"C'era una volta un re e una regina, ch'erano tanto tanto arrabbiati di non aver figli. Visitarono tutte le acque del mondo: voti, pellegrinaggi, divozioni spicciole, tutto inutile".

Evitiamo commenti ovvi e scontatissimi sul titolo della storia, che già promette male.

Non che le altre tre fossero più sveglie, in realtà.

Iniziamo con le prime frasi, che mi lasciano leggermente perplessa.

Un ginecologo, no?

Ne conosco di bravi.
Sì, sono incredibilmente pieni di sé , come tutti i chirurghi, del resto, ma sanno fare il loro lavoro.

Sarebbe bastata una consulenza di coppia e, eventualmente, la fecondazione assistita.

O l'adozione, anche.

No, meglio rivolgersi a tutte le acque del mondo.

"Alla fine però la regina divenne gravida e partorì una bambina".

Bene, menomale.

Almeno è nata una bambina.

"Si fece un bel battesimo; si dettero per comari alla principessina tutte le Fate ch'erano in paese (sette se ne trovarono), affinchè ciascuna le facesse un dono, come usavano le Fate a quel tempo, e così la principessina ebbe tutte le perfezioni immaginabili".

Sette?

Che non fossero i sette nani dopo il coming out.

Che fortuna, poi.
Le hanno donato tutte le perfezioni immaginabili...

A me solo un braccialetto e una collanina, quei due tirchi dei miei padrino e madrina.

"Dopo la cerimonia del battesimo, tutta la brigata tornò a palazzo reale, dove un gran festino era preparato per le Fate. Davanti a ciascuna fu messo un magnifico piatto con un astuccio di oro massiccio contenente un cucchiaio, una forchetta e un coltello di oro fine, ornati di diamanti e rubini".

Oddio, che festona pacchiana.

Mi fa pensare al boss delle cerimonie di Real Time.

È solo un battesimo!

Capisco che non potevate avere figli eccetera eccetera, ma state esagerando un po'.

"Ma mentre si pigliava posto a tavola, eccoti entrare una vecchia Fata, che non era stata invitata, perchè da più di cinquan'anni non usciva dalla Torre, e la si credeva incantata o morta".

Potevi almeno farli pranzare, prima di entrare.

Che maleducata.

Però, pure loro...

Biancaneve ha invitato la sua matrigna al suo matrimonio e voi vi dimenticate giusto giusto di una povera fata, peraltro anziana.

La si credeva morta...

Wow, le volevate molto bene.

Pensavate fosse morta e manco una citofonata le avete fatto!

L'abbandono degli anziani, parte due.

"Il re le fece dare un piatto; ma non ci fu modo di darle un astuccio d'oro massiccio come alle altre, visto che solo sette se n'erano ordinati per le sette Fate".

Be', quantomeno le ha procurato un piatto.

Immagino l'imbarazzo della scena!

Figure peggiori le posso fare solo io, quando qualcuno mi ferma per strada, mi saluta, mi dice "segnati il mio numero, così ci sentiamo".

E io non mi ricordo il suo nome e lo salvo sotto la dicitura "boh".

Dopo questa parentesi di disagio, torniamo ad Aurora, che, per quanto sia stata ufficialmente battezzata, ancora non si sa che nome abbia.

Ok, avete procurato un piatto a questa povera anziana, ma posso credere che con tutti i soldi che avete non le riuscite a procurare un qualcosa d'oro, non per forza un astuccio?

Giusto per farla contenta, no?

"La vecchia si figurò che la disprezzassero e brontolò fra i denti qualche minaccia. L'udì una giovane Fata che le stava vicino, e pensando che quella avrebbe potuto fare alla principessina qualche malefico incantesimo, s'andò a nascondere, subito dopo tavola, dietro una tenda, per esser così l'ultima a parlare e poter riparare alla meglio al male che avrebbe fatto la vecchia".

E io mi immagino questa giovane fata che, sentendo la vecchia borbottare qualcosa con la dentiera, nel bel mezzo del pranzo, con nonchalance, si nasconde dietro una tenda.

Stile Hermione che si nasconde da Cormac per evitare che la baci, o il killer di Scream.

"Le Fate intanto incominciarono a fare i loro doni alla principessa. La più giovane le promise ch'essa sarebbe la più bella ragazza del mondo".

... facendola di diritto salire alla prima posizione della lista nera dello specchio della matrigna di Biancaneve.

"La seconda che avrebbe spirito come un angelo".

A parte che questa frase ci ho messo un po' a capirla, forse perché nel mentre scrivo sorteggio una camomilla...

Comunque, bel regalo, davvero.

Altro che cappuccetti rossi.

"La terza che avrebbe una grazia impareggiabile in ogni cosa che facesse".

Ecco.

Alla faccia della delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli.

"La quarta che avrebbe ballato alla perfezione".

Fantastico.

Finirà a "Italia's got talent", o farà successo postando video su youtube.

"La quinta che avrebbe cantato come un usignuolo".

Aurora a X - factor!

Per me è sì! (cit. Maionchi)

"La sesta che sonerebbe a meraviglia ogni sorta di strumenti".

Che invidia.

Io a malapena so suonare quattro cose alla tastiera.

Sarà pure una polistrumentista.

Bene.

"La vecchia Fata, venuta la sua volta, disse, crollando il capo, più dal dispetto che dalla vecchiaia, che la principessa si sarebbe bucata la mano con un fuso e ne sarebbe morta".

Ammetto che, quando ho letto si sarebbe bucata, ho pensato a male.
Colpa di Biancaneve e della nonna di Cappuccetto.

E, di grazia, di cosa ne sarebbe morta?

L'ipotesi più plausibile è di tetano.

Comunque, complimenti per l'originalità, eh.

Hai annullato, con il tuo regalo, l'utilità degli altri sei doni.

"Il terribile presagio fece rabbrividire tutti e non ci fu un solo che non piangesse".

Io avrei pensato che, semplicemente, la vecchietta si fosse dimenticata di prendere la sua dose quotidiana di antipsicotici e stesse delirando, vista l'età.

"Sbucò in quel punto di dietro la tenda la giovane fata, e disse forte queste parole: "Rassicuratevi, re e regina: è vero ch'io non ho tanto potere da disfare quel che ha fatto la mia anziana. La principessa avrà la mano bucata da un fuso; ma invece di morirne, cadrà solo in un sonno profondo, che durerà cento anni, in capo ai quali il figlio di un re verrà a svegliarla"".

Intanto rido, pensando alla nonchalance con cui questa spunta da dietro la tenda.

Del tipo: "bubusettete!".

E poi, fattelo dire, fatina: non era meglio che morisse?

Che senso ha che dorma per cento anni?

Passiamo dalla morte alla narcolessia, insomma.

Di bene in meglio.

"Il re, per cansare la disgrazia annunziata dalla vecchia fata, fece subito pubblicare un bando col quale si proibiva a chicchessia di filare col fuso o di aver fusi in casa, pena la testa".

Ok, Marx torna ad impossessarsi di me.

Meglio lui che Salvini, certo, per una socialista come me.

Insomma!

In pratica è una sorta di licenziamento di massa ante litteram, o è la mia impressione?

Mobbing aziendale!

Non pensi alle famiglie di quei lavoratori nell'industria tessile?

Che sostentamento avranno?

Farei girare un messaggio di solidarietà su facebook, davvero.

Del tipo: "Fate girare, ragazzi! In un regno molto lontano, forse vicino a casa di Shrek, un dittatore ha proibito di filare col fuso. I lavoratori nell'industria tessile sono in sciopero da diversi giorni, ormai. Hanno pure scritto una lettera al presidente Mattarella, e a loro si è unito il deputato Pannella. Fate girare, non possiamo accettare un'ingiustizia del genere senza intervenire!".

To be continued...

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Ciao!!

La prossima vittima è Aurora, ovviamente ahah xD

Approfitto di questo spazio per fare tantissimi auguri di buon compleanno a @Coccinella70!
Augurissimi!!!