei la mia unica speranza".... pensò fra sé è se il ragazzo mentre si affrettava a ritornare indietro e a riprendere autobus stavolta per poter meglio leggere il racconto che aveva iniziato e capire qualcosa in più di tutta quella storia.

Ciaoo ragazzi! Come promesso ecco il nuovo capitolo! So che non è il massimo e che vi ho fatto aspettare ma ho avuto alcuni impegni e ho dovuto farlo al ultimo momento! Spero vi piaccia e un altro quesito prima di chiudere: cosa pensate che sia successo a Ilaria? E sopratutto nick inconsapevolmente pensate che nel inserire la cugina possa aver causato inavvertitamente quel errore? Che sia proprio lui la causa e il colpevole della sua presunta scomparsa?!