"Il re doveva passare tutta l'estate alla guerra; e non appena lo vide partito, la regina madre mandò la nuora co' bimbi a una casa di campagna nei boschi, per aver più agio di saziare l'orrenda sua voglia".

Lo sapevo.

Lo sapevo, io.

Avevo avvisato il principe!

Quella. Ha. Tendenze. Antropofagiche.

Punto.

È come lasciare il sistema sanitario in mano alla Lorenzin, che ha a malapena il diploma di liceo classico (ricordiamo che un infermiere, oggi, deve laurearsi per lavorare), o un pianoforte in mano a Gigi D'Alessio (che, per carità, sarà un ottimo pianista, ma... per me è NO!).

"Vi andò pochi giorni dopo e disse una sera al suo maestro di casa: "Mastro Simone, domani a pranzo voglio mangiare la piccola Aurora. -Ah! Maestà, esclamò il maestro di casa... - Così voglio" riprese la regina con la voce di un'orca, che ha la voglia di mangiar carne fresca".

........

Richiesta più che legittima, maestà.

Vuole per caso anche Giorno come dessert e la piccola Puff come contorno?

"Il pover'uomo, vedendo che con un'orca, non c'è da scherzare, prese il suo trinciante, e montò in camera della piccola Aurora. La bambina aveva quattro anni, e ridendo e saltando gli si gettò al collo e gli domandò dei confetti".

E qui vi svelo un segreto, ma shhhh: Simone il mastro in realtà faceva il cacciatore, fino a qualche anno prima.

Pare avesse deciso, dopo le richieste della matrigna di Biancaneve, di dedicarsi a un'attività più "tranquilla"...

Povero.

E ovviamente anche qui gli tocca dover ammazzare qualcuno, guarda caso un'altra bambina indifesa...

Ho idea che riciclerà l'idea precedente, voi che dite?

P.s. E daglielo un confetto alla bambina!

"Egli si mise a piangere e il trinciante gli cadde di mano".

... tranciandogli una mano.

Da quel giorno si fece chiamare Capitan Uncino, e detestò tutti i bambini.

Non andò così?

"Se n'andò allora giù al pollaio e tagliato il collo a un agnellino, lo condì con una salsa così gustosa, che la cattiva regina gli giurò di non aver mai mangiato niente di più squisito. Nel tempo stesso, portata via la piccola Aurora, il maestro di casa la consegnò a sua moglie perchè la nascondesse nella casetta da loro occupata in fondo al cortile".

Intanto, povero agnellino!

Oddio...

Punto due: perché la nascondesse...

Dove?

Nella più alta e inaccessibile torre?

In un B&B gestito dalle sette fatine/nani dopo l'outing?

A casa della nonna di Cappuccetto Rosso (no, forse lì è meglio di no. Pare che ci sia l'indirizzo su facebook)?

No, stupidini.

Certo che no.

Nella casetta da loro occupata in fondo al cortile.

What?

Ma siamo tutti usciti pazzi o cosa?

Solo io penso che non ci metterà molto a trovarla?

"Otto giorni dopo la cattiva regina disse al maestro di casa: "Mastro Simone, stasera a cena voglio mangiare il piccolo Giorno". Quegli non fiatò, deciso di ingannarla come l'altra volta. Se ne andò dal piccino, e lo trovò con in mano un piccolo fioretto tirando di scherma con uno scimmione".

Ho bisogno di te, ragionamento a punti!

Punto uno: quantomeno l'orca ha un appetito non proprio marcato, visto che sta digiuna per ben otto giorni, stile me la settimana prima di un esame.

Fonti esterne mi dicono che abbia fatto un intervento di chirurgia bariatrica, intenzionata a perdere peso.

Punto due: Perché non si mangia Mastro Simone?

Punto tre: scusate, ma ho letto bene?
Il bambino giocava a scherma con uno scimmione?

E magari poi ha bevuto un crodino con lui.

Bah.

"Lo portò alla moglie che lo nascose con la piccola Aurora, e diè in cambio alla cattiva regina un capretto tenerissimo, ch'ella trovò prelibato. Le cose fin qui erano andate lisce; ma una sera, la cattiva regina gridò con voce tremenda: "Mastro Simone! mastro Simone!". Egli accorse e si sentì dire: "Domani voglio mangiare mia nuora!"".

Ma io mi chiedo: quel genio di principe, così tumblr, citando qualcuno, non torna più dalla guerra con Cantulabutta?

E, soprattutto: la casetta della moglie di Simon quanto cavolo è grande?

"Allora sì che mastro Simone disperò d'ingannarla. La reginotta aveva vent'anni passati, senza contare i cent'anni che avea dormito. Avea la pelle un po' dura, benchè bella e bianca; e come fare per trovar nella corte una bestia di quell'età!".

Sì, insomma.

Diciamo che Aurora era vecchia, ormai: con i suoi venti e passa anni, alza di molto l'età media delle principesse.

"Deliberò dunque, per aver salva la vita, di tagliar la gola alla reginotta, e montò in camera di lei con l'intenzione di non pensarci su due volte. Entrò, cercando di eccitarsi al furore, col pugnale in mano. Non volle però pigliarla alla sprovvista, e con gran rispetto le comunicò l'ordine ricevuto dalla regina madre".

Scusatemi, ma queste frasi sono un climax di doppi sensi, o è la mia impressione?

Montò in camera di lei...

Entrò, cercando di eccitarsi...

Non volle pigliarla alla sprovvista...

Boh.

In pratica l'idiota le dice quello che si accinge a fare.

E lei, ancora più deficiente, che cosa mai risponderà?

"Fate, fate pure, le diss'ella, porgendo il collo; eseguite l'ordine che vi si è dato. Andrò a rivedere i miei bimbi, i poveri miei bimbi, che tanto ho amato!" Li credeva morti, dopo che glieli avevan tolti senza dirle niente".

Altra madre snaturata, che in sostanza si fa togliere i due figli senza fiatare.

Ma soprattutto...

"Fate pure".

Ah, povera idiota!

Pure il collo gli porge!

"No, signora, no, rispose il povero mastro Simone, tutto intenerito".

... mi piaci!
No, signora, no!
Ti voglio!
(Biagio Antonacci mode on).

"Voi non morrete. Andrete a rivedere i vostri cari bimbi, ma in casa mia, dove gli ho nascosti, ed io ingannerò ancora una volta la regina, dandole a mangiare una cervetta in cambio di voi".
Subito la condusse in casa di sua moglie, dove la lasciò ad abbracciare i suoi bimbi e a piangere con essi, e se n'andò a cucinar la cervetta che l'orca mangiò a cena col medesimo gusto che se fosse stata la reginotta".

Ripeto: ma quanto è grande questa casa???

"Era contentissima della sua crudeltà, e si preparava a dire al re, quando fosse tornato, che i lupi arrabbiati avean divorato la regina consorte e i due piccini".

Ahahahah

Molto credibile, davvero.

Soprattutto, considerando che sei un'orca (lo so, lo so. Anche io vittima del pregiudizio).

"Una sera che gironzava, come al solito, pei cortili del castello per fiutare qua o là della carne fresca, udì di dentro a una camera a terreno il piccolo Giorno che piangeva perchè la mamma lo vo-lea far frustare per una cattiveria da lui commessa, e udì pure la piccola Aurora che implorava perdono pel fratello".

No, ragazzi, ma stiamo scherzando?

Davvero?

E qui l'orca si trasforma in una specie di assistente sociale di Mrs Doubtfire.

La principessa stava frustando Giorno?

Ma cos...???

Telefono azzurro, pensaci tu!

"L'orca riconobbe la voce della reginotta e dei bimbi, andò su tutte le furie per l'inganno patito, e ordinò la mattina appresso con quella voce spaventosa che tutti facea tremare, che si portasse nel bel mezzo del cortile una grande tinozza. Fece poi empir questa di rospi, vipere, bisce e serpenti, perchè la reginotta e i bimbi vi fossero gettati, non che mastro Simone, sua moglie e la serva. Avea dato ordine di menarli tutti con le mani legate dietro la schiena".

Io l'avevo detto che quel nascondiglio non mi convinceva.

Poveri, moriranno tutti dentro una tinozza piena di animali schifosi e spaventosi, stile reality!
Una domanda: chi è la serva?

Mi sa che mi sono persa l'entrata in scena di questo personaggio fondamentale.

"Erano già sul posto, e i carnefici si preparavano a gettarli nella tinozza, quando la reginotta domandò in grazia che almeno le facessero sfogare il suo cordoglio; e l'orca, per malvagia che fosse, consentì. "Ahimè! ahimè! proruppe la povera principessa; debbo dunque morire così giovane? È vero che da molto sono al mondo; ma ho dormito cent'anni, e non è giusto che questi contino. Che dirai tu, che farai, povero principe, quando tornando qua non ti vedrai venire incontro per abbracciarti nè il piccolo Giorno così grazioso nè la piccola Aurora cosi carina, quando io stessa non vi sarò più? Se io pìango, per te piango; tu ci vendicherai forse, ahimè! su te stesso. Sì, miserabili, che obbedite ad un'orca, il re vi farà tutti morire a fuoco lento".

Scusami se te lo dico, principessa della moralità dei miei stivali, ma non eri tu quella che frustava un bambino di tre anni?

Da che pulpito parte la predica...

Però è astuta, eh.

Altro che chi dorme non piglia pesci.

"Subito si accostarono i carnefici alla reginotta e l'afferrarono per la sottana; ma in quel punto stesso, il re, che non era così presto aspettato, entrò a cavallo nella corte. Avea viaggiato co' rilievi di posta, e domandò stupito che cosa significava quell'orrendo spettacolo".

Intanto, perché l'afferrarono per la sottana?

Mah.

E poi, il principe?

Non potevi tornare poco prima?

Preparatevi per un finale col botto.

"Nessuno avea coraggio di dirglielo, quando l'orca, arrabbiata di vedere quel che vedeva, si gettò da sè a capofitto nella tinozza, e fu in un attimo divorata dalle sozze bestie che vi aveva fatto mettere. Il re ne fu dispiacente; ma subito se ne consolò con la bella moglie e i figliuoletti".

Ma davvero?

Uno: perché si è suicidata?

Non ce sto a capì nulla.

No, davvero.

Perché?

Per non essere scoperta?

È un'orca, cavolo!

Due: il re ne fu dispiacente.

Be', era pur sempre tua madre, no?

Tre: si consola subito.

Wow, voleva molto bene alla madre, vero?

E così finisce questa ennesima fiaba, con un epilogo forse più bizzarro e paradossale di tutte le altre.

Sono sconcertata, davvero.

Credetemi.

Solo io penso che questa storia abbia meno senso di Renzi in un partito di sinistra o di Alba Parietti in politica?

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Ciao ragazzuole!

Avviso doveroso: non pubblicherò più quotidianamente. Anzi, non pubblicherò più per un po', causa parolina che inizia con la E e finisce con la I (non fraintendete!).

Al massimo, di tanto in tanto vi delizierò con qualche curiosità, fino a quando non sarò un po' più libera.

Grazie a tutte del sostegno, vi si vuole bene u.u

Se volete, passate a leggere il mio "libro", "Il mistero della casa".
Ho fatto pure il book trailer, lo trovate al primo capitolo!

A presto,
Koira! :)