una volta aver preso autobus dopo aver aspettato una decina di minuti Nick deciso a scoprire qualcosa in più di tutta quella strana e insolita vicenda decise finalmente di aprire il pc che aveva preso da casa per poi cliccare sulla storia che stava lavorando e darci un'occhiata anche perché' se doveva arrivare a una conclusione con la storia almeno forse sarebbe arrivato fino in fondo. Per sua fortuna autobus di solito faceva circa 12 fermate prima di arrivare in centro considerando che il suo paesino era in piena montagna e che doveva fare il giro lungo per questo aveva tutto il tempo del mondo e nessuno gli doveva correre dietro. Avvisò sua madre che sarebbe andato ancora alla disperata ricerca di Ilaria e le promise che avrebbe portata viva dai genitori e così sarebbe stato: non si sarebbe arreso e avrebbe trovato una delle persone che gli erano più care in famiglia. Dopo che il computer si fu' caricato in quanto era anche un pc abbastanza lento iniziò a leggere attentamente ogni singola riga della storia che aveva scritto o meglio ogni singola parola di quel capitolo non badando a nessuna fermata che faceva il mezzo troppo concentrato nello scoprire dettagli di tutto quel mistero e quando arrivò alla fatidica parte ebbe sia un lampo di genio improvviso e sia un groppo in gola: evidentemente il colpevole era stato lui, si proprio lui anche senza accorgersene.... Era stato lui la causa di quel guaio. Non voleva che succedesse questo o che a sua cugina succedesse una cosa così inspiegabile ma.... Ormai quella era la verità principale: ogni cosa che aveva scritto e che fondamentalmente aveva inserito ne era la prova: infatti senza minimamente rendersene conto probabilmente troppo concentrato nella scrittura quello che aveva scritto era diventato.... Reale nella realtà come una sorta quasi di sortilegio per cui non c'erano altre spiegazioni se nella sua storia thriller aveva spiegato della scomparsa di Ilaria questo era accaduto anche nella vita reale e dato che normalmente queste cose non succedevano doveva riflettere per pensare a un possibile modo per come uscire da questa situazione portando in salvo la ragazza.... Ma doveva fare in fretta! Quando ancora si stava dedicando al capitolo di certo non poteva arrivare a pensare che da un momento al altro sarebbe successo tutto questo e ora doveva cercare di mantenere il sangue freddo e ovviamente agire anche con una certa rapidità ma cosa poteva fare adesso per aiutarla? Quale poteva essere la soluzione migliore? Dopo ore e ore di riflessione come per caso gli si accese una lampadina in testa quando si suol dire che a qualcuno viene un'idea quasi brillante: se una storia lo aveva cacciato in questo guaio probabilmente...... forse la soluzione c'è aveva davanti ai suoi occhi per tutto quel tempo! Doveva continuare a scrivere.... Dopotutto era quando aveva iniziato a dedicarsi al romanzo che le cose si erano complicate, no? Quindi anche stavolta poteva darsi che la scrittura era la chiave per risolvere tutto. Tirando un enorme respiro si stirò le dita e iniziò ad andare avanti ma più le parole prendevano vita più non succedeva nulla.... Il vuoto assoluto. Se fosse stata solo una perdita di tempo? No, impossibile! Doveva essere come lui stesso aveva pensato! Continuò a scrivere sempre di più e senza pensarci fino a quando una specie di luce gialla non lo avvolse facendo rimanere il pc sulla panchina dove era seduto. Appena si riprese il ragazzo si guardò intorno notando anche che aveva perso il pc quando era stato trasportato in quella dimensione e.... ora? Probabilmente qualcosa gli stava dicendo che ora gli toccava cercarla non fuori ma proprio all'interno della sua storia! Ma.... il guaio e che non aveva ancora terminata di scrivere quindi.... e se la posta in gioco adesso era che doveva finirla lui stesso li riuscendo a trovarla? Non c'era tempo da perdere a quel punto! Si era ritrovato addirittura in un posto tipo.... Una scuola abbandonata molto simile alla sua nella realtà ma più stile.... college americano, si ecco.... che ormai si vedeva che stava andando decisamente in rovina dato che gli sembrava di star camminando sopra a delle macerie. Anche se il posto gli dava un certo ribrezzo si mise a camminare facendo bene attenzione a dove metteva i piedi in quella specie di corridoio di quella scuola molto macabra fino a quando non avvertì dei piccoli mugolii e singhiozzi che lo portarono davanti a una porta semi aperta...... probabilmente quella che un tempo era un'aula per degli studenti. E se fosse finalmente arrivato alla verità? Se fosse riuscito finalmente a ritrovarla? forse.... era lì dentro? Una cosa era certa doveva solo varcarla per scoprirlo e con una specie di nodo in gola e le mani che gli tremavano spinse leggermente la porta per poi trovare uno scenario che gli fece arrivare un brivido lungo la schiena e la pelle d'oca.
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Ciaooo a tutti amici! Come state? Mi dispiace per il disguido e inconveniente che vi ho creato ma solo adesso sono riuscita ad andare avanti con la storia di Nick e Ilaria e so che vi avevo dato anche delle date ma..... ero sotto esame e stavo studiando e inoltre stavo passando anche un periodo dove a volte non riuscivo a scrivere un periodo un po così così. Spero mi capirete e che continuerete a leggerla!💫 era un periodo un po buio diciamola così che stavo passando anche di forte stress dovuto sia al esame e sia di fatti psicologici che non mi facevano stare tranquilla ma per il momento è tutto okay e risolto e quindi ecco la nuova parte tutta per voi^^ detto questo.... buona lettura!✨