CAPITOLO 21: UN INCONTRO POCO GRADEVOLE
Gli esploratori mandati da Demus giunsero a destinazione e comunicarono a Gaor la tragica notizia. Il norreno fu logorato dal dolore, aveva molti amici a Bloodwood e l'idea che innocenti cittadini trovarono una crudele morte lo tormentò; così il vichingo montò in sella e galoppò repentinamente per raggiungere il Lumus nella grande sala reale.
In men che non si dica Gaor entrò in città e vide con i suoi stessi occhi l'orrore della guerra; egli partecipò a numerose battaglie ma non assistette mai a così tanta crudeltà.
Sparsi nel regno egli trovò cadaveri su cadaveri e fin qui niente di nuovo per un vichingo sopravvissuto a molte guerre, la cosa che gli gelò il sangue fu lo stato in cui trovò i defunti abitanti:
molti di loro furono completamente fatti a pezzi, smembrati, vi erano delle teste separate dai corrispettivi corpi e sembrava che fossero stati uccisi da un imponente animale o persino da qualcosa di peggio. Gaor si insospettì ancora di più quando prestando attenzione, vide che il collo fu la parte più logorata, vi erano dei segni evidenti, assomigliavano a veri e propri morsi.
Il legittimo re di Bloodwood dopo aver esaminato i cadaveri cadde in uno stato di confusione, conosceva già le risposte ai suoi dubbi ma si rifiutava di accettarle;così si diresse nella grande sala reale, nella quale trovò Demus seduto a terra con aria pensierosa e i due incominciarono a parlare:
G:<< Demus, per gli Dei sei qui!
Cosa è successo?, come è potuto accadere tutto ciò?, illuminami ti prego.>>
D:<<La mia conoscenza non è infinita Gaor, ultimamente stanno succedendo cose che neanche io sono in grado di spiegare. È tutto così strano, per trecento anni sono stato ceco e ho l'impressione che questa cecità la pagherò a caro prezzo!>>
G:<<Quindi è quello che penso io, è opera dei cosiddetti "Demoni" della città di Cursed Land, il male sta incominciando a giocare le sue carte!>>
D:<< Vorrei rassicurarti amico mio, ma ciò che dici è vero. Corpi smembrati, teste mozzate, colli morsi, tale crudeltà non proviene da esseri umani...>>
All'improvviso nel bel mezzo della chiacchierata, si avvicinò un uomo dall'aria misteriosa che barcollava a sinistra e a destra e disse loro:" Mi dispiace interrompere il vostro penoso Simposio ma devo ammettere che visti da vicino fate ancora più tenerezza!"
G:<< chi ti credi di essere?, chi sei?, un abitante sopravvissuto?>>
UOMO MISTERIOSO:<< se ti dicessi chi sono questo gioco finirebbe subito e credetemi noi tre ci divertiremo moltissimo!>>
Demus intervenne dicendo:
D:<<Gaor allontanati subito da lui, l'uomo che hai davanti in realtà è stato manipolato, lo si intuisce guardando le sue pupille!>>
UOMO MISTERIOSO:<< Quanto sei intelligente mio caro Demus, ho sentito parlare di te,nell'alto della tua saccenza sei convinto di conoscere ogni cosa ma credimi,tu non sai niente!>>
D:<< Smettila con questi giochetti, dimmi chi sei e quale padrone servi!>>
UOMO MISTERIOSO:<< Dici di smetterla di giocare eppure mi sembri molto curioso. Facciamo così, siccome sei stato bravo ti darò un indizio... SONO IL TUO INCUBO PEGGIORE E NOI DUE SERVIAMO LO STESSO PADRONE, LA VITA ETERNA!>>
Subito dopo l'uomo manipolato sguainò il proprio pugnale e pugnalò il suo stesso cuore togliendosi la vita, lasciando Gaor e Demus a bocca aperta.
CIAO RAGAZZI ECCO A VOI IL VENTUNESIMO MINI CAPITOLO, SPERO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO!😊
QUALE MISTERIOSA CREATURA PARLÒ A GAOR E DEMUS? PER SCOPRIRLO RIMANETE SINTONIZZATI E NON PERDETEVI IL PROSSIMO CAPITOLO CHE USCIRÀ DOMANI STESSO!🔥❤️
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